A CHI SIAMO IN MANO - MARCO BENEDETTO: ‘’IL CLOWN TRUMP ORA DÀ LA LINEA ALLA STAMPA ITALIANA - SALVINI È UN BISONTE, SOLO UN PO’ PIÙ BAUSCIA DI RENZI. FASCISTA È UN’ALTRA COSA, FASCISTA È IL M5S, NON NEI RICHIAMI MA NELLA SOSTANZA DELL’IDEOLOGIA - CONTE, UN MEDIOCRE PREMIER CAPACE SOLO DI FARE L’OCCHIOLINO AI VERI POTERI CHE COMANDANO IN EUROPA - ALLE PROSSIME ELEZIONI LA LEGA PRENDERÀ IL 60% DEI VOTI E IL PD SARÀ SOTTO IL 10, COME BERLUSCONI OGGI”

-

Condividi questo articolo


Marco Benedetto https://www.blitzquotidiano.it/blitz-blog/cortigiani-vil-razza-dannata-giornalisti-credono-trump-3084609/

MARCO BENEDETTO MARCO BENEDETTO

 

Trump ora dà la linea alla stampa italiana? L’odio più snobistico che politicamente fondato nei confronti di Matteo Salvini ha portato la maggior parte dei giornali a accettare l’endorsement di Trump a favore di Giuseppe Conte come un fatto positivo e significativo.

 

Repubblica, per quel poco che ho visto, ha timidamente avvisato: Conte ha promesso a Trump di sostenere la causa de rientro della Russia nel G7, dalla cui versione G8 era stata espulsa, su indirizzo americano, per l’invasione dell’Ucraina.

GIUSEPPE CONTE DONALD TRUMP GIUSEPPE CONTE DONALD TRUMP

 

Vale tenere presente che sono molto alte le possibilità che Trump sia sotto ricatto russo. Quella pipì sul letto dove aveva dormito Obama a Mosca, con coretto di bionde prostitute fornite dal Kgb, nessuno mi toglie dalla testa che sia stata immortalata dalle spie post sovietiche. La ricostruzione compiuta da un ex agente segreto inglese per conto del Partito Democratico americano mi parte altamente credibile.

GIUSEPPE CONTE E DONALD TRUMP GIUSEPPE CONTE E DONALD TRUMP

 

Per una roba simile all’impegno di Conte con Trump, Salvini è stato giustamente messo in croce. Conte invece…Conte è stato un mediocre primo ministro, capace solo di fare l’occhiolino ai veri poteri che comandano in Europa, incapace di contenere le sciocchezze di Salvini e ancor peggio dei grillini: reddito di cittadinanza, sgretolamento delle Forze Armate, soffocamento dei giornali.

 

Conte ha avallato la più grande porcata anti democratica portata avanti dal Movimento 5 stelle contro giornali e giornalisti, forse perché Casaleggio vogliono che resti un solo mezzo di informazione, il blog di Beppe Grillo. Non una voce si è alzata contro questa manovra. Il suo discorso finale, prima di dimettersi, non è stato certo da primo ministro, piuttosto era al livello di una assemblea di condominio.

donald trump matteo salvini donald trump matteo salvini

 

I giornalisti non meritano molto e come si comportano in questa fase di crisi lo conferma. Nemmeno degni degli insulti di Rigoletto. Ma quale razza dannata, si sono presi i vaffa di Grillo e ancora fanno il tifo per un Governo a trazione grillina con il Pd, partito largamente maggioritario nelle redazioni ancor oggi, come ruota di scorta. Che fine farà il Pd nessuno se lo vuole chiedere, ma se questi durano più di un anno, alle prossime elezioni la Lega prenderà il 60 per cento dei voti e il Pd sarà sotto il 10, come Berlusconi oggi.

 

Conservo la speranza che Zingaretti, modesto politico post comunista ma astuto e stagionato politicante, faccia la manfrina per non essere accusato da Renzi e dai suoi colonnelli di aver loro negato un posto al ministero. Se pensiamo a chi siamo in mano…Se pensiamo che decide le nostre sorti gente che non è riuscita nemmeno a farsi eleggere nella sua città…

 

RENZI ZINGARETTI RENZI ZINGARETTI

E Renzi, dopo i guai che ha combinato, dopo il patrimonio di fiducia che ha devastato come uno sciocco provinciale, non dovrebbe nemmeno avere la faccia di parlare. Se la sua missione intima era quella di obliterare la memoria del Pci, non c’è che dire, ci sta riuscendo in peno. Conservo anche la speranza che sul fronte 5 stelle, chi regge i fili, Casaleggio, la pensi come Zingaretti.

 

Salvini è un bisonte, solo un po’ più bauscia di Renzi ma nemmeno troppo. Fascista è un’altra cosa, fascista è il Movimento 5 stelle, non nei richiami ma nella sostanza dell’ideologia.

 

BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

Sveglia, compagni. Avete ridotto la sinistra a partito dell’odio e dell’invidia (e in questo potete benissimo andare d’accordo con Grillo), avete tradito gli ideali di una sinistra che voleva la diffusione del benessere attraverso una crescita e li avete ridotti a un ecologismo anti industriale da sanculotti meridionali.

 

Siete con un piede nella scarpata.  Non date retta ai giornali, sono le sirene che, inconsapevoli, vi vogliono spingere sugli scogli. Solo la catarsi delle elezioni può ridefinire la situazione in Italia. E forse anche aiutarvi a ridefinire la missione della Sinistra.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA