IL CENTRODESTRA METTE IN CAMPO DUE DONNE PER RIPRENDERSI ROMA E IL LAZIO: PER IL CAMPIDOGLIO C’E’ GIULIA BONGIORNO, PER LA REGIONE CHIARA COLOSIMO (CONSIGLIERA ALLA PISANA PER FRATELLI D’ITALIA, EX CUBISTA, RAGGIRATA DA PERRICCIOLO E MICHELAZZO CON I LORO FINTI PROFILI PRIMA DEL PRATI-GATE) – MA I CONSIGLIERI DI ZINGARETTI FRENANO SULL’ADDIO ALLA REGIONE. SE LASCIA, PERDIAMO. PARTE DEL PD STA GIÀ DEMOLENDO L'IPOTESI DI CALENDA...

-

Condividi questo articolo


Marco Antonellis per Italia Oggi

 

giulia bongiorno foto di bacco giulia bongiorno foto di bacco

Sono giorni che Nicola Zingaretti ragiona, si dice con alcuni collaboratori super fidati, circa un' idea su cui spingono il gruppo del Pd che gli è più vicino: lasciare la Pisana (sede della Ragione Lazio di cui è presidente) e puntare dritto al governo per avere voce in capitolo in prima persona sui 200 miliardi del Recovery Fund.

 

Sul fronte opposto il centrodestra capisce che è arrivato il momento di prepararsi a una doppia battaglia: Comune e, forse, anche la Regione.

 

Per ora non c' è nessuna decisione e dunque nessuna candidatura ufficiale, ma un sondaggio riservatissimo (da lunedì è sulla scrivania dei «generali» del centrodestra) dà un' indicazione chiarissima: c' è Giulia Buongiorno per la scalata al Campidoglio e c' è Chiara Colosimo per la sfida alla Pisana.

 

giulia bongiorno matteo salvini giulia bongiorno matteo salvini

Due donne per tentare di riprendersi Roma e il Lazio.

Della Bongiorno si sa molto anche fuori dai confini della regione.

giulia bongiorno giulio andreotti franco coppi giulia bongiorno giulio andreotti franco coppi

 

Perché ad appena 27 anni è stata l' avvocato di Giulio Andreotti nel processo di mafia e perché dal 2006 a oggi è stata una politica di primo piano fino ad arrivare, nel penultimo governo, a ricoprire la carica di ministro della Pubblica amministrazione.

 

Di Chiara Colosimo si sa meno. E il sondaggio che dà l' esponente di Fratelli d' Italia (e vero braccio destro di Giorgia Meloni nel Lazio) in vantaggio sul leghista Claudio Durigon è stata una sorpresa per i vertici del centrodestra.

giulia bongiorno con visiera e mascherina giulia bongiorno con visiera e mascherina

Colosimo, 35 anni, ma già al secondo mandato in regione, conosce la macchina della Pisana in ogni dettaglio.

 

Ma non basta. Figlia di un radiologo del Gemelli di fama mondiale e di una macrobiologa ha ereditato la passione per il tema della sanità e della disabilità.

 

Il centrosinistra, invece, al momento sembra stretto all' angolo. Alla Pisana i consiglieri di maggioranza frenano decisi: Zingaretti resta qui, se lascia perdiamo. E al comune? Anche qui un sondaggio fa pensare: Carlo Calenda (che i soliti bene informati giurano abbia già deciso di correre per il Campidoglio anche senza l' appoggio di Zingaretti) è il volto più apprezzato anche dagli elettori Dem. E almeno per ora dopo i no di Enrico Letta, di David Sassoli e del capo della polizia Franco Gabrielli, alternative all' orizzonte non se ne vedono.

il ministro giulia bongiorno foto di bacco il ministro giulia bongiorno foto di bacco

 

Il rischio per Calenda semmai è un altro: quello di «bruciarsi». Sono in molti infatti dalle parti di Italia viva così come tra gli uomini più vicini all' ex ministro del Mise a sospettarlo: il Pd, in questa fase, sta solamente facendo melina in attesa di trovare un accordo con il M5S, attraverso un passo indietro di Virginia Raggi. Con tanti cari saluti a Carlo Calenda.

 

Insomma, sul fronte delle comunali si fa strada un dialogo sempre più forte fra Pd e 5 Stelle.

L' uscita di scena dell' Appendino a Torino ha portato a notevoli passi in avanti fra i due partiti, pure sotto la Mole. Vanno bene i contatti a Bologna, Milano e Napoli, dove circola insistentemente il nome del Presidente della Camera Roberto Fico.

chiara colosimo chiara colosimo

 

Solo Roma è bloccata, per l' ostinazione della Raggi a volersi candidare. La Raggi (a registratori spenti) è criticata da tutti i leader grillini, ad esclusione di Di Battista. Ma nessuno dei leader grillini ha ora la forza di chiedergli il fatidico «passo indietro».

chiara colosimo chiara colosimo

 

Ma ora la novità è rappresentata dalle parole di Andrea Romano, autorevole portavoce di Base Riformista, una delle correnti più importanti del Pd. Romano ha subito detto che Base Riformista non appoggia Calenda e poi ha lanciato un vero e proprio percorso istituzionale.

«Roma ha bisogno di nuovi poteri anche costituzionali. Vediamoli nella maggioranza di governo e poi all' interno di questo perimetro scegliamo anche il candidato sindaco» ha detto in sintesi il deputato Pd.

 

Appello subito raccolto dai grillini, che però per ora restano coperti. Ma soprattutto una strada che taglierebbe fuori Carlo Calenda, che con la sua Azione è all' opposizione del Governo Conte. «Ma vi pare possibile che Roma, con tutti i problemi che ha, corre il rischio di avere anche un sindaco contro Conte e l' Esecutivo?», confida un autorevole parlamentare Pd.

carlo calenda andrea romano carlo calenda andrea romano ANDREA RICCARDI ANDREA ROMANO E CARLO CALENDA ANDREA RICCARDI ANDREA ROMANO E CARLO CALENDA chiara colosimo chiara colosimo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...