jet russo putin erdogan

BUGIE SUPERSONICHE - DUE FISICI DELL'UNIVERSITÀ DI LOVANIO PROVANO A DIMOSTRARE COME SULL'ABBATTIMENTO DEL JET RUSSO ABBIANO MENTITO SIA LA RUSSIA CHE LA TURCHIA: LE TRAIETTORIE E LA DINAMICA DICHIARATE DAI PAESI COZZANO CON ELEMENTARI PRINCIPI DELLA FISICA - MA ANCHE LA RICOSTRUZIONE DEI DUE RICERCATORI È STATA CRITICATA...

 

VIDEO - ABBATTIMENTO DEL JET RUSSO

 

 

Alejandro Tauber per http://motherboard.vice.com/it/            

 

Dati tratti dal blog dell'Università Cattolica di Leuven, in Belgio

http://kuleuvenblogt.be/2015/11/27/russische-straaljager-neergeschoten-door-turkije-wat-vertelt-de-wetenschap-ons/

 

 

 

Questo post viene qui riportato in versione editata.

 

jet russojet russo

Non capita spesso che la fisica venga utilizzata per commentare l'attualità. Eppure gli astrofisici Tom van Doorsslaere e Giovanni Lapenta della Katholieke Universiteit di Leuven, in Belgio, hanno cercato di dimostrare che sia la versione russa che quella turca del caccia abbattuto non corrispondono a realtà.

 

 Konstantin Murakhtin Konstantin Murakhtin

In un post sul blog della KU Leuven, i due partono dall'analisi del filmato dell'incidente e dalle mappe fornite da Russia e Turchia per arrivare sostenere che l'abbattimento non può essere avvenuto così come è stato descritto dalle due parti.

 

Commentando le loro rilevazioni su Reddit, molti utenti hanno criticato i due astrofisici sostenendo che la loro analisi non terrebbe conto di troppi elementi, come il cambiamento della velocità in caduta, la resistenza dell'aria o il fatto che il motore potrebbe essere rimasto in funzione dopo il colpo. In pratica, la parte aerodinamica sarebbe stata sacrificata a vantaggio della semplificazione eccessiva—o "acrobatica," per usare le parole di un ingegnere civile che commenta direttamente il post sul blog della KU Leuven.

 

jet russo abbattuto dall aviazione turcajet russo abbattuto dall aviazione turca

Ma prima di addentrarci nell'analisi dei due professori, ecco un breve riassunto della vicenda così come è stata riportata dai principali media occidentali: martedì 24 novembre, due aerei da guerra russi avrebbero violato lo spazio aereo della Turchia, ignorando i ripetuti avvertimenti da parte di quest'ultima.

 

jet russo abbattuto  7jet russo abbattuto 7

Le autorità turche sostengono che l'esercito avrebbe lanciato dieci avvisi nel giro di cinque minuti—una versione che il pilota russo sopravvissuto avrebbe poi negato. Di fronte a un nulla di fatto, dal Primo Ministro turco sarebbe partito l'ordine di abbattere i caccia; secondo il rapporto stilato dal governo turco, i caccia avrebbero violato lo spazio aereo del paese per circa 17 secondi. Alla fine, uno dei due caccia è stato abbattuto ed è caduto in territorio siriano.

 

E ora, la versione dei due astrofisici: nel video dell'accaduto diffuso online si vede uno dei due caccia che, colpito, inizia a precipitare. La discesa fino a terra dura circa 30 secondi. "Dal momento che il movimento verticale dipende unicamente dalla forza di gravità (g=9.81m/s², z=gt²/2), possiamo stabilire che l'aereo si stesse spostando a un'altezza di almeno 4500 metri," scrivono i professori della KU Leuven. "Questo numero è in linea con il dato turco secondo il quale i due caccia si sarebbero trovati a 19.000 piedi (5800 metri)."

La mappa diffusa dalle autorità turche. Immagine via New York Times.

 

la mappa diffusa dalle autorita turche sul jet russo e la traiettoriala mappa diffusa dalle autorita turche sul jet russo e la traiettoria

Sulla mappa fornita dalle autorità turche si può notare che l'aereo si è schiantato al suolo a otto km dal luogo in cui è stato colpito. Questi otto km sono stati percorsi dal momento in cui il caccia è stato colpito fino al momento dello schianto. Una semplice operazione, si spiega, dà una velocità iniziale di 980 km orari, un valore perfettamente accettabile per un caccia in volo a quell'altitudine. E fin qui, tutto ok.

