Dago-retroscena
L’incontro di Draghi con Salvini ha avuto la seguente premessa: ci sono serissimi problemi internazionali, la maggioranza deve essere più compatta che mai, però non posso tollerare l’uscita di Durigon che mette alla pari il fratello di Mussolini con Falcone e Borsellino. Quindi, il caso ha due strade: all’apertura del Parlamento ritiro le deleghe di sottosegretario al tuo leghista obeso; altrimenti, caro Salvini, se vuoi dimostrare che sei una persona di Stato, lo devi costringere a fare un passo indietro.
Dopo il bastone, la carotina: caro Matteo, per quanto riguarda il tuo chiodo fisso, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, faremo un incontro e vedrai che alcuni tuoi spunti verranno accolti per una visione più inclusiva…