ANCHE IN GERMANIA HANNO CAPITO CHE L'AUSTERITY E' FUORI DALLA STORIA - HELGE BRAUN, RESPONSABILE DELLA CANCELLERIA E FEDELISSIMO DELLA MERKEL, IN UN INTERVENTO SU "HANDELSBLATT", GIORNALE VICINO ALLA CONFINDUSTRIA TEDESCA, CHIEDE DI RINVIARE IL RITORNO AL PAREGGIO DI BILANCIO: "IL FRENO AL DEBITO NON SI PUÒ RISPETTARE NEMMENO PER GLI ANNI A VENIRE"

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HELGE BRAUN HELGE BRAUN

(ANSA) - La Germania dovrà mantenersi più flessibile ed evitare di tornare troppo presto al rispetto della legge che impone il pareggio di bilancio: è la proposta del responsabile della cancelleria Helge Braun, esponente della Cdu e fedelissimo della Merkel, scritta in un intervento pubblicato oggi dall'Handelsblatt.

 

"Il freno al debito non si può rispettare nemmeno per gli anni a venire", nonostante l'osservazione di un maggiore rigore nel bilancio, ha affermato. "Per agevolare una ripresa veloce e favorire l condizioni per gli investimenti, è ragionevole stabilizzare le spese sociali fino al 2023 ed evitare un aumento delle tasse", ha aggiunto.

 

Estratto dell'articolo di Leonardo Martinelli per "la Stampa"

 

HELGE BRAUN E ANGELA MERKEL HELGE BRAUN E ANGELA MERKEL

Ma la vera sorpresa del giorno per la Germania è arrivata da Helge Braun, considerato braccio destro della cancelliera, che in un suo intervento, pubblicato su Handelsblatt, ha chiesto di mettere da parte nei prossimi anni l' obbligo al pareggio di bilancio, sancito dalla Costituzione dal 2009, tanto più che già nel 2020, a causa soprattutto degli aiuti alle imprese per la pandemia, il debito pubblico tedesco è salito al 70% del Pil, dieci punti percentuali più che prima del Covid. Sarebbe una piccola rivoluzione in quel di Berlino.

 

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