1 - L’USCITA DI RIVERA, CON AMAREZZA GLI EQUILIBRI FRAGILI DEL MINISTERO
Estratto dell’articolo di Federico Fubini per il “Corriere della Sera”
ALESSANDRO RIVERA GIANCARLO GIORGETTI
Il ringraziamento e il commiato cordiale da parte di Giancarlo Giorgetti si sono consumati in pochi minuti […] Del resto il ministro […] con Alessandro Rivera […] ha avuto dall’inizio un buon rapporto. Non c’è davvero molto che Giorgetti potesse addebitare a Rivera, delle ripetute marce indietro e delle esitazioni di politica economica del governo in questi mesi.
Senz’altro il ministro avrebbe preferito che il suo direttore generale chiudesse prima la partita di Ita, ma era difficile per il Tesoro rifiutare a Certares l’estate scorsa il diritto a una trattativa in esclusiva per la compagnia aerea dal momento che il fondo americano aveva presentato la proposta più generosa: solo quando il suo progetto si è rivelato inconsistente, si è potuto stringere l’accordo con Lufthansa. […]
GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI
Giorgetti era sicuramente soddisfatto dell’operato di Rivera anche perché con lui al suo fianco il ministro si era inserito bene negli ingranaggi degli incontri con i colleghi europei a Bruxelles. […] fosse stato per lui, […] non avrebbe cambiato.
[…] Alessandro Rivera […] ha lasciato […] e le telefonate dalle capitali europee per un saluto e un in bocca al lupo sono iniziate a piovere subito dopo, senza particolari espressioni di allarme. […] non è né illegittimo né raro che con un nuovo governo ci sia un avvicendamento del più alto funzionario dell’Economia. Più inusuali però sono state le modalità, specie il prolungato processo pubblico […]
Aveva iniziato il ministro della Difesa Guido Crosetto […]: «C’è una classe dirigente dei ministeri che va cambiata in profondità, ci sono funzionari che hanno mentalità vecchie o servono ideologie di cui noi rappresentiamo l’alternativa. Useremo il machete contro di loro», aveva concluso Crosetto con il Messaggero .
[…] Il direttore del Tesoro aveva fatto presente che le norme sul Pos in legge di bilancio erano incompatibili con le riforme già approvate del Recovery e, se fosse stato ascoltato, forse il governo avrebbe evitato una marcia indietro all’ultimo momento […] il funzionario non accetta di essere ritratto come un servitore di «ideologie» invece che […] un servitore dello Stato.
Rivera per esempio ha preso nota quando, nei giorni scorsi, qualcuno ha messo in giro la voce che lui fosse un frequentatore delle sedi del Pd insieme a Roberto Gualtieri. La vicenda era andata diversamente: da ministro dell’Economia del governo giallo-rosso, Gualtieri aveva chiesto al direttore del Tesoro di andare a spiegare i progetti del governo sulla banda larga ai suoi colleghi di partito e il direttore del Tesoro aveva eseguito. […]
2 - L’AMAREZZA DEL BOIARDO ESCLUSO: FATTO BALLARE SU TUTTI I GIORNALI POI LA PREMIER MI HA ELIMINATO
Estratto dell’articolo di Giovanni Pons per “la Repubblica”
Il suo nome è ballato sui giornali per oltre due mesi […] E ora, che quell’affondo è in effetti accaduto […] Alessandro Rivera è un po’ amareggiato. […] le persone che servono lo Stato dovrebbero essere trattate diversamente.
Mentre in questo caso le modalità sono state definite poco istituzionali. Il percorso per arrivare alla sostituzione di Rivera è stato convulso […] da Meloni […] era arrivato l’input […] di procedere a un cambio. Ma il ministro leghista all’inizio ha preso tempo, ha fatto sapere in giro che se fosse per lui Rivera l’avrebbe confermato.
Anche perché il dg del Tesoro […] ha sempre preparato a dovere tutte le riunioni internazionali a cui doveva partecipare il numero uno del Mef. Acquisendo una crescente credibilità presso le cancellerie europee.
Ma ciò che a Palazzo Chigi non piaceva di Rivera era una sua presunta vicinanza agli ambienti della sinistra […] a Meloni pare non sia piaciuta la conduzione da parte del Mef delle travagliate partite per il salvataggio del Monte dei Paschi di Siena e di Ita.
GIANCARLO GIORGETTI E GIORGIA MELONI
[…] il dg ha ricevuto solo apprezzamenti per la riuscita dell’aumento di capitale Mps, chiuso in condizioni obbiettivamente difficili, e che lo Stato per la prima volta ora sta guadagnando da quell’operazione. […] da Palazzo Chigi è aumentata la pressione sulla necessità di una discontinuità.
Addirittura il sottosegretario Fazzolari ha cominciato una serie di colloqui con potenziali candidati a ricoprire il posto di Rivera, una modalità […] irrituale visto che scavalcava il ministro competente. […] Giorgetti […] ha valutato la possibilità di confermare per qualche mese Rivera in attesa di trovare una soluzione adeguata per lui e per il ministero, ma poi ha tirato fuori dal cilindro il nome di […] Barbieri. E a quel punto ha comunicato a Rivera la sua decisione.