Estratto dell’articolo di Alberto Gentili per il Messaggero
Mattarella continua a tessere la sua rete istituzionale a protezione del Paese. Dopo il presidente della Bce Draghi, nei giorni scorsi ha incontrato anche il governatore di Bankitalia Ignazio Visco. Il capo dello Stato chiede di rispettare “l’equilibrio di bilancio e la sostenibilità dei conti”.
Leghisti e grillini sarebbero più consapevoli dei fattori di rischio. Il primo: l’ombrello della Bce rappresentato dal Quantitative Easing (l’acquisto massiccio di titoli di Stato) sta per chiudersi e dunque l’Italia rischia di essere travolta dalla galoppata dello spread. Il secondo: la crescita rallenta e appare poco credibile la stima di un Pil in espansione dell’1,6. Il terzo: a fine mese sono attesi i giudizi delle agenzie di rating e un eventuale declassamento del debito potrebbe portare a una fuga degli investitori istituzionali. Conte garantisce: “Nella legge di Stabilità non spunteranno altre spese aggiuntive”
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