Estratto dell’articolo di Francesco Bechis per “Il Messaggero”
joe biden giorgia meloni vertice nato vilnius 1
Giorgia meets Joe. A tu per tu alla Casa Bianca, per la prima volta. È tutto pronto per il viaggio d'esordio della premier italiana negli Stati Uniti. Meloni sarà a Washington Dc giovedì e venerdì. Due giorni di visita ufficiale centrati sull'atteso bilaterale con il presidente americano che finora la premier è riuscita a incontrare solo a margine di iniziative internazionali, come il G20 e il G7.
[…] Tre i dossier principali sul tavolo, fa sapere la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre: i rapporti con la Cina, la guerra russa in Ucraina e infine «gli sviluppi in Nord Africa». Questo il menù dell'incontro, sulla carta.
[…] Il primo nodo da sciogliere è anche il più intricato. Da mesi gli americani hanno fatto sapere a Roma di aspettarsi un distacco dell'Italia dalla Via della Seta, il mastodontico piano infrastrutturale firmato dal presidente Xi Jinping cui ha aderito nel 2018 il governo giallo-verde. Palazzo Chigi ha già dato un responso informale. L'Italia troverà i modi e i tempi per uscire dal memorandum con Pechino prima che si rinnovi automaticamente il prossimo dicembre. Ma vuole farlo senza incrinare i rapporti con un "partner" commerciale di primo piano. Missione non semplice.
Quanto alla guerra e il sostegno all'Ucraina, la strada di Meloni verso Washington è tutta in discesa. Da quando è arrivata a Palazzo Chigi la timoniera della destra italiana ha schierato senza se e ma il suo governo sulla linea oltranzista degli aiuti militari e finanziari a Kiev, perfettamente sintonizzata con la posizione Usa. […]
Meloni da parte sua, e qui si arriva al terzo dossier al centro della visita di giovedì, cercherà spazio per portare all'attenzione di Biden il lavoro diplomatico italiano nel Mediterraneo e i crucci che più preoccupano il suo governo, dai traffici di esseri umani in Africa all'attivismo crescente dei mercenari russi Wagner.
Minacce che toccano da vicino anche gli interessi degli Stati Uniti e i Paesi alleati nella regione, come Meloni ha cercato di spiegare nei tre giorni a Vilnius durante il summit della Nato. Non sono appelli caduti nel vuoto. La diplomazia americana, ad esempio, ha mostrato negli ultimi mesi crescente interesse per il destino della Tunisia di Saied, il Paese nordafricano vicino al collasso finanziario che rischia di trasformarsi in un imbuto di immigrazione illegale puntato verso l'Europa.
joe biden giorgia meloni vertice nato vilnius 3
Sull'agenda del viaggio, intanto, è ancora nebbia fitta. Non è chiaro ad esempio se Meloni troverà il tempo per una tappa in un think tank americano conservatore. L'Atlantic Council, il più prestigioso pensatoio dem a Washington che lo scorso anno ha ospitato l'ex premier Mario Draghi, le ha offerto un assist ieri con un articolo dal titolo eloquente: Giorgia e Joe «sono più vicini di quanto possiate immaginare». Con tanto di plauso all'«impegno pragmatico e non ambiguo sulle relazioni transatlantiche» della premier italiana […]
JOE BIDEN GIORGIA MELONI giorgia meloni xi jinping 2 giorgia meloni joe biden g20 2 giorgia meloni joe biden g20 6 JOE BIDEN GIORGIA MELONI - G7 HIROSHIMA