COSA INTENDONO I POLACCHI QUANDO PARLANO DI “NUOVA FASE DELLA GUERRA”? – A VARSAVIA HANNO IL DITO SUL GRILLETTO: SONO PRONTI A FARE DI TUTTO PER FERMARE GLI ODIATI RUSSI, COME FA CAPIRE TRA LE RIGHE (MA MANCO TANTO) IL MINISTRO RESPONSABILE DEI SERVIZI SEGRETI, STANISAW ZARYN. “LA GUERRA NON STA FINENDO, LA RUSSIA SI STA MOBILITANDO” – E AVVERTE PUTIN CHE LO TENGONO D’OCCHIO: “QUALSIASI PREPARAZIONE PER UN ATTACCO NUCLEARE SARÀ SICURAMENTE NOTATA. È UNO SCENARIO POSSIBILE” – LA MELONI? “UN’ALLEATA SOLIDISSIMA”

-

Condividi questo articolo


Jacopo Iacoboni per “la Stampa”

 

STANISLAW ZARYN 1 STANISLAW ZARYN 1

L'operazione di dispiegamento di truppe russe in Bielorussia, unite a quella del dittatore Alexandr Lukashenko, è sostanzialmente una manovra ingannevole, per stornare l'attenzione dagli altri fronti a Sud e a Est. Le manovre nucleari con cui la Russia cerca di spaventare il mondo, se ci fossero, sarebbero individuate con una rete di intercettazioni e contatti sul campo che è probabilmente in quell'area la più vasta in possesso del mondo occidentale. La guerra non sta finendo, anzi: il Cremlino prepara una nuova fase per l'inizio del 2023.

 

PUTIN ZELENSKY PUTIN ZELENSKY

Per ricavare queste tre informazioni bisogna andare in Polonia, a Varsavia. La Polonia è il secondo Paese occidentale per forniture di aiuti militari diretti alla Russia, dietro soltanto agli Stati Uniti, e davanti al Regno Unito (resto dell'Europa non pervenuta o quasi, in termini strettamente militari). Forse non c'è nessuno, in Europa, che conosce Putin e i russi meglio dei polacchi. Purtroppo, per esperienza diretta.

 

vladimir putin volodymyr zelensky vladimir putin volodymyr zelensky

La stessa amministrazione presidenziale è ospitata in un palazzo bianco dove si era acquartierato nel secolo scorso il governatore russo della Polonia, e che dunque è esso stesso un simbolo di riconquista. Poi ci sono stati settant' anni di dittatura sovietica.

La "maskirovska", le operazioni di inganno tipiche della politica russa anche post-sovietica, qui è decifrata in tempo reale con una guerra alla disinformazione di Mosca che pone Varsavia all'avanguardia nella Nato.

 

STANISLAW ZARYN STANISLAW ZARYN

Una delle persone con cui abbiamo parlato si chiama Stanisaw Zaryn, è il segretario di Stato presso la Cancelleria del primo ministro polacco ed è il ministro responsabile dei servizi segreti.

 

Quanto pensa sia probabile un nuovo attacco all'Ucraina da Nord, dalla Bielorussia, con il coinvolgimento delle truppe di Lukashenko? «Fin dall'inizio abbiamo visto che la Bielorussia è stata coinvolta nell'aggressione contro l'Ucraina. Mosca usa il territorio bielorusso come base per lanciare attacchi e vi dispiega anche attrezzature militari e truppe», spiega Zaryn.

 

bombardamento russo su zaporizhzhia 2 bombardamento russo su zaporizhzhia 2

Che si riferisce sia all'operazione si trasportare migranti iracheni al confine polacco, da usare per esasperare le tensioni interne in Polonia e quelle tra Varsavia e Minsk, sia al recente dispiegamento di unità militari russe in Bielorussia. «I russi sono consapevoli delle gravi perdite subite durante gli attacchi a Kiev. Un attacco da Nord è possibile, ma per il momento lo giudichiamo improbabile. Ciò che dobbiamo considerare ora è che la direzione Nord potrebbe essere utilizzata per distogliere l'attenzione dell'Ucraina dai territori orientali».

 

Zaryn pensa che, nel caso in cui ci fossero spostamenti russi di materiale nucleare, o intenzioni di usare una bomba tattica o sporca l'intelligence polacca sarebbe in grado di accorgersene?

 

MORAWIECKI MELONI MORAWIECKI MELONI

«La comunità occidentale monitora attentamente ciò che accade al Cremlino e il tipo di manovre intraprese dalle truppe russe. Abbiamo un'ottima rete di contatti e anche le nostre capacità di analizzare gli sviluppi delle azioni della Russia. Qualsiasi preparazione per effettuare un attacco con un'arma nucleare tattica sarà sicuramente notata dall'intelligence occidentale. È uno scenario improbabile, ma possibile».

