MELONI, CENTRODESTRA UNITO DA 30 ANNI, GRAZIE A BERLUSCONI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Se da ormai 30 anni con formule diverse il centrodestra esiste non è un incidente della storia. Esiste da 30 anni perché condividiamo sistema di valori e comune visione da realizzare. Il mio ringraziamento a chi non c'è più, grazie a Silvio Berlusconi". Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju.
MELONI A SCHLEIN, NON SERVE INSULTARE, VI MANCA CORAGGIO
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Cara Elly, puoi anche decidere di non partecipare ma non c'è bisogno di insultare tutti coloro che hanno deciso di partecipare, solo perché hanno dimostrato di avere coraggio che a voi evidentemtne difetta". Così la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, rivolgendosi alla segretaria del Pd, Ellky Schlein, per la chiusura di Atreju.
Meloni ha aggiunto: "Sulle tante polemiche che ho sentito in questi giorni, voglio dire solo una cosa: ho letto che la segretaria Schlein riferendosi a questa manifestazione, ha dichiarato che in altri palchi vedo persone solo per accreditarsi con chi comanda e per obbedire agli ordini di chi comanda. Allora, potrei fare l'elenco delle persone di sinistra che hanno sfilato su questo palco in 25 anni di questa manifestazione, per dimostrare che, diciamo, non ci sono più i sani orgogliosi comunisti di una volta ma non è quello che dirò".
E sulla manifestazione che si è appena chiuso, ha ribadito: "Atreju è un appuntamento unico nel suo genere, è il luogo per eccellenza in cui le idee sono protagoniste, si incontrano, si scontrano a volte possono mescolarsi grazie a un'alchimia che però riesce solamente a chi è puro di cuore e veloce di testa".
MELONI SCHERZA, AL GOVERNO DA 14 MESI, MI SEMBRANO 14 ANNI..
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Il centrodestra è al governo da"14 mesi, a me sembrano 14 anni". La premier e leader Fdi Giorgia Meloni scherza così dal palco di Atreju e si rivolge con un romanesco "raga dai, su..." a chi "prima diceva vent'anni".
MELONI CITA TOLKIEN, LA NOSTRA GRANDE FORZA È LA COMPAGNIA
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Tolkien aveva ragione: l'anello è insidioso, lusinga, ti circuisce, cerca di farti perdere il senso di realtà. Ma c'è una cosa solo più forte e si chiama compagnia, persone per bene che ti accompagnano in silenzio facendo ciascuno la propria parte e pronte a prenderti in braccio perché tu possa continuare il tuo lavoro". Lo afferma la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, riferendosi al Signore degli anelli, alla chiusura di Atreju. E ha aggiunto: "Quell'anello non ci avrà mai, siamo le stesse persone che eravamo ieri e le stesse di domani e porteremo il nostro compito a termine, ciascuno nel suo ruolo come un sol uomo".
MELONI,CON NOI ITALIA CON SCHIENA DRITTA E MANI PULITE
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Il governo di centrodestra a trazione Fratelli d'Italia sarà soprattutto questo governo dell'Italia con la schiena dritta, che va a testa, con le scarpe piene di fango e le mani pulite". Così la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, per la chiusura di Atreju.
MELONI, DA ALCUNI MEDIA RACCONTO LIVOROSO E DI PARTE
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Abbiamo lavorato a testa bassa, abbiamo raggiunto piano piano risultati che gli italiani riescono a vedere anche dietro la cortina fumogena del racconto livoroso e di parte di alcuni media". Così la premier e leader Fdi Giorgia Meloni dal palco di Atreju.
MELONI, CI ACCUSANO DI AUSTERITÀ MA È SERIETÀ
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Nonostante un contesto non facile i dati macroeconomici sono positivi, la grande novità rispetto al passato è che non è stato buttato dalla finestra un solo centesimo dei soldi degli italiani. Avrebbe significato calpestare il loro lavoro, sprecare i soldi che pagano allo Stato con troppe tasse". Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju.
