FERMI TUTTI, PARLA IL DEEP STATE: “È QUASI IMPOSSIBILE RIDURRE IL DEBITO AL 60% DEL PIL NEI PROSSIMI DECENNI, PER L'EURO ZONA E PER MOLTI DEI SUOI STATI MEMBRI” – I TECNICI DEL SERVIZIO BILANCIO DEL SENATO MANDANO UN PIZZINO A BRUXELLES: “CI SONO VARI STRADE PER SUPERARE L'ATTUALE RIGIDITÀ DELLE REGOLE IMPOSTE DAL PATTO DI STABILITÀ E CRESCITA. UNA DI QUESTE È L'ELIMINAZIONE DELL'OBIETTIVO DEL 60% DEBITO/PIL, CHE È ARBITRARIO E INTRODUCE UN INDESIDERABILE INASPRIMENTO DELLA POLITICA FISCALE – REGOLE EUROPEE BEN CONCEPITE POSSONO MIGLIORARE LE PRESTAZIONI DI BILANCIO E PREVENIRE PASSI FALSI DELLA POLITICA”

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TECNICI SENATO, IMPOSSIBILE RIDURRE IL DEBITO AL 60% DEL PIL

(ANSA) - Ci sono vari strade "per superare l'attuale rigidità delle regole imposte dal Patto di Stabilità e Crescita". Una di queste è "l'eliminazione dell'obiettivo del 60% debito/PIL, che è arbitrario e introduce un indesiderabile inasprimento della politica fiscale": lo scrivono i tecnici del servizio bilancio del Senato, nell'ultimo dossier elaborato che riguarda la riforma delle regole Ue. Secondo gli esperti "è quasi impossibile ridurre il debito al 60% del PIL nei prossimi decenni, per l'euro zona e per molti dei suoi Stati membri".

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TECNICI SENATO, NUOVO PATTO UE PREVENGA PASSI FALSI POLITICA

(ANSA) - Regole europee di bilancio "ben concepite e trasparenti possono migliorare le prestazioni di bilancio e prevenire passi falsi della politica": lo scrivono i tecnici del servizio bilancio del Senato nell'ultimo dossier pubblicato sulla riforma del Patto di Stabilità. Nel medio termine, spiegano gli esperti, "le regole riviste possono aiutare a eliminare gradualmente le misure fiscali discrezionali legate alla pandemia. Nel lungo termine, possono rafforzare l'impegno verso posizioni di bilancio stabilizzando i livelli del debito pubblico". Le nuove regole, "che potrebbero prevedere dei nuovi livelli di riferimento per il debito ed il disavanzo, dovrebbero fornire orientamenti politici credibili".

 

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