WONDER ROMAN – IL NEO CITTADINO ISRAELIANO ABRAMOVICH È L’UOMO PIÙ RICCO DELLO STATO EBRAICO: L’OLIGARCA RUSSO VALE 9,1 MILIARDI DI DOLLARI E HA ACQUISTATO LA VILLA DELL’ATTRICE GAL GADOT, INTERPRETE DI ''WONDER WOMAN'' – SUL TRASFERIMENTO DEL PATRON DEL CHELSEA INFLUISCE ANCHE LA GEOPOLITICA: NETANYAHU VUOLE UN RAPPORTO PÙ STRETTO CON PUTIN E….

-

Condividi questo articolo


Davide Frattini per il Corriere della Sera

ROMAN ABRAMOVICH ROMAN ABRAMOVICH

 

A Neve Tzedek la famiglia Chelouche si trasferì 134 anni fa per fuggire dall'«aria malsana» del porto di Jaffa. Adesso nel quartiere più costoso di Tel Aviv s' insedia un altro super ricco che ha bisogno di allontanarsi da un' atmosfera soffocante.

 

Il jet privato di Roman Abramovich è atterrato lunedì mattina e ad accoglierlo c' erano i funzionari del ministero degli Interni con la carta d' identità già pronta. L' oligarca russo vale 9,1 miliardi di dollari e così da due giorni è l' uomo più ricco del Paese, posizione 139 al mondo.

 

ROMAN ABRAMOVICH ROMAN ABRAMOVICH

Di origine ebraica, ha potuto chiedere e ottenere la cittadinanza attraverso la legge del Ritorno, la rapidità delle pratiche burocratiche ha però insospettito i giornalisti locali: o il proprietario del Chelsea ha iniziato la procedura in segreto qualche mese fa o il governo ha elargito un favore a questo neo immigrato di lusso.

 

GAL GADOT WONDER WOMAN 1 GAL GADOT WONDER WOMAN 1

Che dovrebbe abitare nella proprietà acquistata per 24 milioni di euro dal marito dell' attrice Gal Gadot-Wonder Woman. La preferenza sarebbe andata alla villa costruita dagli Chelouche nel 1883, ma Abramovich non è riuscito a raggiungere un accordo per trasferirsi dove hanno vissuto i primi ebrei ad aver lasciato la cittadina araba sul Mediterraneo.

sofia e roman abramovich sofia e roman abramovich

 

Il miliardario avrebbe scelto il trasloco in Israele perché le autorità britanniche stanno ritardando la concessione del visto di residenza a Londra. Dove l' aereo di Abramovich non si è visto dal primo di aprile: il patron non ha potuto assistere dieci giorni fa alla vittoria per 1 a 0 del suo Chelsea contro il Manchester United nella finale della Coppa d' Inghilterra.

 

Abramovich e altri 700 oligarchi che hanno fatto di Londra il centro finanziario dei loro imperi non sono più benvenuti da quando il governo di Theresa May ha deciso di punire Mosca per il tentato omicidio in marzo della ex spia doppiogiochista Sergei Skripal e della figlia Yulia.

 

GAL GADOT GAL GADOT

Vladimir Putin ha smentito che i servizi segreti russi siano coinvolti, lo scontro diplomatico ha comunque complicato la vita miliardaria di Abramovich. È considerato molto vicino al Cremlino: è stato uno dei primi sostenitori di Putin e - ricostruisce il quotidiano Guardian - sarebbe stato ricambiato con la proprietà o le partecipazioni in quelle che una volta erano imprese di Stato sovietiche, nel suo caso soprattutto petrolio e miniere.

roman abramovich e putin roman abramovich e putin

 

In questi anni ha rafforzato il legame con Israele attraverso la beneficenza, tra donazioni agli ospedali (oltre 50 milioni di euro) e a un centro di ricerca universitario sulle nanotecnologie (altri 25 milioni).

 

A Tel Aviv trova l' amico e socio in affari Lev Leviev che controlla un colosso nel mercato dei diamanti e dell' edilizia: «La cittadinanza israeliana è diventata per gli oligarchi - commenta Anshel Pfeffer sul giornale Haaretz - una sorta di assicurazione per i giorni in cui dovessero uscire dalle grazie di Putin».

ROMAN ABRAMOVICH ROMAN ABRAMOVICH

 

Ottengono anche vantaggi fiscali: per i primi dieci anni l' esenzione dal pagare le tasse sui guadagni all' estero e la garanzia di non dover rivelare come siano stati ottenuti.

Il governo di Benjamin Netanyahu acquisisce questo nuovo cittadino speciale mentre sta cercando di coltivare un rapporto ancora più stretto con lo Zar.

 

Avigdor Liberman, il ministro della Difesa e immigrato negli anni Novanta da un' ex Repubblica sovietica, è volato ieri a Mosca per discutere della situazione in Siria: gli israeliani sembrano aver convinto i russi che la presenza militare iraniana è nociva per tutti.

 

putin netanyahu 5 putin netanyahu 5

I raid di Tsahal per impedire agli ayatollah di arroccarsi dall' altra parte del confine rischiano di mettere in pericolo l' obiettivo di Putin: garantire la permanenza di Bashar Assad al potere.

 

GAL GADOT WONDER WOMAN GAL GADOT WONDER WOMAN benjamin netanyahu benjamin netanyahu

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….