Lorenzo d’Albergo per la Repubblica
Giù il cappello. Invitati a esibirsi gratuitamente dal Campidoglio al fianco di più noti e retribuiti colleghi, gli artisti di strada potranno almeno chiedere qualche spicciolo al pubblico per lo show del primo gennaio.
Il dietrofront dell' assessore alla Cultura e vicesindaco Luca Bergamo, alle prese con un Capodanno complicatissimo, è stato immediato. Almeno quanto la rimozione dell' avviso che ha fatto andare di traverso il Natale ai busker capitolini. Pubblicato sul sito del Comune, l' invito-beffa che vietava ai performer non professionisti di chiedere offerte alla platea è rimasto online fino a lunedì sera.
Prima è stato rettificato dal numero due della giunta Raggi su Facebook. Poi è arrivata la modifica sulla pagina istituzionale: pur restando il divieto di vendere cd e gadget, chiunque vorrà regalare la propria arte alla "Festa di Roma" potrà rifarsi a suon di monetine.
Nei corner sul lungotevere sarà quindi consentita "l' offerta a cappello". Al buon cuore dei romani, insomma. Perché il Comune, almeno alla voce "artisti di strada", per Capodanno non tirerà fuori un euro.
Alle prese con il flop del bando per il concertone, gli sforzi ora sono tutti incanalati per rianimare il Circo Massimo rimasto orfano di Max Gazzè: dopo la fuga degli sponsor e dei big della musica che avrebbero dovuto animare il cuore del centro storico a costo zero, a partire dalle 22.30 saranno le viole dei 100Cellos ad accompagnare Roma nel 2017.
Quindi, spazio a un dj set fino ai primi appuntamenti della nuova festa sui ponti sul Tevere. Il palinsesto ideato per il primo gennaio mette insieme 500 artisti professionisti (e pagati) e i colleghi abituati a esibirsi en plein air. Con il berretto sul marciapiede, in cerca di offerte e visibilità, gli ultimi si esibiranno a titolo gratuito nella 24 ore di musica e teatro che prevede gli interventi di Ascanio Celestini, Massimo Popolizio e Teho Teardo.
Loro mi sa che non vanno gratis, attacca su Facebook Francesca Faro, cantante che ha deciso di non rispondere all' invito del Comune. Poi c' è la mail inviata al dipartimento Cultura da Mirko Ceccaroli, fisarmonicista: Chiedete agli artisti di condividere il proprio lavoro gratis. Dateci almeno la possibilità di far cappello per la Siae.
Fronte bilancio. I revisori dei conti chiedono alla giunta Raggi di rivedere il bilancio di previsione entro il 28 febbraio. Un documento di programmazione che, a fronte delle lacrime di Natale della sindaca alla Caritas, lascia poco alle categorie più svantaggiate. I fondi per i disabili passano da 95 a 60,5 milioni di euro in un anno. Le risorse per i soggetti a rischio esclusione sociale calano di 10 milioni nel 2017, 30 nel 2018. E il sostegno all' occupazione? Da 5 milioni passa ai 3 del 2017.