 

Lo stato dell'esercito bielorusso è in condizioni quasi ridicole e di poco aiuto sul campo, e Lukaskenko si trova nel classico scenario lose-lose: se la Russia vince, e Lukashenko sta con loro, è finito. Se la Russia perde è finito lo stesso, perché l'esercito bielorusso in primis non accetterebbe.

 

Zaryn cosa intende quando ci parla di «una nuova fase della guerra» che la Russia sta preparando a partire dal 2023? «La Russia si sta mobilitando. Sappiamo che di recente ha subito delle perdite, ma una nuova ondata di soldati indicano che il Cremlino si sta preparando a una nuova fase della guerra.

 

MEME ZELENSKY PUTIN MEME ZELENSKY PUTIN

La guerra non sta finendo. Vediamo attacchi alle infrastrutture critiche, comprese quelle energetiche, tentativi di provocare crisi umanitarie. Anche la nomina di un nuovo comandante annuncia una nuova, crudele parte di questa guerra».

 

Altri, nell'amministrazione, lo dicono ancora più crudamente: la Russia può attaccare i Paesi dell'Est Europa. Ma di una cosa sono certi, a Varsavia: che Giorgia Meloni è un'alleata solidissima, e d'altra parte non le conviene più seguire le sirene di Orban, una «ungarizzazione» dell'Italia non avrebbe senso per il semplice fatto che significherebbe andare con chi sta perdendo, e contare infinitamente di meno sullo scacchiere.

STANISLAW ZARYN STANISLAW ZARYN

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGO-SPIFFERA: SUSSURRI & RUMORS - COSA HA SBIANCHETTATO DALLE SUE CHAT MARIA ROSARIA BOCCIA? LA PERIZIA SUI 13 DISPOSITIVI DELL’EX AMANTE DI SANGIULIANO SARÀ LUNGHISSIMA: NON SOLO PER LA QUANTITÀ DI DOCUMENTI, FOTO E VIDEO, MA ANCHE PER VALUTARE COSA È STATO CANCELLATO IN QUESTI MESI – I MISTERI DEL BAYESIAN NON FINISCONO MAI: CHE FINE HA FATTO LA VALIGIA “FORTIFICATA” IN TITANIO IN CUI MIKE LYNCH CUSTODIVA I SEGRETI DELL’INTELLIGENCE DI MEZZO MONDO? – PERCHÉ ALMA FAZZOLARI HA LASCIATO IMPROVVISAMENTE TIM? – GIAMPIERO ZURLO DICE “MESSA” – LA STRATEGIA DI ANDREA ORCEL PER PRENDERSI COMMERZBANK: TEMPI LUNGHI, NO ALLO SCONTRO CON IL GOVERNO TEDESCO

ULTIME DAI PALAZZI: GIORGIA MELONI E L'OSSESSIONE DI "NON TRADIRE": AL CAPO DEL PARTITO POPOLARE SPAGNOLO, FEIJOO, RICORDA IL SUO RAPPORTO D'AMICIZIA CON SANTIAGO ABASCAL (NONOSTANTE VOX SIA PASSATO CON I “PATRIOTI”) – LA DUCETTA TEME LE AUDIZIONI AL COPASIR DI CROSETTO, CARAVELLI E MELILLO: RESTERANNO SEGRETE? - MOLLATO DA MARINE LE PEN, SALVINI IN GINOCCHIO DA ORBAN PER AVERLO A PONTIDA – TAJANI FACCE RIDE': “NON SONO UNO STRUMENTO NELLE MANI DI MARINA”. MA SE LA CAVALIERA GLI TOGLIE IL NOME BERLUSCONI DAL SIMBOLO E CHIEDE INDIETRO I 90 MILIONI DI CREDITO, CHE FINE FA FORZA ITALIA? - LE MANCATE CRITICHE A BONACCINI PER L'ALLUVIONE E LA GITA A ORTIGIA PRO-LOLLO DELLA SORA GIORGIA 

DAGOREPORT - L’IPOTESI DI (CON)FUSIONE TRA F2I E IL GRUPPO VENETO DI MARCHI INDISPETTISCE CDP E IL GOVERNO. RAVANELLI RESTA ALLA FINESTRA? E FRENI FRENA – IL PATRON DI SAVE, SOCIETÀ DEGLI AEROPORTI DI VENEZIA, VERONA E BRESCIA, SI SAREBBE MESSO IN TESTA DI FONDERE LA SUA SGR FININT INFRASTRUTTURE NIENTEPOPODIMENO CHE CON LA SOCIETÀ F2I. MARCHI HA GIÀ PRESENTATO IL PROGETTO A PALAZZO CHIGI E AL MEF, ED È PROSSIMO A UN INCONTRO ANCHE CON GIUSEPPE GUZZETTI, MA NELLE STANZE DEI BOTTONI MELONIANI SONO DUE GLI ARGOMENTI IN DISCUSSIONE…