CYBER-EDITORIA – STEFANIA RANZATO, FONDATRICE E PROPRIETARIA DELLA SOCIETA' DI CYBERSECURITY “DEAS”, VOLEVA RILEVARE IL BLOG “SASSATE.IT” DI GUIDO PAGLIA – “DOMANI” RACCONTA DEL CONTATTO TRA L’IMPRENDITRICE, IN FORTE ASCESA GRAZIE AI RICCHI APPALTI DEL MINISTERO DELLA DIFESA, E L’EX ESTREMISTA NERO: “È UN MISTERO CHI ABBIA FATTO IL PRIMO PASSO. PAGLIA RACCONTA: ‘SIAMO STATI MESSI IN CONTATTO DA UNA ‘PERSONA TERZA’. TUTELO LA MIA FONTE’. QUALCUNO ALLA DIFESA SOSTIENE SIA STATO CROSETTO, MA NON CI SONO CONFERME…”

-

Condividi questo articolo


stefania ranzato stefania ranzato

Estratto dell’articolo di Stefano Iannaccone e Giovanni Tizian per “Domani”

 

Non c’è solo la cybersicurezza nei piani di Stefania Ranzato, fondatrice e proprietaria di “Deas Difesa e analisi Sistemi Spa”, società che nell’ultimo anno è salita a 20 milioni di euro e che sta macinando utili anche grazie agli appalti con Teledife, articolazione del ministero della Difesa oggi guidato da Guido Crosetto.

 

A Ranzato non dispiacerebbe neanche l’editoria. In particolare quella che si occupa delle materie di cui è esperta. Di sicuro un tentativo c’è stato.

 

guido paglia foto di bacco guido paglia foto di bacco

[…] Domani ha infatti scoperto che era interessata al salto nel mondo dell’informazione: «Potrei prendere un giornale, certo», conferma l’interesse. E ci è andata già vicina trattando l’acquisto del blog Sassate.it, fondato da Guido Paglia, giornalista con una storia di destra estrema e che oggi attraverso il suo sito fa spesso l’interprete del Crosetto-pensiero sulla Difesa e sui servizi segreti, in particolare.

 

Tra Paglia e Crosetto i rapporti sono eccellenti. Anche di recente, sulla nomina di Salvatore Luongo al vertice dei carabinieri, Sassate ha diffuso un (falso) spin comunicativo che negava dissidi nel governo – in particolare tra il ministro e il sottosegretario Mantovano – sull’iter per il nuovo comandante dell’Arma, quando i bene informati sapevano da tempo delle frizioni tra Palazzo Chigi e Crosetto.

 

stefania ranzato enrico credendino stefania ranzato enrico credendino

[…] La storia di Paglia è iniziata con la gioventù da militante neofascista: è stato tra i fondatori di Avanguardia nazionale, assieme a Stefano Delle Chiaie, l’uomo dei misteri d’Italia durante la stagione sanguinosa della strategia della tensione.

 

Avanguardia era, nella galassia dell’eversione nera, la più vicina agli apparati di sicurezza deviati. Uscito dall’estremismo, Paglia ha fatto carriera: prima capo della comunicazione nella Lazio di Sergio Cragnotti, e poi alto dirigente Rai nei primi anni Duemila.

 

Dal 2021 è socio di minoranza nella Ico 2006, coinvolta nella gestione del sito di informazione Sardinia Post, giornale online sardo, che Paglia ha diretto fino allo scorso giugno. Ma la sua vera passione editoriale è Sassate.

 

SASSATE.IT - IL BLOG DI GUIDO PAGLIA SASSATE.IT - IL BLOG DI GUIDO PAGLIA

Il progetto ha attirato l’attenzione di Ranzato. C’è stato un contatto tra l’imprenditrice e il giornalista. «Lui ha cercato me. Il sito è sul mercato», minimizza l’imprenditrice. È un mistero chi abbia fatto il primo passo. Infatti, Paglia a Domani racconta: «Siamo stati messi in contatto da una “persona terza”, perché non conoscevo Ranzato. Ora non ricordo più chi ha fatto la prima chiamata».

 

Di sicuro su chi sia stato il trait d’union, la «persona terza», Paglia fa catenaccio: «Tutelo la mia fonte». Qualcuno alla Difesa sostiene sia stato Crosetto, ma non ci sono conferme. Il giornalista spiega comunque che con Ranzato hanno «parlato di Sassate, ormai un anno fa».

