Una “taglia” per la cattura di Norbert Feher, alias Igor Vaclavic, il latitante serbo ricercato per gli omicidi di Davide Fabbri e della guardia volontaria, Valerio Verri. È quanto hanno deciso di proporre (cifra e dettagli si stanno studiando in queste ore) la vedova ed il Comitato degli amici del barista di Budrio (Bologna) ucciso lo scorso primo aprile durante un tentativo di rapina nel suo locale.
L’iniziativa è stata comunicata dall’avvocato Giorgio Bacchelli che rappresenta la famiglia di Fabbri (la moglie Maria Sirica e il padre Davide) oltre agli amici del barista. «Tra le iniziative possibili - si legge in un comunicato - oltre ad altre che sono state e sono programmate, può essere utile anche la messa a disposizione di una `taglia´ da riconoscersi nei confronti di chi o coloro che potranno, in maniera concreta e fattiva, fornire informazioni precise che consentano di rintracciare il predetto latitante ed assicurarlo alla giustizia».
Nell’annunciare questa iniziativa, la vedova e gli amici di Davide Fabbri hanno tenuto a precisare che «le forze dell’ordine si sono impegnate e si stanno impegnando in maniera massiccia» per la cattura del latitante «con un impiego di uomini e mezzi forse mai avvenuto per lo meno negli ultimi tempi».
Parole di apprezzamento per l’attività di inquirenti ed investigatori sono arrivate anche dall’avvocato Bacchelli: «il sottoscritto ha più volte conferito con la Procura della Repubblica e principalmente con il sostituto Marco Forte, che in prima persona -ha spiegato il legale - ha coordinato le indagini con estrema attenzione, impegno e grande capacità. L’impegno prosegue tuttora - ha concluso - anche se con modalità diverse di ricerca del latitante».
Per quanto riguarda la taglia nei prossimi giorni verranno comunicate le modalità, l’importo ed ogni condizione per la messa a disposizione della somma di denaro. La vedova e gli amici del barista di Budrio «si augurano che questa iniziativa, unitamente alle ricerche in atto da parte delle forze dell’ordine e ad ogni altra iniziativa utile, possa contribuire al perseguimento dello scopo che si vuole conseguire nel nome e nel ricordo del povero Davide Fabbri che, per difendere la famiglia e i beni dell’attività nella quale si è impegnato per la vita - concludono - ha immolato la propria esistenza, soccombendo ad un atto delinquenziale di gravità estrema».
Le ricerche “straordinarie” sul campo finalizzate alla cattura di Norbert Feher, alias Igor Vaclavic si sono interrotte recentemente dopo diverse settimane di caccia palmo a palmo nella cosiddetta zona rossa, un’area di circa 40 chilometri nella `bassa´ tra Molinella (Bologna) e Campotto (Ferrara). Impegnati per giorni e giorni i reparti speciali dei carabinieri con 150 militari per ogni turno e per 24 ore al giorno a setacciare il territorio tra casolari ed acquitrini. Feher, sul fronte investigativo è stato inchiodato dalle impronte e dal dna estrapolato nel corso delle indagini sui due omicidi. Prosegue la caccia al killer con metodi tradizionali investigativi.