Pochi giorni fa il caso del bancario multato perché mangiava una frittura di pesce bevendo una lattina di birra seduto ai piedi della statua di Rubattino, ora quello del corriere che dopo aver preso una multa per divieto di sosta, se n'è vista comminare una seconda per aver bestemmiato.
I vigili a Genova si confermano implacabili, applicano alla lettera il regolamento che riguarda il decoro urbano, ma anche la legge (imprecare è un reato depenalizzato, punito con 51 euro di ammenda).
Il fatto è avvenuto in piazza Soziglia, nel cuore del centro storico della città. Il corriere ha parcheggiato il furgone in un punto in cui la sosta è vietata anche per lo scarico/carico merci. Un vigile è intervenuto, gli ha detto di spostare il mezzo perché intralciava la circolazione e lo ha sanzionato.
L'uomo ha provato a giustificarsi e quando ha capito che non c'era nulla da fare, ha bestemmiato. L'agente ha sentito e ha raddoppiato ai sensi dell'articolo 724 del codice penale. Quindi, è finita così: 197 per la sosta vietata, più la sanzione supplementare di 103 per l'imprecazione.