L'ACCORDO DI SICUREZZA ITALIA-UCRAINA È STATO FIRMATO, MA È UNA SCATOLA VUOTA – VOLODYMYR ZELENSKY ANNUNCIA SUI SOCIAL DI AVER SIGLATO L’INTESA CON GIORGIA MELONI: “QUESTO DOCUMENTO STABILISCE UNA SOLIDA BASE PER IL PARTENARIATO DI SICUREZZA A LUNGO TERMINE”. MA L’ITALIA, A DIFFERENZA DEGLI ALTRI PAESI, NON HA MESSO NERO SU BIANCO NESSUNA CIFRA CHIARA DA STANZIARE…

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1. ZELENSKY, 'SIGLATO L'ACCORDO DI SICUREZZA CON MELONI'

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(ANSA) - "I nostri incontri con la premier italiana Giorgia Meloni sono sempre significativi. Oggi abbiamo un risultato importante. Abbiamo firmato un accordo bilaterale di cooperazione in materia di sicurezza tra Ucraina e Italia". Lo annuncia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X. "Questo documento stabilisce una solida base per il partenariato di sicurezza a lungo termine dei nostri Paesi. Abbiamo anche discusso di un ulteriore sostegno all'Ucraina nel contesto della presidenza italiana del G7. Sono grato all'Italia per il sostegno all'Ucraina", aggiunge pubblicando un video dell'incontro e della firma con Meloni.

 

2. ZELENSKY, 'VINCEREMO!'

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(ANSA-AFP) - KIEV, 24 FEB - "Vinceremo!". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel secondo anniversario dell'invasione russa, in un video diffuso dalla presidenza ucraina. "Stiamo combattendo per questo. Per 730 giorni della nostra vita. E vinceremo, nel giorno più bello della nostra vita", ha affermato durante una cerimonia commemorativa all'aeroporto militare di Gostomel, vicino Kiev, teatro di una battaglia chiave con i russi nei primi giorni dell'invasione.

 

"Puoi bruciare un aereo, ma non puoi distruggere il nostro sogno. Il sogno con cui ognuno di noi si addormenta e si sveglia da 730 giorni", ha affermato Zelensky. "Nessuno di noi permetterà che la nostra Ucraina finisca", ha detto ancora il presidente ucraino, aggiungendo che in futuro "accanto alla parola Ucraina ci sarà sempre la parola 'indipendente'".

 

giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev 24 febbraio 2024 giorgia meloni e volodymyr zelensky a kiev 24 febbraio 2024

3. MELONI, ACCORDO-SPOT PER IL SOSTEGNO A KIEV MA MANCANO I SOLDI

Estratto dell’articolo di Wanda Marra per “il Fatto quotidiano”

 

[…] intanto oggi è prevista la firma dell’accordo di sicurezza Italia-Ucraina, l’intesa decisa dai Paesi del G7 al vertice Nato di Vilnius.

 

Lo hanno già fatto Gran Bretagna, Francia, Germania e Danimarca. Si tratta di accordi decennali. Quello firmato da Olaf Scholz parla di 7 miliardi per il 2024 e la promessa di “molti miliardi” negli anni successivi.

 

Idem quello sottoscritto da Emmanuel Macron, che parla di 3 miliardi di euro per quest’anno. […] Rishi Sunak […] ha previsto 2,9 miliardi. Mentre la Danimarca, che ha firmato ieri, si impegna fornire sostegno militare a Kiev per i prossimi dieci anni. Per il 2024 sono previsti aiuti alla sicurezza per 1,8 miliardi di euro. Inoltre il Fondo danese per il sostegno all’Ucraina erogherà 8,5 miliardi di euro […].

 

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Le bozze dell’accordo italiano erano in via di perfezionamento ancora ieri sera, ma– secondo fonti della Farnesina – non prevedevano alcuna cifra. Si tratterebbe semplicemente di un “segnale politico”. Eppure, si parla di difesa, addestramento di soldati, collaborazione nel settore energetico e impegno per il post guerra, anche con la conferenza sulla ricostruzione nel 2025.

 

Ci sarebbe anche l’impegno, nel caso di un nuovo attacco russo, a “consultazioni entro 24 ore per determinare le misure necessarie per contrastare o scoraggiare l’invasore”. Una misura prevista anche dalla Germania. L’Italia […] si impegna a sostenere il percorso di adesione dell ’Ucraina all’Unione europea e nel graduale avvicinamento alla Nato e anche le sanzioni contro la Russia.

 

E si parla di collaborazione delle due industrie della difesa e di aiuti umanitari. È evidente che tutti questi impegni non potranno essere mantenuti senza stanziamenti di soldi. Ma l’Italia non ha intenzione di chiarire quanti saranno. […]

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