GRILLO DA LEGA-RE – L’EX COMICO PROPONE DI DIVIDERE L’ITALIA IN 5 MACROREGIONI, MA SUL BLOG NON ESULTANO - E PROMETTE DI “CANCELLARE IL FISCAL COMPACT”

Sul blog appare la proposta, in salsa leghista, di dividere l’Italia in cinque - Ma Grillo punta alle elezioni europee, e alla guerra contro il Fiscal Compact, che “consegnerebbe l’Italia alla miseria, con tagli neppure immaginabili” - Altro divorzio con uno dei fondatori del movimento: il professor Gallegati si candida con Tsipras…

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Emanuele Buzzi per il "Corriere della Sera"

BEPPE GRILLO DAL TRENOBEPPE GRILLO DAL TRENO

Metti un'Italia divisa. Metti che l'idea, che la provocazione lanciata - via blog - da Beppe Grillo infiammi la Rete e scateni i media: il giorno dopo il dibattito divide ancora i militanti, al punto che è lo stesso leader a ritornare sull'argomento con un nuovo post. «Accorpare le Regioni in cinque Macroregioni omogenee può migliorarne il loro funzionamento e diminuire i costi e gli sprechi», ma «distribuire più poteri gestionali alle Macroregioni non significa secessione», precisa.

BEPPEGRILLOBEPPEGRILLO

Ma la base sul sito in parte contesta la proposta. «Mentre tutti si aprono ed i confini diventano interplanetari, il grande pioniere della democrazia e delle società del futuro vuole tornare indietro», commenta Franco Ciancimino. Più pragmatico Alberto, che ammonisce: «Non dobbiamo fare gli errori della Lega che ha solo causato strappi». Una fetta degli attivisti - quasi duemila i commenti - si schiera invece a fianco del capo politico del Movimento.

GRILLO A ROMAGRILLO A ROMA

«Sicuramente si deve ragionare su autonomie o statuti speciali», afferma Dario Giovanni Giussani. Secondo Giovanni Pianca, «non si può fare una Svizzera con 60 milioni di abitanti, né mantenere il centralismo fra Regioni economicamente eterogenee. Questa è la realtà poi scegliete voi su che pianeta abitare».

Grillo comunque va già oltre la Macroregione e punta dritto il suo sguardo sull'orizzonte dell'Unione Europea. Ieri, in un altro post, il leader si è scagliato contro «la condanna a morte del nostro Paese detta "Fiscal Compact"».

CARLA RUOCCOCARLA RUOCCO

«Il M5S lo cancellerà», ha promesso, rilanciando uno dei temi forti della prossima campagna elettorale. E ha spiegato che il Fiscal Compact «consegnerebbe l'Italia alla miseria con tagli neppure immaginabili alla spesa sociale, dalla scuola alla sanità, e ucciderebbe ogni possibilità di ripresa».

Intanto, è stato sancito un altro divorzio con uno dei volti storici del Movimento. Mauro Gallegati professore di Economia presenta la sua candidatura alle Europee con L'altra Europa con Tsipras. E punge: «Sono sicuro di raccogliere i voti di Beppe Grillo e Roberto Casaleggio».

alessandro di battistaalessandro di battista

Ma il leader dei Cinque Stelle ieri è stato protagonista di un blitz a sorpresa a Siena, a un incontro dove erano presenti i parlamentari Carla Ruocco, Alessandro Di Battista, Massimo Artini, Riccardo Fraccaro. «Vinceremo le Europee, non abbiamo concorrenti», ha detto Grillo. Che ha attaccato i partiti: «Se loro non ci fanno sognare, noi non li faremo dormire».

 

 

 

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