BANNON IN LIBERTÀ VIGILATA - L'EX STRATEGA DI TRUMP ALLA CASA BIANCA NON SARÀ DETENUTO PRIMA DEL PROCESSO PER OLTRAGGIO AL CONGRESSO NELL'INDAGINE PARLAMENTARE SULL'ASSALTO A CAPITOL HILL: LO HA DECISO IL GIUDICE DI FRONTE AL QUALE SI È PRESENTATO - DUE I CAPI DI IMPUTAZIONE, UNO PER NON AVER TESTIMONIATO E L'ALTRO PER NON AVER CONSEGNATO I DOCUMENTI RICHIESTI...

-

Condividi questo articolo


Da www.ansa.it

 

steve bannon steve bannon

Steve Bannon non sarà detenuto ma resterà in una sorta di libertà vigilata prima del processo per oltraggio al Congresso nell'ambito dell'indagine parlamentare sull'assalto al Capitol.

 

Lo ha deciso il giudice di fronte al quale si è presentato. La prima udienza è fissata per giovedì. L'ex stratega della Casa Bianca è stato sottoposto ad alcune limitazioni: consegna del passaporto, controllo settimanale dei servizi pre-detentivi, informazione sui movimenti fuori del distretto.

 

steve bannon steve bannon

Steve Bannon si è presentato agli uffici dell'Fbi di Washington dopo essere stato incriminato per oltraggio al Congresso per aver negato la sua collaborazione alla commissione della Camera che sta indagando sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio scorso.

 

Due i capi di imputazione, uno per non aver testimoniato e l'altro per non aver consegnato i documenti richiesti, invocando il fatto che Trump ha invocato il privilegio esecutivo sugli atti della sua presidenza.

 

"Combatteremo sempre il regime di Joe Biden" ha detto Steve Bannon, ex stratega ed ex chief executive della campagna elettorale di Trump, guardando dritto nelle telecamere mentre si consegnava all'Fbi. "Voglio che voi, ragazzi, restiate concentrati sul messaggio... questo è tutto rumore", ha aggiunto. Tra le telecamere anche quelle legate alla destra conservatrice e al mondo dei social, dove il suo messaggio è subito rimbalzato tra i fan dell'ex presidente.

 

steve bannon (5) steve bannon (5) donald trump e steve bannon donald trump e steve bannon

  

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….