HEZBOLLAH, ARIECCOLO QUA! - NAIM QASSEM, NUOVO LEADER DEL PARTITO DI DIO LIBANESE, TIENE IL PRIMO DISCORSO DOPO LA MORTE DI NASRALLAH, UCCISO DA ISRAELE IL MESE SCORSO: "AVANTI COL SUO PIANO GUERRA" - CHI È QASSEM, GIA' NEL MIRINO DELLO STATO EBRAICO ("IL SUO È UN INCARICO PROVVISORIO. DURERÀ POCO"): È STATO 33 ANNI ALLE SPALLE DI NASRALLAH. DEL SUO PASSATO DI CHIMICO NON RIMANE NULLA, VISTO CHE HA DEDICATO LA SUA VITA A DIVENTARE UNA GUIDA SPIRITUALE - SUL 7 OTTOBRE PENSA CHE...

-

Condividi questo articolo


 

Leader Hezbollah, avanti col piano di guerra di Nasrallah

naim qassem naim qassem

(ANSA-AFP) - BEIRUT, 30 OTT - Il nuovo leader di Hezbollah, Naim Qassem, ha annunciato oggi che si atterrà alla strategia di guerra delineata dal suo predecessore, Hassan Nasrallah, ucciso dagli israeliani il mese scorso. "Il mio programma di lavoro è una continuazione del programma di lavoro del nostro leader, Sayyed Hassan Nasrallah", ha detto Qassem nel suo primo discorso come capo del movimento sciita libanese, impegnandosi a portare avanti "il piano di guerra che Nasrallah ha sviluppato con la leadership".

 

Leader Hezbollah, l'Iran ci sostiene, non chiede nulla in cambio. Il nostro obiettivo è proteggere il Libano

naim qassem 4 naim qassem 4

(ANSA) - ROMA, 30 OTT - "Non stiamo combattendo per nessun obiettivo se non per proteggere il nostro Paese, per sostenere i palestinesi, per impedire che Israele e gli Usa prendano il controllo del nostro Paese. L'Iran ci sostiene nel nostro progetto e non vuole nulla in cambio. Accoglieremo con favore qualsiasi sostegno da parte di qualsiasi Paese arabo per condurre la nostra lotta". E' un passo del discorso del nuovo leader di Hezbollah Naim Qassem. Lo riporta il quotidiano libanese L'Orient Le Jour. "Ringraziamo i fronti che ci sostengono, soprattutto quelli in Iraq e nello Yemen", ha aggiunto.

 

Qassem, da chimico a guida spirituale Ora è capo di Hezbollah Gallant: durerà poco

Estratto dell'articolo di Andrea Nicastro per il “Corriere della Sera”

 

naim qassem 6 naim qassem 6

Un anno fa, il Corriere della Sera intervistava Naim Qassem. Era il numero 2 di Hezbollah e ieri è stato nominato segretario generale al posto di Hassan Nasrallah, ucciso da Israele. Il palazzo di Dahieh dove avvenne l’incontro non esiste più. Bombardato. Quello stesso quartiere al sud di Beirut da dove Hezbollah comandava il Libano è bersagliato ogni notte. Con il vertice militare cancellato dai droni e quello politico nascosto, pochi volevano il suo nuovo posto nella killing list di Tel Aviv. Il ministro della Difesa di Israele Yoav Gallant ha avviato il «conto alla rovescia». «È un incarico provvisorio. Durerà poco».

 

Lo sceicco Naim Qassem è stato per 33 anni l’ombra di Hassan Nasrallah, storico capo di Hezbollah. Più di Qassem, Nasrallah aveva il turbante nero degli eredi di Maometto e l’amicizia filiale con la Guida Suprema iraniana Ali Khamenei. Qassem ne è una pallida copia. Visto in tv il confronto è impietoso. Tanto Nasrallah era carismatico così Qassem appare incapace di «bucare il video».

 

naim qassem ismail haniyeh naim qassem ismail haniyeh

Di persona, però, fa trasparire un pensiero politico complesso, aderente agli slogan tradizionali, ma aperto a scenari diversi dallo scontro eterno come quando dice che la soluzione dei due Stati è possibile perché «qualunque scelta fatta dai palestinesi sarà rispettata».

 

Dei suoi studi da chimico non resta nulla. Ha prevalso l’aspirazione a farsi guida spirituale. Qassem ha scritto un’infinità di libri per difendere il principio (fondante della Repubblica Islamica d’Iran) secondo cui la religione regola ogni aspetto della vita. La «resistenza» (contro l’occupante israeliano) spiana la strada verso il paradiso. Il «sacrificio» della vita è la caratteristica del buon sciita.

