ACHTUNG! LE SVASTICHELLE TORNANO DI MODA IN GERMANIA – BERLINO PAGA LE CONSEGUENZE DELLA GUERRA CON UN PROFONDA CRISI ECONOMICA E GLI ESTREMISTI DI DESTRA DI ALTERNATIVE FUR DEUTSCHLAND, MOLTO INFLUENZATI DA MOSCA, DIVENTANO IL SECONDO PARTITO (SCAVALCANDO I SOCIALDEMOCRATICI DI SCHOLZ) - IL LEADER CRISTIANO-DEMOCRATICO, FRIEDERICH MERZ, HA RIBADITO CHE “NON INTENDE SEDERSI AD UN TAVOLO CON RAPPRESENTANTI DI AFD” MA IL TABÙ POTREBBE PRESTO ESSERE ROTTO - LA RESISTIBILE ASCESA DELLA LEADER MULTIGENDER DI AFD ALICE WEIDEL

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Vincenzo Savignano per "Avvenire"

 

alice weidel alice weidel

 

La profonda crisi economica innescata dalla Prima guerra mondiale e l’inflazione galoppante negli anni '20 del XX secolo sono considerate da tutti gli storici le cause principali dell’ascesa in Germania del partito «nazionalsocialista dei lavoratori» e del conseguente insediamento del regime nazista. Un secolo dopo la Repubblica federale tedesca sta vivendo una crisi economica imprevista. 

 

(...) La Repubblica federale tedesca è il Paese europeo che più di ogni altro sta pagando le conseguenze della guerra tra Russia ed Ucraina.

 

A livello politico la coalizione di governo, la prima tripartitica nella storia di questo Paese, sta vivendo una crisi d’identità. Socialdemocratici, verdi e liberali hanno rinunciato e continuano a rinunciare ad alcuni dei lori principi ed ideali per far fronte alla crisi causata dalla guerra in Ucraina e gli elettori guardano sempre con maggiore interesse alla destra ultranazionalista di Alternative für Deutschland, Afd.

 

«Noi non siamo più l’alternativa, ma la più grande realtà politica di questo Paese», ha esclamato recentemente, nel corso di uno dei suoi interventi al Bundestag la leader della ultradestra tedesca, Alice Weidel. Ex analista finanziaria, 44 anni, molto attenta ai social media e al loro utilizzo.

 

alice weidel alice weidel

(..)

 

E gli ultimi sondaggi stanno dando ragione a Weidel e al suo partito. Se si votasse oggi, secondo l’ultima rilevazione realizzata dalla tv pubblica Ard, il partito di destra Afd sarebbe il secondo partito in Germania: al livello federale, otterrebbe un sorprendente 19%, sorpassando la Spd del cancelliere Olaf Scholz, crollata al 17%, in grande difficoltà anche i Verdi (14%) e liberali della Fdp (6%); all’opposizione l’Unione Cdu/Csu tiene con il 29%. Ma a far riflettere e ad allarmare sono i dati relativi ai länder orientali, dove in media Afd otterrebbe oggi il 33% delle preferenze, in alcuni distretti della Turingia e della Sassonia, un elettore su due vota la destra: 48%.

 

Afd in Turingia da oltre due anni è monitorata e controllata dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione, il Verfassungsschutz, i servizi segreti interni che considerano il partito nel land come un’organizzazione estremista di destra.

 

Al leader della Afd della Turingia, Björn Höcke, ex insegnante di liceo, di recente è stata revocata l’immunità parlamentare e sarà processato per incitamento all’odio e per aver utilizzato simboli di organizzazioni anticostituzionali. In alcuni dei suoi comizi Höcke ha anche citato il motto delle formazioni naziste SA, Sturmabteilung, «Tutto per la Germania».

alice weidel alice weidel

 

A comizi di Afd in Turingia e in Sassonia hanno partecipato anche rappresentanti dei Reichsbürger, un movimento politico messo al bando dal governo tedesco, ma che conta ancora migliaia di adepti ed iscritti in tutta la Germania. Questo movimento, formato da una vera e propria galassia di gruppi di estrema destra e neonazisti, si basa su di un’ideologia fondamentalmente antisemita, revisionista e antidemo-cratica, rifiuta la legittimità del moderno Stato federale e sostiene invece che continui a esistere il Deutsches Reich, nome ufficiale dello Stato tedesco dal 1871 al 1945. I rigurgiti estremisti ed insurrezionalisti che s’insinuano in Afd hanno sempre spinto tutti gli altri partiti politici a negare e a rifiutare ogni forma di collaborazione con la destra ultranazionalista.

 

weidel weidel

La settimana scorsa in un convegno della Cdu a Berlino, il leader cristiano-democratico, Friederich Merz, ha ribadito che «non intende né ora né mai sedersi ad un tavolo con rappresentanti di Afd». Ma secondo analisti e media tedeschi, il tabù potrebbe presto essere rotto. «In Afd è in corso un processo di normalizzazione attraverso anche una nuova strategia di comunicazione», ha spiegato il settimanale Der Spiegel: « La crescita di Afd proseguirà e le prossime elezioni autunnali in Baviera e quelle europee del 2024 potrebbero rappresentare uno spartiacque nella storia della politica tedesca».

ALICE WEIDEL ALICE WEIDEL Alice Weidel Alice Weidel Alice Weidel Alice Weidel ALICE WEIDEL ALICE WEIDEL

alice weidel con la compagna sarah bossard alice weidel con la compagna sarah bossard alexander gauland alice weidel jorg meuthen alexander gauland alice weidel jorg meuthen

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…