1. GIGGETTO, LEVATE DAI COJONI, CIAVEMO CONTE! FIRMATO TRAVAGLIO – ALLA VERSILIANA È TUTTO UN FREMITO MENTRE CINGUETTA CON IL CAMELE-CONTE, SUL "FATTO" SFANCULA DI MAIO
2. L’EDITORIALE DI MARCOLINO: “SE SPERA DI RECUPERARE PESO E VOTI TRAVESTENDOSI DA SALVINI DEI GIALLO-ROSA, SBAGLIA DI GROSSO. LE GARE DI RUTTI SONO ROBA DA SALVINI. E ALLA LUNGA STANCANO. ORA, PER REAZIONE, LA GENTE VUOLE MINISTRI SERI”
3. LA PAGINA DEL FATTO CON I PARERI CONTRARI ALL'ULTIMATUM DELL'EX BIBITARO
4. IL DIKTAT DEL (FU) CAPO POLITICO DEL M5S: “IO VICEPREMIER OPPURE…" – VIDEO

Condividi questo articolo


1 – MA CHE VOLETE DI PIÙ?

Estratto dell'articolo di Marco Travaglio per “il Fatto Quotidiano”

 

LUIGI DI MAIO NELLA REDAZIONE DEL FATTO CON MARCO TRAVAGLIO LUIGI DI MAIO NELLA REDAZIONE DEL FATTO CON MARCO TRAVAGLIO

conte travaglio conte travaglio

Il sondaggio Ipsos-Corriere dovrebbe far riflettere chi, nel M5S , continua a tentennare fra il governo Conte-2 e le elezioni a ottobre (o, peggio, il ritorno tra le fauci di Salvini). Fino al 7 agosto i 5Stelle erano in picchiata e soprattutto in trappola. Se rompevano con la Lega, regalavano a Salvini le elezioni dei "pieni poteri"; se restavano, quello completava la cannibalizzazione. Li ha salvati il Cazzaro, facendosi esplodere da solo. E spingendo prima Renzi poi tutto il Pd a compiere un passo rinviato da 10 anni.

 

LUIGI DI MAIO MARCO TRAVAGLIO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO MARCO TRAVAGLIO GIUSEPPE CONTE

(…) L' ultimatum di venerdì, che ha creato inutili tensioni, è incomprensibile: persino sui dl Sicurezza il Pd aveva accettato di ripartire dalle critiche di Mattarella, anziché da un' abrogazione integrale che conviene solo a Salvini. Certo, bisogna mostrare i muscoli agl' iscritti titubanti di Rousseau. Certo, è sempre meglio vampirizzare che essere vampirizzati.

LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI INVECCHIATI CON FACEAPP LUIGI DI MAIO E MATTEO SALVINI INVECCHIATI CON FACEAPP

 

Ma se Di Maio spera di recuperare peso e voti travestendosi da Salvini dei giallo-rosa, sbaglia di grosso. Le gare di rutti sono roba da Salvini. E alla lunga stancano. Ora, per reazione, la gente vuole ministri seri che parlino coi fatti. Se proprio vogliono litigare, i 5Stelle lo facciano su certi nomi che girano nella galassia dem. Tipo Giuliano Pisapia alla Giustizia. Brava persona, per carità.

 

matteo salvini luigi di maio nicola zingaretti by gianboy matteo salvini luigi di maio nicola zingaretti by gianboy

Ma, a parte la "discontinuità" di uno che è in politica da 45 anni, dall' ultrasinistra a Rifondazione, dal Pd (e De Benedetti) al Parlamento, dal Comune di Milano a Bruxelles, Pisapia ha già fatto abbastanza danni. Decarceratore impenitente, da capo della commissione Giustizia (1996-'98) continuò a difendere imputati mentre depenalizzava o riformava i loro reati, in pieno conflitto d' interessi.

