L'IRONIA TRISTE DI "FORZA ITALIA": E' IL PARTITO DI UN MILIARDARIO MA HA I CONTI IN ROSSO - E ORA RISCHIA LO SFRATTO DALLA SEDE DI SAN LORENZO IN LUCINA A ROMA, DOVE IL CONTRATTO DA 120 MILA EURO L'ANNO E' SCADUTO A FEBBRAIO - DEPUTATI, SENATORI E CONSIGLIERI REGIONALI NON VERSANO LE QUOTE AL PARTITO E ALCUNI PARLAMENTARI NON HANNO NEANCHE LA TESSERA - BERLUSCONI NON PUÒ PIÙ INTERVENIRE A CAUSA DELLA LEGGE SULLO STOP AL FINANZIAMENTO AI PARTITI - IL TESORIERE: "È IMPOSSIBILE TAGLIARE ANCORA I COSTI…"

-

Condividi questo articolo


Emilio Pucci per "il Messaggero"

 

silvio berlusconi silvio berlusconi

Tre milioni e 700 mila euro di quote non versate. Forza Italia ora è al governo, nei sondaggi è tornata a salire con Berlusconi che ha concorso alla formazione della nuova maggioranza pro Draghi, ma uno dei problemi per gli azzurri resta quello dei mancati pagamenti mensili al partito. Deputati e senatori devono sborsare 900 euro nelle casse forziste, a fronte dei 1.500 dei parlamentari del Pd e di quote ben superiori di Movimento 5Stelle e Lega. E' vero che molti degli inadempienti sono consiglieri regionali, ma perlomeno il 30-40% dei parlamentari forzisti è indietro con i pagamenti e una buona percentuale ormai non paga più da tempo.

 

consultazioni, la delegazione di forza italia consultazioni, la delegazione di forza italia

Il fatto è che il contratto con la sede nazionale del movimento, nella centralissima piazza San Lorenzo in Lucina a Roma, è scaduto il 28 febbraio. Doveva essere rinnovato a marzo ma in cassa ci sono rivela un big azzurro poco più di 200 mila euro, quindi occorrerà scegliere se pagare gli stipendi agli impiegati o conservare la casa azzurra. E lo sfratto è dietro l'angolo.

 

SILVIO BERLUSCONI PRESENTA IL LOGO DI FORZA ITALIA SILVIO BERLUSCONI PRESENTA IL LOGO DI FORZA ITALIA

«Bisogna fare di tutto per impedire una cosa del genere dice Alfredo Messina, senatore di FI e tesoriere del partito -. Non è ancora arrivato alcun atto ma è chiaro che occorre fare in modo che i parlamentari paghino. Un partito dovrebbe essere come un circolo: chi non paga è fuori. Noi perlomeno dovremmo impedire di dare cariche a coloro i quali non versano. In qualche modo agiremo, non possiamo più rinviare».

 

BRACCINO CORTO

Questione di «braccino corto o di distrazione» come dice il fedelissimo di Berlusconi, mentre alcuni hanno deciso di rateizzare i pagamenti. Il Cavaliere è dispiaciuto spiega un altro forzista per la situazione. Ma ci sono anche diversi parlamentari che non hanno la tessera del partito, che non risultano proprio iscritti. Perlomeno una quindicina.

 

BERLUSCONI FORZA ITALIA BERLUSCONI FORZA ITALIA

«Quando c'è un bilancio in rosso afferma ancora Messina o si aumentano i ricavi o si riducono i costi. I costi sono già al minimo. Abbiamo solo 12 impiegati ma le spese vanno pagate». Il costo dell'affitto della sede di piazza San Lorenzo in Lucina ammonta a 11 mila euro lorde al mese, 120 mila circa all' anno. Ora verrà rinegoziato ma per farlo occorrerà che gli azzurri rimpinguano la cassa.

 

BERLUSCONI FERMO

Perché Berlusconi non può più intervenire a causa della legge sullo stop al finanziamento ai partiti. «Hanno fatto questa legge proprio per impedirmi di aiutare il partito», si è sempre lamentato il leader azzurro. Un tempo ci pensava il Cavaliere, ora dovrà essere il gruppo dirigente a risolvere la grana. Tra le ipotesi sul tavolo quella di prevedere sanzioni o di pubblicare l'elenco dei morosi, anche se c'è il tema della privacy e molti dirigenti sconsigliano una mossa del genere.

 

BERLUSCONI NUOVA SEDE FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA BERLUSCONI NUOVA SEDE FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA

Di sicuro partiranno nuove lettere affinché deputati e senatori legalizzino la propria posizione e chi non paga non verrà ricandidato. Lo stesso Berlusconi ha scelto di comprare la villa che fu di Zeffirelli sulla via Appia a Roma per evitare di pagare l'affitto di palazzo Grazioli. Forza Italia vive anche di contributi volontari ma per quanto riguarda il 2 per mille è il partito che incassa di meno.

 

L'ex presidente del Consiglio sta cercando di fare squadra, ogni giorno organizza riunione via zoom, a volte con i coordinatori azzurri, altre con Azzurro donna oppure con i ministri e i sottosegretari. «Non date sponda, vi prego, a chi vorrebbe dividerci, a chi vuole dipingere correnti che non ci sono e non ci possono essere al nostro interno», l'appello lanciato ancora ieri ai suoi.

 

LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA

E' venuto un po' meno lo scontro tra i moderati e l'ala che guarda alla Lega, complici le nomine al governo e quelle al partito, ma la navigazione non è facile. Lo testimonia la partita sulla vice presidente della Camera. Dovrebbe toccare a FI sostituire Carfagna entrata al governo ma non c'è accordo sul nome. Con il rischio che quel posto vada ad un altro partito.

 

In lizza ci sono Baldelli, Calabria, Prestigiacomo e Mandelli. Si voterà oggi nell' Aula di Montecitorio. Ieri sera è stato eletto per acclamazione il nuovo capogruppo: al posto di Mariastella Gelmini arriva, dopo parecchie tensioni e mediazioni, il calabrese Roberto Occhiuto.

LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA LA NUOVA SEDE DI FORZA ITALIA A SAN LORENZO IN LUCINA

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….