COSA C'E' DIETRO IL NO A ILARIA SALIS COME CANDIDATA ALLE EUROPEE DEL PD - OLTRE ALLA CONTRARIETA' DI DIVERSI BIG DEM, CI SONO ANCHE I DUBBI DELLA FAMIGLIA DELLA "CACCIATRICE DI NAZISTI" DETENUTA IN UNGHERIA - LA SCHLEIN HA CHIUSO: “L'IPOTESI DELLA CORSA DI ILARIA NON È IN CAMPO. HO VOLUTO INCONTRARE IL PADRE PER DISCUTERE COME AIUTARE A TOGLIERLA DALLA CONDIZIONE IN CUI SI TROVA” - NON SAREBBE CERTO CHE LA RAGAZZA, SE ELETTA ALL’EUROCAMERA, POSSA SFRUTTARE L’IMMUNITÀ - CIRCOLA GIÀ IL NOME DELLA SOSTITUTA: LA GIORNALISTA RAI LIDIA TILOTTA…

-

Condividi questo articolo


Lorenzo De Cicco per "la Repubblica" - Estratti

 

ilaria salis ilaria salis

Dopo una settimana di dibattito interno tribolato, Elly Schlein è costretta a smentire in televisione un’idea che era già stata avvalorata e commentata (in tv, in radio, sui giornali) dai big della sua stessa maggioranza (Zingaretti, Misiani, Gribaudo) e annotata dal padre di Ilaria Salis, Roberto, che ieri al Foglio aveva dichiarato: «Il Pd ha gestito male la candidatura».

 

E così, dopo un faccia a faccia mattutino proprio col papà dell’insegnante detenuta da 13 mesi in Ungheria, con tre quarti del partito contrario alla sua corsa per Bruxelles, a sera la segretaria del Pd si è presentata da Bruno Vespa e ha provato a chiudere il caso: «Salis candidata col Pd? Questa ipotesi in questo momento non è in campo - le parole nel salotto politico di Rai 1 - Non c’è nessuna trattativa. Ho voluto incontrare il padre di Salis per discutere come possiamo aiutare a toglierla dalla condizione in cui si trova. Nel dibattito sul toto-nomi terrei fuori una situazione così delicata».

schlein taruffi schlein taruffi

 

La candidatura di Salis per Bruxelles, a questo punto, pare tramontare, tanto che circola già il nome della sostituta, la giornalista Rai Lidia Tilotta. Decisivo è stato l’incontro tra Schlein e Roberto Salis. Durante il colloquio, che avrebbe dovuto restare riservato e che è stato raccontato ieri da Repubblica , il papà dell’insegnante ha espresso dubbi sulla corsa con i democratici, secondo fonti che hanno seguito da vicinissimo l’operazione. Riportando la posizione della figlia: non so se Ilaria accetterebbe di candidarsi col Pd.

 

ROBERTO E ILARIA SALIS ROBERTO E ILARIA SALIS

Se a questo si aggiungono altri due fattori, cioè l’insofferenza montante delle correnti dem (su questa linea: «Doveroso riportare Ilaria in Italia, ma non incarna i valori del Pd») e il fatto che non sarebbe neppure certo che la detenuta, se eletta all’Eurocamera, possa giovare dell’immunità, è facile intuire perché la leader abbia deciso di tirare una riga.

 

Pur continuando la battaglia politica per il suo ritorno in Italia, di cui Schlein ha discusso di persona, l’altro ieri, con Enrico Letta, prima che l’ex premier, per il suo incarico sul mercato unico in Ue, volasse da Viktor Orbán, affrontando l’argomento.

L’ipotesi della candidatura di Salis era emersa una settimana fa, su queste colonne: Schlein ne ha discusso durante la pre-segreteria di martedì 26 marzo, una riunione con i fedelissimi, al Nazareno, senza però menzionarla nella seduta ufficiale dell’organismo di partito.

 

ILARIA SALIS 2 ILARIA SALIS 2

Il responsabile Economia del Pd, Antonio Misiani, l’indomani aveva confermato: «Ci stiamo interrogando ». Nicola Zingaretti, su La Stampa , aveva aperto: «Perché no? Se è utile». Anche la vice-presidente del Pd, Chiara Gribaudo, vicinissima a Schlein, su Rete4 non aveva negato, anzi: «Deciderà innanzitutto lei se candidarsi, il Pd è sempre aperto alla società civile». La discussione era talmente avanzata che per Salis si ipotizzava un posto da capolista al Centro Italia o nelle Isole (Salis è milanese, ma sarda di origini).

SCHLEINING - MEME BY SHILIPOTI SCHLEINING - MEME BY SHILIPOTI

 

La notizia dell’incontro di ieri mattina, però, ha irrigidito diversi big. Perché l’appuntamento è stato visto come un’accelerazione solitaria della leader. E anche perché pochi erano a conoscenza del faccia a faccia.

 

Nel frattempo la destra ha cominciato a punzecchiare i dem. È intervenuto il presidente del Senato, Ignazio La Russa: «La candidatura di Salis può funzionare per prendere voti, sicuramente, sul lato giudiziario non so». «Non credo che nel Pd siano tutti d’accordo», malignava il vice- segretario della Lega, Andrea Crippa. Il capo dei 5 Stelle, Giuseppe Conte, intanto, ci teneva a smarcare il Movimento: «Candidare Salis? Sono valutazioni che noi non stiamo facendo».

 

ILARIA SALIS IN TRIBUNALE ILARIA SALIS IN TRIBUNALE LA CORSA DI ELLY SCHLEIN - VIGNETTA DI CLAUDIO CADEI PER ITALIA OGGI LA CORSA DI ELLY SCHLEIN - VIGNETTA DI CLAUDIO CADEI PER ITALIA OGGI

(...)

elly schlein foto di bacco elly schlein foto di bacco

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...