Riceviamo e pubblichiamo da Rocco Casalino:
Egregio Direttore Responsabile,
il Vostro quotidiano online riporta un articolo a firma Elena Polidori, pubblicato sabato 15 aprile, dal titolo “cosa serve per fare gli addetti stampa a cinque stelle” – (http://m.dagospia.com/addetti-stampa-a-cinque-stelle-e-con-stipendi-d-oro-tutti-amici-di-rocco-casalino-145925 ) che contiene notizie false e gravemente diffamatorie nei confronti di alcuni dipendenti e di alcuni liberi professionisti (pubblicamente discreditati) che collaborano con il Gruppo Comunicazione M5S al Senato.
Si precisa che il suddetto articolo ed i fatti riportati sono già stati oggetto di integrale contestazione da parte del Movimento 5 stelle che ha chiesto l’immediata rettifica nell’esercizio del proprio diritto di replica, come per legge. A tal proposito chiediamo, nell’esercizio del nostro diritto di replica che provvediate entro e non oltre 48 ore dal ricevimento della presente alla pubblicazione del seguente testo. In difetto, saremo costretti nostro malgrado a procedere nelle sedi opportune senza ulteriore preavviso.
Cordiali saluti
TESTO REPLICA DA PUBBLICARE: I fatti oggetto dell’articolo pubblicato in data 15.04.17 a firma di Elena Polidori, e parzialmente ripresi da questo quotidiano sempre nella giornata del 16.04.17 nell’articolo intitolato di cui sopra, sono falsi e diffamatori e sono già stati integralmente contestati da parte del Movimento 5 Stelle che ha chiesto immediata rettifica e l’esercizio del proprio diritto di replica. Si precisa che il Capo Ufficio stampa Rocco Casalino percepisce uno stipendio mensile di 2.700 euro netti e non di 8.000 come indicato nell’articolo. Nicola Virzì, inoltre, non è un addetto stampa bensì un videomaker di esperienza ormai consolidata.
Luca Bozzi percepisce uno stipendio netto mensile che non supera i 2.200 euro netti e non di 5.000 euro come riportato, che il medesimo ha esperienza nel settore tv e che non fa il designer. Fabio Urgese e Silvia Mota (che esercita la professione di avvocato da oltre 5 anni, parla perfettamente l'italiano) non sono lavoratori subordinati né sono contrattualizzati come addetti stampa, ma sono due avvocati iscritti all’Albo di Milano che, come tali, collaborano con il Gruppo Comunicazione del M5S, occupandosi del supporto e dell’assistenza tecnico/giuridico/legale.
Questi ultimi, quindi, in qualità di liberi professionisti percepiscono un emolumento lordo (comprensivo, dunque, anche di spese, indennità, contributi, ecc.) che è stato determinato affinché fosse equivalente al netto degli altri dipendenti della comunicazione. Tenuto conto della falsità delle informazioni riportate, tutti i soggetti citati si riservano di procedere nelle opportune sedi giudiziali.
Dott. Ing. Rocco Casalino
Coordinatore della Comunicazione Nazionale, Regionale e comunale del
Movimento 5 Stelle
Portavoce e Capocomunicazione del Gruppo M5S al Senato