"Veniamo accusati di fare una politica di austerità, da alcuni politici dell'opposizione. Fa un po' ridere detta a un governo che ha concentrato le risorse per difendere il potere d'acquisto delle famiglie - ha aggiunto -. Ci accusano di aver smesso di sperperare i soldi dei contribuenti in bonus monopattini, banchi a rotelle, inutili superbonus: non si chiama austerità ma serietà, rispetto degli italiani che lavorano. Quando i soldi non ci sono, non si usano per comprare consenso facile".
MELONI, SPREAD NON CI HA SPAZZATO VIA, PIACE AGLI ANTI-ITALIANI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Vi ricordate il famigerato spread, l'indicatore che tanto piace ai commentatori che avrebbe dovuto spazzare via il governo? Attualmente è stabile 60 punti sotto a quando il governo si è insediato". Così la premier e leader Fdi Giorgia Meloni dal palco di Atreju. Meloni ricorda quando lo spread ha toccato di nuovo i 200 punti e "in tre ore avevano già fatto la lista dei ministri del governo tecnico. Una cosa divertentissima che tradisce come questa gente anti-italiana spera nella catastrofe economica pur di andare al potere".
MELONI,NON M'IMPORTA COMPRARE CONSENSI, LO LASCIO AD ALTRI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Se chi prendeva il reddito di cittadinanza per lavorare in nero quando avrebbe potuto farlo mi detesta, poco importa. Non intendo comprare il consenso della gente. Quello è un privilegio che lascio ad altre forze politiche". Così la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, riferendosi alla sospensione el reddito di cittadinza durante il suo intervento di chiusura dal palco di Atreju.E ha aggiunto: "Lo rifarei mille volte".
MELONI, DRAMMA SUPERBONUS, COSTA QUANTO TUTTA LA SANITÀ
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Abbiamo fatto una legge di Bilancio espansiva nonostante una situazione drammatica ereditata dei conti pubblici soprattutto per il Superbonus, con qualcuno che faceva la campagna elettorale dicendo che si è potuto ristrutturare gratuitamente casa: quel gratuitamente ci ha lasciato un buco da 140 miliardi, quanto lo Stato spende in un anno per tutta la sanità".
Così Giorgia Meloni da Atreju."Ci chiedono i soldi per la sanità" ma "sono stati utilizzati per ristrutturare meno del 4% del patrimonio immobiliare italiano, prevalentemente seconde case, case di pregio, perfino 6 castelli lasciando a ogni italiano un debito di 2 mila euro".
MELONI, PARTITO DELL'ONESTÀ HA ARRICCHITO I DISONESTI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "L'autoproclamatosi partito dell'onestà ha finito per arricchire soprattutto i disonesti. Non ci stupisce, perché su ogni cosa hanno fatto esattamente il contrario di quello che avevano progressi". Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju, attaccando sul superbonus il M5s. "A ogni italiano quel" poter ristrutturare le case "gratuitamente ha lasciato un debito di circa 2mila euro a testa, e non voglio parlare delle truffe - ha aggiunto -. Ogni giorno ce ne sono per centinaia di milioni per una norma scritta così male: all'inizio l'intento era condivisibile, ma è diventato il più grande regalo italiano ai truffatori".
GIORGIA MELONI E SANTIAGO ABASCAL AD ATREJU 2023
MELONI, NESSUNO RACCONTA LA POLIZIA, CAMORRA FA VENDERE DI PIÙ
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Grazie di cuore a uomini e donne delle forze dell'ordine che presidiano territorio per anni abbandonato dallo Stato". Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju, parlando di Caivano. "Sono storie da raccontare, che - ha aggiunto - nessuno scrittore racconta, forse perché i camorristi fanno vendere molto di più, ci si fanno le serie televisive. E magari regalano il pulpito da New York da cui dare lezioni di moralità agli italiani. Sempre, si intende, a pagamento".
