Samantha Poling per “The Independent”
Pensavo di essere già abbastanza scioccata quando, l’anno scorso, condussi un’indagine per la “BBC” sul traffico di cuccioli, dalla fonte alla vendita. Ciò che ho poi visto, riuscendo a riprendere con una telecamera, mi perseguiterà a lungo. Il mio viaggio iniziò sei mesi fa, sulle tracce dell’allevatore nord-irlandese che è anche il più grande spacciatore di cuccioli in Gran Bretagna. Vende ai colleghi ma anche alle catene commerciali.
i cuccioli vengono strappati prima del tempo alle mamme
Arrivai nella sua fattoria di mattina presto, con telecamera nascosta. I cuccioli, di ogni taglia ed età, abbaiavano, erano rannicchiati agli angoli delle gabbie, altri tremavano, non avevano una cuccia, stavano al buio. Venivano allevati su scala industriale, in capannoni zeppi di gabbie. C’erano tutte le razze: Spaniel, Schnauzer, bassotti, barboncini. A centinaia. Come i polli in batteria, per bere dovevano premere il muso contro un ugello.
Nel terreno ho poi visto un altro capannone, più silenzioso, mi sono avvicinata senza aspettarmi ciò che è ho scoperto. Non c’era ventilazione, la stanza era piena di casse di legno. Chiuse. In ognuna c’era una cagna che aveva appena partorito o stava per farlo. Le casse erano così piccole che non riuscivano a stendere le zampe o a stare in piedi. E questo posto era ritenuto appropriato dalle autorità locali!
i cuccioli di razza fanno straguadagnare gli allevatori
In dodici mesi si erano tenute sei ispezioni e le condizioni sono state ritenute compatibili con la legge. E’ un mercato milionario, che purtroppo andrà avanti finché ci sarà così tanta richiesta di cuccioli. Le famiglie comprano cuccioli di razza, spesso non sapendo in quali condizioni siano costretti a vivere. Per soddisfare la domanda, i cuccioli vengono strappati alle madri prima del tempo, messi sui furgoni o sui treni e spediti altrove.
cuccioli da vendere casse di cagne gravide cani maltrattati in irlanda casse chiuse con cagne incinte cuccioli allevati in gabbia
Aggiunge il “Sun” che ogni cagna può sfornare, in un anno, cuccioli che rendono 6500 euro. Molti hanno il pedigree, ma il pedigree indica la razza, assolutamente non la qualità. Ci sono così tanti cuccioli bisognosi di casa e di affetto in giro, peraltro gratuiti, perché non prenderli? Sono un affare! Se proprio cercate quelli di razza, allora ricordate di chiedere all’allevatore di mostrarvi la mamma. Se non lo fa, non comprateli. Non comprateli nemmeno al negozio di animali, perché i brani allevatori non glieli cedono.