VIDEO - I MIGLIORI PHOTOSHOOT DI IVANKA TRUMP
Barbara Costa per Dagospia
rupert murdoch ivanka trump nella trump tower
“Io sono Ivanka Trump e il mio non è un nome come gli altri. Significa potere. Se non ti piace è un problema tuo, non mio. Io sono preparata, determinata, una vincente, e non mi ferma nessuno”. Parla così la donna più potente del mondo dei prossimi 4 anni. Ivanka Trump alla Casa Bianca è una rivoluzione. Finalmente una strafiga al potere. Orgogliosa di esserlo e di esserci.
Finalmente una donna in politica che non sfigurerebbe affatto in un porno (specialmente in un anal-sex), da sognare nuda, su cui fantasticare scopate memorabili, una che ti fa sbavare solo al pensiero delle sue natiche perfette e di quelle sue gambe lunghissime, infinite. Una donna che quando cammina porta in giro qualcosa di memorabile, un corpo che a spogliarlo sarebbe una festa per gli occhi. Una bellezza sorprendente, e sono le parole di papà Donald, un pezzo di fica che non finisce mai secondo l’opinione maschile mondiale.
E’ la giusta fine dell’era Obama, e della sua noiosa, banale first-lady: Michelle è stata tutto tranne che sexy, semmai goffa. Passerà alla storia come la first-lady che zappa l’orto, sai che bel traguardo. Ma vi ricordate i vestiti orribili che hanno indossato lei e le sue due incolpevoli figlie in questi 8 anni? Tutti i media in coro a lodare la loro semplicità, quando la sola parola giusta da usare era sciatteria.
Siate sinceri: qualcuno di voi è riuscito a trovare sexy o almeno appetibile il twerking di Malia Obama al Lollapalooza Festival? Il sesso prorompente che emana Ivanka Trump spazzerà via la vacuità di tutte le first-daughter che l’hanno preceduta: da Trisha e Julie, le figlie di Richard Nixon, due insignificanti bamboline, a Patti Davis, figlia minore di Ronald Reagan, che usava il cognome della madre per quanto odiasse il padre. Per non parlare delle gemelle Barbara e Jenna Bush, fotografate sempre in pose sboccate e volgari: se non hanno detto una parola degna di nota in tutti gli anni di presidenza Bush Jr., un motivo valido ci sarà pur stato.
E la mancata first-daughter bis, Chelsea Clinton? Metterla a confronto con Ivanka è impietoso, lo so, ma va fatto: la storia non fa sconti. Chelsea arrivò alla Casa Bianca 13enne e non s’infierisce su un’adolescente, ma non è che dai 18 anni in poi sia migliorata sotto il profilo estetico. Non esistono sue foto sexy nemmeno sui social, non c’è filtro che la possa aiutare, ha cambiato mille volte look e il risultato è sempre stato al di sotto di ogni più bassa aspettativa.
le nozze ivanka trump jared kushner
Tempo fa se ne andava in giro a piedi nudi per le strade di New York perché lo riteneva salutare e liberatorio: un’immagine raccapricciante. Con Ivanka non sarà più così: sarà esuberante, esagerata, ma sarà lì, coi suoi tacchi vertiginosi e il suo corpo da sogno. Ogni abito, anche il più vistoso, sul suo corpo da urlo, sulle sue forme perfette e rifatte, sarà una gioia per tutti gli occhi affamati di sesso.
Il giusto ristoro dopo troppi anni di bruttezza esibita e di noia. La vedremo ogni giorno e ovunque. La sogneremo di notte.
Ivanka è tanto bella quanto non stupida: laureata con lode in economia alla Wharton University, è cresciuta nella Trump Tower, nella sua camera color lilla al 68esimo piano. Ha vissuto tutta la vita come una principessa. Ha iniziato a fare la modella a 14 anni: il suo viso paffuto da bambina sopra un corpo da donna (1,80 per 61 kg) ha trionfato sull’ideale “heroin-chic anoressico” di fine anni ’90.
jared kushner ivanka trump nozze
Il suo corpo troneggiava sulle copertine delle riviste di moda più prestigiose, posava e sfilava per i migliori stilisti. Ha lasciato la moda per diventare quello che ha sempre voluto: una business-woman. Senza nessuna gavetta, il padre a 24 anni l’ha nominata vice-presidente di Trump Organization, il suo impero: Ivanka ha dimostrato di saperci fare, di avere gli affari e l’edilizia nel sangue, i contratti da lei stipulati ne sono la prova. Ha creato anche linee personali di gioielli, abiti, scarpe, ricavandone ottimi profitti.
jared kushner e ivanka trump corrono
Nella vita di Ivanka non c’è posto per il gossip e gli scandali. Da adolescente pensò di farsi il piercing all’ombelico, cambiò idea sicura che il padre l’avrebbe presa a calci nel sedere e chiusa in casa per un mese. Non le piace fare baldoria, concede pochissime interviste dove non parla della sua vita privata. Non ci sono sex-tape da rubarle, né foto compromettenti.
E’ stata fidanzata 4 anni con il producer James Bingo Gubelmann, arrestato l’anno scorso per possesso di cocaina. Nel 2009 Ivanka ha sposato Jared Kushner, straricco non come lei ma quasi: il loro accordo prematrimoniale è top-secret (il patrimonio personale di Ivanka Trump ammonta a 150 milioni di dollari). Hanno tre figli, l’ultimo partorito in piena campagna elettorale. Jared è ebreo ortodosso e per lui Ivanka ha abbracciato l’ebraismo: il suo nome ebraico è Yael, che significa “colei che sale”.
jared kushner e ivanka trump a passeggio
Infatti Ivanka il 20 gennaio sale alla Casa Bianca come consigliori del padre, mentre Melania Trump, first-lady di fatto ma non di sostanza, se ne rimane a New York, nella Trump Tower, a badare al figlio Barron, e a preservare la sua immagine di donna rassicurante, che sorride molto e parla poco. Che altro può fare? Sa benissimo che accanto a Ivanka sbiadirebbe chiunque, è lei che si prende tutta la scena, occupa lo spazio intero, brilla di luce propria, e non ce n’è per nessuna.