MELONI,COMUNISTI NON VOTARONO UE, EREDI NON CI FACCIANO LEZIONI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Ai giornalisti che si affannano a ragionare sulle maggioranze che si formeranno a Bruxelles dico che chi vota Fdi non lo fa per cervellotiche elucubrazioni tattiche, lo fa per appartenenza nazionale e al sogno europeo del quale noi ci nutriamo dal secolo scorso: qui a Roma 66 anni fa il sogno di pochi diventò la speranza di molti, fu qui a Roma che tra le righe di un trattato si definì il concetto di comunità d'Europa" ma "comunisti e socialisti votarono contro preferendo l'adesione all'internazionale socialista, anche per questo i loro discendenti non vengano a darci lezioni sull'Europa". Così la premier e leader Fdi Giorgia Meloni dal palco di Atreju.
MELONI,REFERENDUM PER MANDARMI A CASA? NON È SU DI ME MA RIFORME
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Loro sognano di usare il referendum confermativo, dicendo 'Meloni come Renzi' per mandarmi a casa ma il referendum non è su di me, il referendum è sul futuro di questa nazione. E stavolta quel futuro sarà nelle mani non dei partiti e dei poteri forti ma degli italiani". Lo afferma la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, riferendosi all'atteggiamento delle opposizioni su un eventuale referendum sulla riforma dell'elezione diretta del presidente del Consiglio, nell'intervento di chiusura ad Atreju.
MELONI,CI CONTRASTANO CON OGNI MEZZO,ANCHE NON PROPRIO LEGITTIMO
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Si conclude un anno durissimo, se ne sta per aprire un altro con sfide talmente imponenti che solo una comunità politica capace di enormi slanci" può affrontare. Lo afferma la premier e leader Fdi Giorgia Meloni dal palco di Atreju, sottolineando: "verremo contrastati con ogni mezzo, anche quelli non proprio legittimi, ma in fondo è un bene, gli avversari sono sempre un bene perché ti spingono a fare meglio".
GIORGIA MELONI E SANTIAGO ABASCAL AD ATREJU 2023
MELONI CITA MORETTI,POLEMICHE COME'MI SI NOTA DI PIÙ SE VENGO..'
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Atreju è a tutti gli effetti la più bella manifestaizone di pensiero, di confronto, passione, di militanza politica che esista in Italia. Non è un caso che faccia così discutere e che sia così ambita tra chi se la prende per non essere stata invitato, chi addirittura si autoinvita. Mi ha ricordato quella scena di ecce Bombo che diceva 'Mi si nota di più se vengo e sto in disparte o se non vengo'. Facciamo una citazione di sinistra, mettiamola così". L'ha detto la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, aprendo il suo intervento ad Atreju, tra gli applausi e i sorrisi dei presenti.
MELONI, SONO PIÙ RESISTENTE DI QUANTO PENSANO GLI AVVERSARI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "La cosa che mi dicono più spesso è: non mollare. Io non sono il genere di politico che si inchioda alla poltrona contro tutto e tutti, io me ne sarò andata molto prima che gli italiani dovessero dirmelo, ma non saranno gli attacchi bassi e meschini farmi mollare: la missione che ci è stata affidata non consente di perdere tempo con le bassezze. Io sono molto più resistente di quanto i miei avversari si aspettano, e vedremo chi dei due arriverà alla fine.
GIORGIA MELONI E SANTIAGO ABASCAL AD ATREJU 2023
Solo gli italiani sono in grado di decidere quando sarà ora di dire basta. Finché ho alle spalle il consenso degli italiani non ci sarà verso di liberarsi di me. Possono fare tutto quello che vogliono. Non lasciatemi sola e io farò sempre la mia parte, porterò la bandiera tricolore con orgoglio, dedizione, determinazione, umiltà e rispetto". Lo ha detto la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni sul palco di Atreju.