 

Dopodiché, i due astrofisici hanno preso quella velocità e l'hanno confrontata con la distanza che, stando alla mappa, i due caccia avrebbero percorso nello spazio aereo turco: due km. Volando a una velocità di 980 km orari, continuano, un oggetto sarebbe in grado di coprire quella distanza in sette secondi, e non in 17 come riferito dal rapporto turco. Per coprire quella distanza in 17 secondi, il caccia avrebbe dovuto spostarsi a soli 420 km orari. Ma dal video si rileva che non può essere così, sempre che il punto dello schianto indicato sulla mappa sia corretto.

JET RUSSO COLPITO 44JET RUSSO COLPITO 44

 

L'aviazione turca sostiene di aver lanciato dieci avvisi nel giro di cinque minuti. In cinque minuti, notano i due, un aereo con una velocità di 980 km orari coprirebbe una distanza di circa 80 km. Stando così le cose, i professori scrivono: "Come ha fatto la Turchia a prevedere che che i caccia russi stavano per entrare nello spazio aereo turco? [...] In teoria, i caccia russi avrebbero potuto svoltare all'ultimo momento per evitare lo spazio aereo turco. Nel momento in cui sono stati lanciati, gli avvertimenti ai piloti russi erano mera speculazione."

la mappa diffusa dalle autorita russela mappa diffusa dalle autorita russe

 

Ovvero, spiegano i due astrofisici, gli avvisi non possono essere stati emessi quando i caccia erano in territorio turco. A meno che chi l'ha fatto non parlasse a una velocità incredibile, lanciare cinque avvisi in sette secondi è impossibile.

 

Sulla mappa russa si nota invece che dopo essere stato colpito l'aereo compie una svolta di 90 gradi. Secondo i due astrofisici, ciò sarebbe stato possibile solo se il momento del razzo fosse stato talmente maggiore rispetto a quello del caccia da rendere insignificante la velocità di moto di quest'ultimo. "Un cambio di rotta di 90 gradi è possibile solo con un oggetto molto più pesante o veloce del caccia," scrivono i fisici. Da questa affermazione si potrebbe concludere che i caccia non stessero effettivamente cercando di evitare la spazio aereo turco come invece sostiene la versione russa.

 

JET RUSSO COLPITO 321JET RUSSO COLPITO 321

In situazioni del genere non c'è mai solo una versione dei fatti, e non è impossibile pensare che la verità non stia né da una parte né dall'altra: questa è geopolitica, un ambito in cui la verità è malleabile come un pezzo di pongo. Ma forse la spiegazione fornita da questi due astrofisici fa pensare che anche i principi della scienza, a volte, possano essere presi e utilizzati con la stessa facilità.

jet russo abbattuto  4jet russo abbattuto 4il pilota del jet russo abbattuto  3il pilota del jet russo abbattuto 3JET RUSSO COLPITO JET RUSSO COLPITO ribelli siriani esultano per la morte del pilota del jet russo abbattuto  2ribelli siriani esultano per la morte del pilota del jet russo abbattuto 2

Ultimi Dagoreport

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - A 53 GIORNI DAL RINNOVO DELLA GOVERNANCE DI GENERALI, A CHE PUNTO È IL RISIKO BANCARIO? NEL SUO SOGNO DI CONQUISTARE IL LEONE DI TRIESTE, EVITANDO PERO' IL LANCIO DI UNA COSTOSISSIMA OPA, PARE CHE NELLA TESTA DI CALTA FRULLI UN PIANO IN DUE TEMPI: INTANTO CONQUISTARE LA MAGGIORANZA NEL CDA DELLA COMPAGNIA, DOPODICHÉ PAPPARSI MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI (SEMPRE CHE NON ARRIVI A PIAZZETTA CUCCIA UN CAVALIERE BIANCO) – ALL’OFFENSIVA DI CALTA, L’ASSO NELLA MANICA DI DONNET SI CHIAMA UNICREDIT. ORCEL AVREBBE PERSO L’ENTUSIASMO PER BPM E SAREBBE BEN FELICE DI PORTARSI A CASA BANCA GENERALI - TANTO PER SURRISCALDARE IL CLIMA GIÀ TOSSICO È ARRIVATA IERI “LA STAMPA” CHE LANCIAVA ‘’L’IPOTESI DEL CONCERTO CALTAGIRONE-MILLERI” (SMENTITA)…

