BIDEN DICHIARA GUERRA ALLE BANCHE PER RACCOGLIERE VOTI TRA GLI AMERICANI CON I CONTI IN ROSSO – “SLEEPY JOE” ANNUNCIA NUOVE REGOLE, IN VIGORE DALL’OTTOBRE 2025, PER RIDURRE LE COMMISSIONI ESAGERATE INFLITTE DAGLI ISTITUTI DI CREDITO AI CLIENTI CHE HANNO IL CONTO CORRENTE IN NEGATIVO: “IL LORO SERVIZIO IO LO CHIAMO SFRUTTAMENTO” - OGGI LE BANCHE AMERICANE IMPONGONO COSTI FINO 35 DOLLARI PER CIASCUNA TRANSAZIONE “SCOPERTA”...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Marco Valsani per “Il Sole 24 Ore”

 

joe biden joe biden

Basta a esagerate commissioni e spese caricate dalle banche americane per gli scoperti sui conti. È la nuova crociata di Joe Biden sulla grande finanza: ha proposto nuove regole che entreranno in vigore nell'ottobre 2025 e che mirano a ridurre potenzialmente fino a meno di un decimo i costi per i correntisti che finiscono temporaneamente in rosso.

 

Di più: ha denunciato le attuali pratiche del settore come un assalto a consumatori vulnerabili. «Le banche lo fanno un servizio, io lo chiamo sfruttamento», ha dichiarato il Presidente nell'annunciare il piano.

 

JOE BIDEN JOE BIDEN

Le associazioni bancarie hanno subito criticato l'iniziativa, presa dall'autorità federale Consumer Financial Protection Bureau (Cfpb) nata all'indomani della crisi finanziaria. Hanno affermato che si tratta di un gesto politico con effetti boomerang, che minaccia di risultare in tagli dell'offerta del servizio da parte delle banche spingendo gli americani verso angoli più oscuri e meno garantiti del settore finanziario. […]

 

La mossa fa parte di una più generale agenda della Casa Bianca contro il ricorso, in molteplici settori della Corporate America, a “junk fees”, a oneri “spazzatura” sulle spalle dei cittadini per gonfiare entrate e profitti. E per Biden la partita oggi è ancora più ampia: in gioco è la riaffermazione dell'impegno a favore di ceti popolari e medi, in un clima di campagna elettorale che lo vede in affanno in sondaggi davanti al malessere sociale nonostante l'economia stia evitando la recessione.  […]

joe biden joe biden

 

Stando al Cfpb, quella delle commissioni di scoperto è tuttavia anzitutto una riforma dovuta. Tipicamente le banche impongono costi di fino 35 dollari per ciascuna transazione in rosso, nonostante la gran maggioranza degli scoperti sia inferiori ai 26 dollari e venga ripagata entro tre giorni. Quel “balzello” si traduce in un interesse annuale superiore ai 16.000 per cento. Le entrate annuali delle banche da una simile pratica ammontano tuttora a 9 miliardi e dal Duemila hanno totalizzato 280 miliardi.

 

Nei media gli americani colpiti, l'8% dei correntisti per il 90% con poche centinaia di dollari sul conto, pagano 150 dollari l'anno. La riforma, se finalizzata, riguarda gli istituti con oltre dieci miliardi di asset, 175 gruppi. Due le opzioni prescritte: gli scoperti potranno diventare tradizionali linee di credito, soggette a requisiti di controllo e trasparenza previsti da una legislazione del 1968, il Truth in Lending Act. Oppure, per continuare quali servizi di cortesia, adottare formule basate sul solo recupero dei costi reali – e minimi - per la banca o su prestabiliti benchmark: il Cfpb identifica “overdraft fees” tra i 3 e 14 dollari.­­

joe e jill biden alle hawaii joe e jill biden alle hawaii

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….