LA CASA BIANCA E LA POLITICA DEI “DUE FORNI” - TRUMP FA LA GUERRA (COMMERCIALE) ALLA CINA E RISPOLVERA I RAPPORTI CON PUTIN: SI PARLA DI UN INVITO ALLA CASA BIANCA, LA PRIMA VOLTA DAL 2006 – PECHINO RISPONDE AI DAZI TASSANDO MAIALE, VINO, MELE E MANDORLE AMERICANI

-

Condividi questo articolo


 

Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”

 

donald trump xi jinping donald trump xi jinping

Cina e Russia. Dalla guerra commerciale alle manovre diplomatiche: Mosca rispolvera la possibilità di un vertice alla Casa Bianca tra Donald Trump e Vladimir Putin. Il primo dato certo, concreto è che da ieri sono in vigore i contro dazi imposti da Pechino su 128 prodotti americani, per un valore di 3 miliardi di dollari. È la risposta ai balzelli voluti da Trump sull' import di acciaio (25%) e di alluminio (10%). I doganieri cinesi divideranno le merci made in Usa in due categorie. Il prelievo del 25% pesa sulla carne di maiale, che da sola vale 1,1 miliardi di dollari, un terzo del pacchetto. Aliquota del 15%, invece, su circa 120 articoli: mele, uva, vino, mandorle, tubature d' acciaio.

TRUMP DAZI TRUMP DAZI

 

Ma l' amministrazione di Washington è già proiettata sulla fase successiva dello scontro. Il 22 marzo Trump ha firmato il «Presidential memorandum» sulle «azioni» contro «le leggi, le politiche, le pratiche cinesi in materia di tecnologia, proprietà intellettuale e innovazione». Entro giovedì 5 aprile il segretario al Commercio Wilbur Ross renderà noto l' elenco dei beni colpiti, per 50-60 miliardi di dollari.

 

putin trump putin trump

Inoltre sempre Ross dovrà istruire «azioni contro la Cina» in sede di Wto (l' Organizzazione mondiale del commercio), mentre il segretario al Tesoro, Steven Mnuchin, studierà «restrizioni sugli investimenti delle aziende cinesi negli Stati Uniti». Tutti e due dovranno riferire al presidente il 22 maggio. Difficile pensare a una marcia indietro improvvisa, anche se i media americani restano cauti in attesa delle comunicazioni ufficiali.

 

A Wall Street, invece, prevale il pessimismo. L' indice Dow Jones ha perso intorno all' 1,9% e il Nasdaq, il listino tecnologico, circa il 2,7%, sommando le inquietudini suscitate dai nuovi attacchi di Trump ad Amazon. Vedremo oggi la reazione delle borse europee, che riaprono dopo la Pasquetta.

Wall Street Wall Street

 

L' economia si intreccia con le relazioni politiche internazionali. Dal Cremlino arriva un segnale inaspettato. Il consigliere Yuri Ushakov è tornato sulla telefonata del 20 marzo scorso tra Trump e Vladimir Putin per riferire: «Il presidente Trump aveva invitato il nostro presidente a Washington». Più tardi la portavoce dello Studio Ovale, Sarah Sanders, non ha confermato «un invito diretto», ma «la discussione su un potenziale incontro in una serie di possibili sedi, tra le quali la Casa Bianca».

 

allevamento di maiali allevamento di maiali

Secondo le indiscrezioni raccolte nella capitale, in un primo tempo si era pensato anche a Belgrado. Nel frattempo, però, il quadro si è complicato. Il 26 marzo il leader americano ha espulso 60 funzionari dell' intelligence russa dal territorio americano. E Mosca ha risposto tre giorni dopo con lo stesso metro.

 

L' ipotesi di un faccia a faccia con Putin resta nell' agenda di «The Donald», ma i tempi potrebbero allungarsi. Nel frattempo il presidente americano ha fissato un altro vertice con il premier giapponese Shinzo Abe, il 17 e 18 aprile nella residenza di Mar-a-Lago in Florida. Sono i preparativi per il summit con il dittatore nord-coreano Kim Jong-un, da tenere «entro maggio».

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....