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Luca Bottura per “la Repubblica”
Matteo Renzi ha twittato ieri una foto di sé stesso (e non c' è la notizia) in compagnia di Joe Biden.
Continua a non esserci la notizia, ma entriamo comunque nel campo della contemporaneità. Nel post, Renzi sottolineava come si trattasse di una grande vittoria dei "riformisti" contro gli "estremisti", cioè Bernie Sanders, il quale dalle nostre parti sarebbe forse un moderato del Pd e che possiede un' unica posizione realmente sgangherata: sostiene il secondo emendamento della Costituzione Usa, quello sulle armi alienabili come bruscolini.
Che neanche il 2,9 per cento di cui accreditato esima quella che è stata una risorsa del Paese dallo spiegare agli altri come si vince è piuttosto indicativo. Così come la reductio ad bertinottium di qualunque presunto stalinista che intenda garantire la sanità anche ai più poveri. Poi tutti ci auguriamo che, nel caso, Biden la sfanghi. Ma proporre la Dc a un Paese radicalizzato che ha votato Trump - o Salvini, o la Meloni, o Casaleggio Associati - potrebbe anche configurare una concorrenza ben poco efficace. Nel caso, noi di sinistra spiegheremo a Renzi una nostra celebre specialità: come si perde.
bernie sanders 1 SOSIA DI BERNIE SANDERS elizabeth warren joe biden joe biden contestato da due militanti vegane bernie sanders 1 michael bloomberg persone in fila per votare a santa monica joe biden con il comico keegan michael key MATTEO RENZI JOE BIDEN 1