 

GIULIANO PISAPIA IN TRIBUNALE GIULIANO PISAPIA IN TRIBUNALE

Nel 2006 fu tra i padri dell' indulto Mastella e confessò pure il movente: "Ci vuole un condono di 2-3 anni che faccia accedere Previti ai servizi sociali". Poi, astenendosi con tutta RC , fece passare la legge-vergogna di B. contro Caselli alla Procura nazionale antimafia. E annunciò l' abolizione dell' ergastolo anche per le stragi, costringendo lo stesso Mastella a dissociarsi. Ecco: Pisapia no grazie, magari un' altra volta.

clemente mastella fausto bertinotti foto di bacco clemente mastella fausto bertinotti foto di bacco

 

 

2 – DIKTAT DI MAIO AL VERTICE: VICE O PERDO IL MOVIMENTO

Estratto dell’articolo di Simone Canettieri per “il Messaggero”

 

LA PAGINA DEL FATTO SULL'ULTIMATUM DI LUIGI DI MAIO LA PAGINA DEL FATTO SULL'ULTIMATUM DI LUIGI DI MAIO

marco travaglio marco travaglio

(…) Nel salotto di casa Crimi ci sono anche Riccardo Fraccaro, ministro per le Riforme, e Nicola Morra, presidente della commissione Antimafia. Di Maio, in camicia blu e con gli auricolari del cellulare ben ficcati alle orecchie, è scuro in volto. Scende dall'auto blu tesissimo e si infila nel portone. Dentro, in un momento si sfogo, ripeterà un concetto semplice: «Non posso non fare il vicepremier, non è un mio capriccio personale, ma una questione politica». In poche parole, dice il giovane leader pentastellato, se gli dovesse toccare un ministero qualsiasi, magari anche di peso, «perderei la guida del Movimento». Facile immaginare ad appannaggio di chi: di Giuseppe Conte.

francesco d'uva luigi di maio francesco d'uva luigi di maio

 

GLI ATTACCHI

Sono ore complicate per «Luigi». Ci si mettono pure i sentimenti. L'Agenzia Adnkronos scova Giovanna Melodia, l'ex fidanzata del vicepremier, conosciuta ai tempi delle regionali in Sicilia: «No, non parteciperò alla prossima votazione online su Rousseau: andava fatta prima di sedersi al tavolo con il Pd. Ieri era già troppo tardi!».

LUIGI DI MAIO E GIOVANNA MELODIA LUIGI DI MAIO E GIOVANNA MELODIA

 

Ora, la situazione è grave e forse pure seria. Il voto sulla piattaforma di Davide Casaleggio è atteso per martedì. E gira molta tensione su questo passaggio che dovrebbe sciogliere (politicamente) le riserve del Conte prima di salire al Colle con la lista dei ministri: «Ai nostri non piace il Pd, sarà davvero imprevedibile», dicono i partecipanti al conclave. Non aiuta, se è per questo, nemmeno l'uscita mattutina di Alessandro Di Battista.

 

LUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIO LUIGI DI MAIO E DAVIDE CASALEGGIO

(…) Ma sulla notte di Di Maio cala ancora una volta la scure di Beppe Grillo. Il Garante del M5S con un video di sei minuti sul suo blog dice di essere alla pattuglia M5S di essere «euforica» e di «mettersi seduta intorno a un tavolo per programmare il futuro del Paese». Non solo Grillo, con un endorsement pesantissimo in vista del voto su Rousseau, si rivolge addirittura «ai ragazzi del Pd: è un'occasione unica, è il vostro momento».

BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO BEPPE GRILLO GIUSEPPE CONTE LUIGI DI MAIO

 

Le parole di Grillo pesano come macigni nella crisi della leadership grillina e vanno di nuovo incontro a Conte: «Voglio euforia e voi parlate di poltrone. Sono esausto». Probabilmente anche di «Luigi», diventato ormai da giorni il suo bersaglio preferito. Grillo ha un altro progetto in mente: trasformare il Movimento in una forza progressista, da saldare in futuro con il Pd. Un progetto lungimirante, una mutazione genetica - «contro i nuovi barbari» - che rischia di travolgere Di Maio.

meme su luigi di maio meme su luigi di maio matteo salvini luigi di maio matteo salvini luigi di maio

MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL MATTEO SALVINI LUIGI DI MAIO COME BUD SPENCER E TERENCE HILL

TRAVAGLIO DI MAIO TRAVAGLIO DI MAIO

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….