DEF, DEBITO OLTRE 3.000 MILIARDI DI EURO DAL 2025
(ANSA) – Il debito pubblico dell'Italia romperà la soglia psicologica dei 3.000 miliardi di euro a partire dall'anno prossimo. E' quanto prevedono le tabelle del Def 2024, secondo cui dai 2.981 miliardi di euro attesi per quest'anno il passivo totale della Pa salirebbe a 3.110 miliardi nel 2025, a 3.224 miliardi nel 2026 e a 3.306 miliardi nel 2027, anno in cui inizierebbe una traiettoria discendente del rapporto debito/Pil.
DEF: SPESA SANITARIA SALE DEL 5,8% NEL 2024 POI +2% L'ANNO
(ANSA) - La spesa sanitaria prevista per il 2024 è pari a 138.776 milioni, con un tasso di crescita del 5,8 per cento rispetto all'anno precedente. Lo si legge nel Def dalle cui tabelle si evince che la cifra è pari al 6,4% del Pil. Nel triennio 2025-2027, viene specificato nella Sezione II del documento, la spesa sanitaria è prevista crescere a un tasso medio annuo del 2 per cento. "Nel medesimo arco temporale il Pil nominale crescerebbe in media del 3,1%. Conseguentemente, il rapporto fra la spesa sanitaria e Pil, pari al 6,3% nel 2025 e nel 2026, si assesta al 6,2 per cento nel 2027".
GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI - DEF - VIGNETTA DI ELLEKAPPA
DEF, PRESSIONE FISCALE AL 42,1% NEL 2024, 42,4% NEL 2025 ++
(ANSA) - "La pressione fiscale si riduce nel 2024 al 42,1% (dal 42,5% del 2023, ndr) per risalire nel 2025 al 42,4% e attestarsi su un livello lievemente inferiore nel biennio finale dell'arco previsivo". Lo si legge nella parte del Def dedicata ad 'Analisi e tendenze di finanza pubblica'.
Le entrate totali delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil diminuiscono, nel 2024, di un punto percentuale rispetto al 2023, attestandosi al 46,8%, e sono previste in aumento nel 2025 di 0,3% punti percentuali e in diminuzione negli anni successivi, fino a raggiungere il 46,2% nel 2027. Le entrate tributarie sono stimate in progressiva riduzione, dal 29,6% del 2023 al 28,9% del 2027.
GIORGETTI, IL DEBITO/PIL INIZIERÀ A SCENDERE DAL 2027
maurizio leo - giancarlo giorgetti
(ANSA) - "La tendenza alla crescita del debito si ferma, sulla base delle stime aggiornate contenute nel presente documento, nel 2026, per poi intraprendere un percorso di riduzione dal 2027". Lo scrive il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti nella premessa alla seconda sezione del Def, quella dedicata ad 'Analisi e tendenze di finanza pubblica'. "A partire dal 2028 - prosegue Giorgetti - con il venir meno degli effetti di cassa legati al Superbonus e a seguito del miglioramento di bilancio conseguente all'adozione delle nuove regole, il rapporto debito/PIL inizierà a scendere rapidamente".
DEF,CON 100 PUNTI IN PIÙ SUL BTP, -0,5% CRESCITA 2025-27
maurizio leo - giancarlo giorgetti
(ANSA) - Uno scenario in cui il tasso del Btp decennale fosse di 100 punti base superiore rispetto a quanto indicato nel Def vedrebbe cancellarsi circa mezzo punto di crescita percentuale fra il 2025 e il 2027. E' uno degli scenari avversi all'interno di un'analisi dei rischi del Def, nell'ipotesi di una stretta creditizia all'economia legata all'aumento dei tassi dei Btp. L'impatto si fermerebbe a -0,1% sul Pil 2024, salirebbe a -0,4% sul 2025 e a -0,5% sul 2026 e 2027. Gli altri scenari di rischio presi in considerazione riguardano una stretta al commercio globale, i prezzi delle materie prime e il tasso di cambio.
GIANCARLO GIORGETTI - PRESENTAZIONE DEF 2024 GIANCARLO GIORGETTI - PRESENTAZIONE DEF 2024 giancarlo giorgetti GIANCARLO GIORGETTI MEME BY EDOARDO BARALDI