COSA DICE IL MECCANICO DI DIBBA DELL’EXPO 2030? DOPO IL NO ALLE OLIMPIADI, LA RAGGI ESULTA PER LA CANDIDATURA VIDIMATA DA DRAGHI DELLA CITTA’ ETERNA AD OSPITARE L’ESPOSIZIONE UNIVERSALE DEL 2030 – GLI ALTRI CANDIDATI AL CAMPIDOGLIO RICORDANO A VIRGY LA BOCCIATURA OLIMPICA (SUGGERITA DA UN "SOVIET" GRILLINO PRESIEDUTO DAL MECCANICO DI DI BATTISTA) - MICHETTI: “È STATO UN GRAVE ERRORE RINUNCIARE ALLE OLIMPIADI DEL 2024 PERCHÉ…”

-

Condividi questo articolo


 

https://www.romatoday.it/politica/libro-di-battista-decisione-no-olimpiadi-meccanico.html

 

 

Gianni Santamaria per “Avvenire”

 

MEME - VIRGINIA RAGGI E IL CINGHIALE MEME - VIRGINIA RAGGI E IL CINGHIALE

Roma sarà candidata ad ospitare l'Esposizione Universale del 2030. Per tentare un bis dopo Milano 2015. L'annuncio arriva negli ultimi giorni della campagna elettorale per la guida del Campidoglio e suona come uno sprone a chi diventerà sindaco.

 

Il presidente del Consiglio Mario Draghi non ha aspettato di vedere l'esito delle consultazioni e ha scritto una lettera ai candidati a sindaco. «Si tratta senz' altro di una grande opportunità per lo sviluppo della città», scrive il premier, ringraziando i candidati «per la dimostrazione di unità a favore della nostra Capitale».

 

di battista raggi di battista raggi

Erano stati, infatti, i quattro principali nomi in lizza - la sindaca uscente Virginia Raggi (M5s), il dem Roberto Gualtieri, Carlo Calenda (Azione) e il candidato del centrodestra Enrico Michetti - a scrivere a otto mani una missiva al premier il 24 giugno scorso proprio per caldeggiare la candidatura a Expo 2030. Il termine per la presentazione delle candidature all'organismo competente - il Bureau international des expositions di Parigi - è il 29 ottobre.

 

Le concorrenti al momento sono Mosca e la città sudcoreana di Busan. L'Italia ha già ospitato la grande kermesse internazionale nel 2015. Ma il mondo politico crede al bis e son numerose le dichiarazioni - a partire dai quattro candidati - che sottolineano l'importanza che l'evento rivestirebbe non solo per la Città Eterna, ma per l'intero Paese. Il Campidoglio ha già attivato una struttura di missione ed elaborato un progetto.

raggi olimpiadi raggi olimpiadi

 

E la sindaca Raggi esulta con un romanissimo «daje». Si tratta, prosegue, di «un evento in grado di attrarre investimenti, proporre al mondo grandi progetti di innovazione e di rilanciare il lavoro e l'economia di tutta Italia». Oltre a Draghi, Raggi ringrazia il ministro degli Esteri pentastellato, Luigi Di Maio. Che rilancia il tweet della sindaca uscente e parla di «sfida green, di sviluppo urbano e crescita: c'è tanto da fare».

 

virginia raggi in versione gladiatrice twittata da beppe grillo virginia raggi in versione gladiatrice twittata da beppe grillo

La soddisfazione è bipartisan: dal governtore del Lazio Nicola Zingaretti, all'ex premier e presidente del M5s Giuseppe Conte fino alla ministra per la le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti (Iv). «Quando c'è un progetto sostenibile, di crescita della città anche dal punto di vista finanziario il M5s non solo si lascia convincere ma lo propone ed è in prima fila», assicura Conte. Ma a Raggi, cinque anni dopo, ancora tanti rimproverano il suo primo grande no: quello alle Olimpiadi del 2024.

 

di battista libro olimpiadi e meccanico di battista libro olimpiadi e meccanico

Anche i suoi avversari glielo rinfacciano esplicitamente. «Noi non diremo mai no a grandi eventi che potranno dare risorse a Roma», promette Gualtieri, plaudendo all'annuncio di Draghi («Un'ottima notizia, possiamo vincere »). L'ex ministro dell'Economia ricorda anche il 'filotto' di eventi che vedranno protagonista l'Urbe (in particolare come centro mondiale del cattolicesimo) nei prossimi due decenni, nella quale inserisce le risorse derivanti dal Pnrr: Giubileo 2025, l'Esposizione in cantiere e il bimillenario della passione di Cristo del 2033.

 

«Ci voleva. Dopo aver rinunciato alle Olimpiadi e dopo questa idea penitenziale di non farcela: finalmente una bella sfida internazionale che Roma vincerà alla grande», rincara la dose Calenda. Anche per Michetti la Capitale deve tornare ad essere la sede dei grandi eventi. «È stato un grave errore rinunciare alle Olimpiadi del 2024 - sottolinea - perché con i grandi eventi si creano importanti opportunità di sviluppo».

mario draghi mario draghi

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...