IL BALLO DEI SOTTOSEGRETARI! - PERCHÉ GOLDMAN-MONTI, GRAN PREMIER DI PALAZZO GIUSTINIANI, HA RITARDATO COSÌ TANTO LA LISTA DI SOTTO-GOVERNO? - LA PIETRA DELLO SCANDALO È IL DIRETTORE GENERALE DEL TESORO, VITTORIO GRILLI: NON VUOLE SAPERNE DI RINUNCIARE AI 500MILA EURO ANNUI DA ALTO FUNZIONARIO PER PRENDERNE “SOLO” 150MILA DA SOTTOSEGRETARIO - LA TOPPA, PEGGIORE DEL BUCO: CUMULO DI CARICHE E DI SUPER-STIPENDI! ALLA FACCIA DEI SACRIFICI DA CHIEDERE AGLI ITALIANI…- INTANTO IL CORRIERE DELLE BANCHE DOPO AVER VINTO NON VUOLE STRAVINCERE: OLTRE A PASSERA (E LA FORNERO?), L’ARRIVO DA INTESA ANCHE DI CIACCIA SAREBBE TROPPO…

Condividi questo articolo


1- IL GRAN GIORNO DI GRILLI E LA SCELTA DEL SUPER-STIPENDIO
Annalisa Cuzzocrea per "La Repubblica"


Sta diventando un mistero buffo quello sui 25 sottosegretari e i 5 viceministri che il governo dovrebbe nominare già stasera, al massimo domani. Perché se è vero che la politica alla fine ha detto «no, devono essere solo tecnici», pare ora che siano gli stessi ministri a premere perché così non sia.

lpk21 paolo peluffolpk21 paolo peluffo

Ai Beni culturali, ad esempio, ai nomi di Paolo Peluffo (Corte dei Conti) e Umberto Groppi (vicino a Fini) si aggiunge quello dell`ex compagno di scuola di Berlusconi Guido Possa: senatore pdl, presidente della Commissione Istruzione al Senato, è stato viceministro dell`Università con Letizia Moratti e in quella veste ha avuto modo di lavorare, e farsi apprezzare, da Ornaghi (che era rettore alla Cattolica).

UMBERTO CROPPIUMBERTO CROPPI

Il desiderio di alcuni ministri è ovviamente quello di avere accanto persone che sappiano dialogare con le Camere. Stando all`ufficialità, però, si continua a parlare di tecnici. Così, ai rapporti con il Parlamento restano in gara i funzionari del Senato Federico Toniate e Luigi Gianniti, e l`ex segretario generale di Palazzo Madama Antonio Maraschini.

Allo Sviluppo, in pole Mario Ciaccia per la delega alle Infrastrutture (è ad di una controllata di Intesa) e Tullio Fanelli per l`Energia. Stallo invece tra Roberto Viola (che piace a Catricalà) e Nicola D`Angelo (suggerito dal Pd) perla delega alle Comunicazioni, che Passera potrebbe decidere di tenere per sé. Alla Giustizia, perde quota il procuratore di Roma Giovanni Ferrara e riemerge Rosario Priore, magistrato esperto di misteri italiani.

guido possa LaPresseguido possa LaPresse

Per gli Interni, Francesco Storace attacca la candidatura del segretario generale dell`Anci Angelo Rughetti: «Sarebbe conflitto di interessi». Lo difendono Alemanno, Chiamparino, e in generale il mondo degli enti locali: «Mica si può fare un ministero di prefetti», protesta chi lo appoggia.

E non si può neanche fare un governo di torinesi: per questo, alcuni (politici) bocciano Bruno Manghi, ex sindacalista torinese di area Cisl, come vice della Fornero. Il suo rivale, Carlo dell`Aringa, professore alla Cattolica, sarebbe però vittima di un veto della Cgil. Corso d`Italia nega, in ambienti democratici confermano.

TONIATOTONIATO

Non tanto per il libro bianco scritto insieme a Marco Biagi, acqua passata, quanto per il suo ruolo di tecnico nell`accordo separato del 2009. Novità: Luigi Promenzio, chirurgo ortopedico, alla Salute. Accreditati: Giuseppe Cosentino, ex direttore generale del ministero, all`Istruzione (corre contro l`ex collaboratore della Gelmini Schiesaro). Marta Dassù, già consigliere di politica estera per D `Alema, agli Esteri (dove salgono anche le quotazioni dell` ex presidente Ice Beniamino Quintieri).

MARIO CIACCIA La banca del fareMARIO CIACCIA La banca del fare

Infine, l`Economia: Vittorio Grilli deve ancora decidere se accettare o no il doppio incarico che gli consentirebbe di non rinunciare allo stipendio da direttore generale di via XX settembre pur divenendo viceministro.

Ma è sempre l`uomo che Tremonti ha cercato di imporre a Bankitalia, l`attuale governatore della Bce Mario Draghi ha fatto per mesi una battaglia contro di lui (in favore di Saccomanni), e il ruolo che andrebbe a ricoprire non sarebbe di eguale prestigio. Con lui, si parla sempre di Vieri Ceriani (Bankitalia) , Paolo De Ioanna (già al ministero con Ciampi), Gianluigi Magri (ex senatore Udc), Marcello Messori (economista).

2. IL CORRIERE DELLE BANCHE STRONCA CIACCIA NEL GOVERNO...
Dal "Corriere della Sera"

La partita dei sottosegretari è abbastanza delicata. Certo Mario Ciaccia è uomo di grande competenza tecnica. Ma sarebbe meglio evitare che dal gruppo Intesa, dopo il ministro per lo Sviluppo e delle Infrastrutture, Corrado Passera, dovesse arrivare anche lui. Due banchieri con la stessa casacca sarebbe troppo.

Corrado PasseraCorrado Passera MARTA DASSUMARTA DASSU

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….