 

MEME SULLE UCCISIONI DI HANIYEH, NASRALLAH E SINWAR MEME SULLE UCCISIONI DI HANIYEH, NASRALLAH E SINWAR

L’esempio per noi occidentali più chiaro è il controllo sulle donne. Qassem non ne fa una questione di centimetri di velo. L’hijab che le «deve nascondere» non è un foulard, ma la «riservatezza». [...]

 

La strage del 7 ottobre, per Qassem, «non è il centro del problema. Quanti massacri hanno compiuto gli israeliani in 75 anni? Quel che è successo il 7 ottobre va considerato un atto di resistenza di gente oppressa contro gli occupanti. Noi comunque siamo estranei all’operazione Diluvio Al Aqsa. L’accusa che sia stata una decisione unitaria dell’Asse della Resistenza è falsa».

ali khamenei con in mano un fucile prega per nasrallah a teheran ali khamenei con in mano un fucile prega per nasrallah a teheran

 

La guerra con Israele? «Non abbiamo scelta e dobbiamo pagarne il prezzo. Non vogliamo una grande guerra, ma dipende dalle decisioni di Israele». Anche senza contraerea, «Hezbollah può vincere». «Lo scontro non si misura solo in forza militare. Ci sono anche le motivazioni. La guerra del 2006 è un esempio della nostra capacità di prevalere anche se la forza militare non è dalla nostra parte».

naim qassem naim qassem khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran Naim Qassem - 3 Naim Qassem - 3 khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran khamenei guida la preghiera per nasrallah a teheran morte di hassan nasrallah morte di hassan nasrallah morte di hassan nasrallah morte di hassan nasrallah ali khamenei hassan nasrallah ali khamenei hassan nasrallah naim qassem 7 naim qassem 7

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...

BUM! NON SOLO GIULI-SPANO, STASERA “REPORT” MOSTRERÀ IN ESCLUSIVA LA FOTO DEL CAPOCCIONE DI GENNARO SANGIULIANO, SPACCATO COME UNA MELA DA UNA PROFONDA FERITA - È LA “PISTOLA FUMANTE” DELL’AGGRESSIONE SUBITA DA PARTE DI MARIA ROSARIA BOCCIA - SECONDO QUANTO SCRIVE "GENNY DELON" NELLA SUA DENUNCIA, LO SFREGIO È AVVENUTO LO SCORSO 16 LUGLIO IN UNA STANZA DELL’HOTEL NAZIONALE DI SANREMO A CONCLUSIONE DI UN’ACCESA DISCUSSIONE NATA DOPO IL FATALE ANNUNCIO DEL MINISTRO ALLA “POMPEIANA ESPERTA” DI VOLER CHIUDERE LA LORO RELAZIONE E DI NON VOLER LASCIARE LA MOGLIE - DAGOREPORT: COSA È SUCCESSO AL MALCONCIO GENNARINO DOPO L'ASSALTO CONTUNDENTE DELLA BOCCIA IN MODALITÀ JENA DI POMPEI? I SELFIE NEL BAGNO DELL’ALBERGO SANREMESE, IL PRECIPITOSO RITORNO A ROMA SEMPRE AFFIANCATO DALLA FACINOROSA BOCCIA, LA BALLA CHE RIFILA AGLI AMICI, LA MOGLIE CHE PRENDE CONTATTO CON UN CHIRURGO PLASTICO CHE…

DOPO DUE ANNI DI GOVERNO, PUR SENZA UNA SINISTRA CAPACE DI FARE OPPOSIZIONE, FRATELLI D’ITALIA STA IMPLODENDO - DA “GENNY, ULTIMO SCHIAVO DI POMPEI’’ A GIULI, PIFFERO DELL’INFOSFERA GLOBALE CHE SCRIVE SAGGI DAL TITOLO “GRAMSCI È VIVO”, LO ZOCCOLO DURO DEL PARTITO SI STA RIBELLANDO ALLE SCELTE DI GIORGIA MELONI - MENTRE LA BASE DI FDI DA’ SOLO UNA SETTIMANA DI VITA MINISTERIALE AL GIULI-RIDENS E IL REIETTO LOLLOBRIGIDA SI FA LA SUA CORRENTE, LA MELONI È SEMPRE PIÙ NERVOSA IN ATTESA DEL VERDETTO DI DOMANI: UNA DESTRA SCONFITTA IN LIGURIA POTREBBE DAR VITA A UN’ONDA LUNGA E PERICOLOSA…