 

CARMINE SALADINO CARMINE SALADINO

Il suo obiettivo? «Lei avrebbe voluto creare una società editoriale, registrare la testata (che oggi è solo un blog, ndr) in cui avrei comunque mantenuto un ruolo». Quello di direttore, probabilmente. Ma «non si è mai concretizzato nulla. Il problema era la quantificazione del valore del dominio».

 

I due si sono rivisti in altre occasioni, aggiunge Paglia: «Mi ha chiesto se ci avessi ripensato. Ora abbiamo conservato un buon rapporto». La fondatrice della Deas oggi dice di non essere più interessata, ma aggiunge: «Mi piace il mondo dell’informazione, certo, potrei prendermi un giornale, tipo Domani, il vostro giornale».

 

STEFANIA RANZATO - ENRICO CREDENDINO STEFANIA RANZATO - ENRICO CREDENDINO

Provocazioni a parte, il contatto tra Paglia e Ranzato è nei fatti. Non solo: se l’affare editoriale per ora è saltato, Paglia – che ha fonti in Fincantieri e Leonardo – è diventato un consigliere dell’imprenditrice, che sulla gestione e protezione delle informazioni ha costruito il suo piccolo impero.

 

[…]  C’è da dire che Paglia non è stato l’unico amico del ministro a interloquire con Ranzato per chiudere un affare. Lo testimonia l’interesse da parte di Maticmind, fondata da un caro amico del ministro, Carmine Saladino, verso Deas. C’è stata […] un’offerta di acquisizione di Deas da parte di Maticmind. La società fondata da Saladino (che ha ancora il 15 per cento) è partecipata oggi da Cassa depositi e prestiti Equity (altro 15 per cento) e dal fondo Cvc (ne detiene il 70).

 

guido crosetto informativa in senato foto lapresse 4 guido crosetto informativa in senato foto lapresse 4

Non è poi un mistero che attorno a Maticmind si muovano figure vicine al cofondatore di Fratelli d’Italia. Su tutti Giancarlo Innocenzi Botti, ex componente del cda dell’azienda di Saladino che ha avuto Crosetto come testimone di nozze. Botti è stato anche socio del figlio del ministro fino al 2023 nell’azienda Entheos Worldwide.

 

Crosetto junior è uscito l’anno scorso, vendendo le proprie quote a 9mila euro, due anni prima le aveva acquistate a poco meno di 2mila. Nella stessa società ritroviamo pure il padre dell’imprenditore Saladino: in alcuni atti societari è indicato con il ruolo di rappresentante di una donna che stava per entrare in affari con Botti e Crosetto jr.

 

La partita Maticmind-Deas ha, però, subito uno stop. Da quanto risulta a Domani l’operazione non è andata in porto. Il fondo Cvc era pronto a presentare un’offerta a Ranzato. Ma due mesi fa Cdp avrebbe espresso parere negativo, bloccando tutto.

GUIDO CROSETTO ALFREDO MANTOVANO GUIDO CROSETTO ALFREDO MANTOVANO CARMINE SALADINO CARMINE SALADINO stefania ranzato. stefania ranzato. stefania ranzato. stefania ranzato. SERGIO CRAGNOTTI - GUIDO PAGLIA SERGIO CRAGNOTTI - GUIDO PAGLIA deas deas CARMINE SALADINO CARMINE SALADINO stefania ranzato stefania ranzato

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

MAMMA! MORMORA LEONARDINO… - L’AFFETTUOSO INCONTRO TRA LA VEDOVA DEL VECCHIO, NICOLETTA ZAMPILLO, CON IL VIVACISSIMO FIGLIO LEONARDO MARIA, IN DECOLLO PER LA “FEBBRE DEL SABATO SERA” MILANESE: "CHIODO" AL POSTO DEL DOPPIOPETTO MANAGERIALE - DAL 27 GIUGNO 2022, SONO TRASCORSI OLTRE DUE ANNI DALLA SCOMPARSA DI DEL VECCHIO E LA GUERRA SULL’EREDITÀ TRA GLI 8 EREDI SI E’ INGARBUGLIATA DEFINITIVAMENTE QUANDO È ESPLOSO IL CASO DEGLI SPIONI MILANESI DI EQUALIZE SRL, DOVE TRA I CLIENTI PIU’ DOVIZIOSI SBUCA LEONARDINO CHE ‘’VORREBBE MONITORARE IL FRATELLO MAGGIORE CLAUDIO DEL VECCHIO E UN CONSULENTE CHE STA VICINO A UNA DELLE SUE SORELLE, PAOLA DEL VECCHIO…”

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...