MELONI, LE EUROPEE MEMORABILE APPUNTAMENTO CON LA STORIA
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Le elezioni Europee del 2024 sono "un memorabile appuntamento con la storia". Lo ha affermato la presidente del Consiglio e leader di FdI Giorgia Meloni, dal palco di Atreju. "Ai giornalisti che si affannano a ragionare sulle maggioranze che si formeranno a Bruxelles - ha aggiunto la premier - dico che chi vota FdI non lo fa per cervellotiche elucubrazioni tattiche ma per appartenenza nazionale e al sogno europeo del quale noi ci nutriamo dal secolo scorso: qui a Roma 66 anni fa il sogno di pochi diventò la speranza di molti, fu qui a Roma che tra le righe di un trattato si definì il concetto di comunità d'Europa". Ma, ha continuato Meloni, "comunisti e socialisti votarono contro preferendo l'adesione all'internazionale socialista. I loro discendenti non vengano a darci lezioni sull'Europa".
MELONI, 2024 SARÀ ANNO RIFORME MA TUTTI PRONTI A CONTRASTARLE
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Il prossimo sarà anche l'anno delle riforme con cui cambieremo l'architettura istituzionale con l'elezione diretta del capo del governo. Una norma che consente a tutti gli italiani da chi farsi governare, che impedisce governi confezionati nei palazzi, i ribaltoni, i tecnici che ci insegnano la politica una norma che assicura ai governi la stabilità per realizzare una visione di lungo periodo e per dare una strategia a questa nazione.
URSULA VON DER LEYEN - EMMANUEL MACRON - GIORGIA MELONI - SUMMIT EU MED 9 MALTA
E state certi, ve lo dico oggi, che contro questa possibilità si scateneranno tutti quelli che hanno bivaccato sulla debolezza della politica perché quando la politica è debole, sono altri a comandare". Così la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni dal palco di Atreju. E ha concluso: "Ma il punto è che per noi la politica è uno strumento nelle mani dei cittadini, per altri sono i cittadini uno strumento in mano alla politica".
MELONI, UE NON FACCIA DA SOLA QUELLO CHE POSSONO FARE GLI STATI
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - "Non faccia l'Unione europea quello che le nazioni possono fare da sole e viceversa: questa è l'idea che difenderemo il prossimo 9 giugno". Così la premier e leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, riferendosi alle prossime elezioni europee dal palco di Atreju.
MELONI SHOW PER 70 MINUTI,FINALE CON INNO MAMELI E FELPA AZZURRA
giorgia meloni ursula von der leyen 2
(ANSA) - ROMA, 17 DIC - Si è concluso dopo 70 minuti l'intervento di Giorgia Meloni dal palco di Atreju, con l'inno di Mameli cantato insieme ai volontari e addosso la felpa azzurra dei volontari della manifestazione con la scritta 'Bentornato orgoglio italiano' che si è messa sulla camicia. La premier e leader di Fratelli d'Italia non ha trattenuto qualche lacrima sul finale e subito dopo nell'abbraccio con i giovani saliti sul palco. Dalla platea nel frattempo sono partiti i cori 'Giorgia Giorgia' e sono state sventolate le bandiere Tricolore.
Durante il suo lungo discorso a seguirla, di lato dal palco, c'erano la sorella Arianna e la segretaria storica della premier Patrizia Scurti. Seduti in platea, tra gli altri, gli alleati e vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani oltre al presidente dell Senato, Ignazio La Russa. Fin dall'inizio, Meloni ha lamentato il gran caldo nella sala per cui si è tolta la giacca ("Non me vorrete ma si muore di caldo!") e più volte ha invocato un po' d'acqua per schiarirsi la voce. Dopo quasi mezzora si è scaldata alzando la voce ma ha ammesso: 'Mamma mia ragazzi, è durissima!".