luca richeldi papa francesco bergoglio sergio alfieri

DAGOREPORT - I MEDICI DEL GEMELLI CHE CURANO IL PAPA (SERGIO ALFIERI E LUCA RICHELDI) SONO STATI CHIARI CON FRANCESCO: SE E QUANDO VERRÀ DIMESSO, BERGOGLIO DOVRÀ DIMENTICARE LA VITA MOVIMENTATA CHE HA CONDOTTO FINORA, E DARSI UNA REGOLATA. IL FISICO DEL PONTEFICE 88ENNE È MOLTO PROVATO E NON POTRÀ REGGERE AD ALTRI VIAGGI, OMELIE AL GELO E MARATONE DI INCONTRI CON I FEDELI – IL FUMANTINO CAPO DELLA CHIESA CATTOLICA ACCETTERÀ LA “CAMICIA DI FORZA” DI UNA CONVALESCENZA "PROTETTA" A SANTA MARTA?

angela merkel friedrich merz

DAGOREPORT – IL MURO DI BERLINO NON E' MAI CADUTO: MERZ E MERKEL SONO LE DUE FACCE DI UN PAESE CHE NON HA SANATO LE STORICHE DISEGUAGLIANZA TRA IL RICCO OVEST E IL POVERO EST – FIGLIOCCIO DI SCHAUBLE LUI, COCCA DI KOHL LEI, MERZ E MERKEL SI SFIDARONO NEL 2000 PER LA LEADERSHIP DELLA CDU. MA LA DEFLAGRAZIONE DEI LORO RAPPORTI SI È AVUTA CON LA POLITICA MIGRATORIA DI ANGELONA, FALLIMENTARE AGLI OCCHI DI MERZ (CHE RITENEVA NECESSARIO INTEGRARE I TEDESCHI DELL’EST, PRIMA DI ACCOGLIERE SIRIANI E TURCHI) - SE LA MERKEL L’AVESSE ASCOLTATO, OGGI L’AFD NON SAREBBE AL 20%...

beppe sala elly schlein

DAGOREPORT - TE LO DO IO IL CENTROTAVOLA! - L'IDEONA DI ELLY SCHLEIN PER NEUTRALIZZARE CHI SOGNA LA NASCITA DI UN PARTITO CENTRISTA ALLEATO DEL PD: CREARE LISTE CIVICHE PER LE REGIONALI E, SE FUNZIONANO, RIPROPORLE IN CHIAVE NAZIONALE ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 COL NOME DI "ALLEANZA PER L'ITALIA" - LEADER DEL PROGETTO DOVREBBE ESSERE BEPPE SALA, CHE PERÒ HA PERSO SMALTO (LE INCHIESTE SULL’URBANISTICA MILANESE) - L'ISOLAMENTO DI SCHLEIN NEL PD SUL PIANO DI RIARMO DI URSULA E LA SUA MANCANZA SI CARISMA: I SUOI GIORNI AL NAZARENO SONO CONTATI...

elon musk trump zelensky jd vance

DAGOREPORT – LE SPARATE DI ELON MUSK SONO SOLO UN MODO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE E RISPONDERE AL PRESENZIALISMO DI JD VANCE, CHE MR. TESLA CONSIDERA UN “BURINO” – IL MILIARDARIO KETAMINICO HA PRESO MALISSIMO LA VISIBILITÀ OTTENUTA DAL VICEPRESIDENTE USA GRAZIE ALL’IMBOSCATA TESA A ZELENSKY. TRUMP CONOSCE BENE L’EGO-MANIA DEL SUO “DOGE”: PER QUESTO HA CHIESTO AL CONGRESSO UNA STANDING OVATION PUBBLICA PER MUSK (E QUELLO, TUTTO TRONFIO, SI È ALZATO COMPIACIUTO MOSTRANDO IL POLLICE)…

matteo salvini donald trump ursula von der leyen giorgia meloni ue unione europea

DAGOREPORT – IL VERTICE TRA GIORGIA MELONI E I SUOI VICEPREMIER È SERVITO ALLA PREMIER PER INCHIODARE IL TRUMPIAN-PUTINIANO SALVINI: GLI HA INTIMATO DI NON INIZIARE UNA GUERRIGLIA DI CRITICHE DAL MOMENTO IN CUI SARÀ UFFICIALE L’OK ITALIANO AL RIARMO UE (DOMANI AL CONSIGLIO EUROPEO ARRIVERÀ UN SÌ AL PROGETTO DI URSULA VON DER LEYEN), ACCUSANDOLO DI INCOERENZA – LA DUCETTA VIVE CON DISAGIO ANCHE LE MOSSE DI MARINE LE PEN, CHE SI STA DANDO UNA POSTURA “ISTITUZIONALE” CHE METTE IN IMBARAZZO LA PREMIER