LE IDI DI MARZO PER TRUMP – IL 4 MARZO INIZIERÀ IL PROCESSO A WASHINGTON CONTRO THE DONALD PER IL TENTATIVO DI IMPEDIRE L’INSEDIAMENTO DI BIDEN ALLA CASA BIANCA. NELLO STESSO GIORNO, LA PROCURATRICE FANI WILLIS HA CHIESTO DI AVVIARE IL PROCEDIMENTO IN GEORGIA CONTRO L’EX PRESIDENTE E ALTRI 18 COIMPUTATI. E IL 5 MARZO SARÀ IL SUPER TUESDAY: ANDRANNO ALLE URNE PER LE PRIMARIE 15 STATI – IL TYCOON AVRÀ GIOCO FACILE A FARSI PASSARE PER LA VITTIMA DI UN COMPLOTTO, MA COSI’ RISCHIA UNA CONDANNA PRIMA DEL VOTO...

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Estratto dell'articolo di Massimo Gaggi per il “Corriere della Sera”

 

DONALD TRUMP DONALD TRUMP

Donald Trump processato dalla Corte federale di Washington per il tentativo di impedire l’insediamento di Biden alla Casa Bianca dal prossimo 4 marzo. Stesso giorno nel quale la procuratrice Fani Willis ha chiesto di avviare il processo in Georgia contro l’ex presidente e altri 18 coimputati. E vigilia del Super Tuesday: quel martedì 5 marzo nel quale andranno alle urne delle elezioni primarie una quindicina di Stati, compresi giganti come la California e il Texas, e sarà assegnato un terzo dei delegati che decideranno le nomination per la Casa Bianca.

 

fotosegnaletica di donald trump fotosegnaletica di donald trump

Come previsto, l’incrocio tra la volontà dei magistrati titolari di diversi casi giudiziari di processare Trump accusato di vari reati penali e il calendario delle scadenze elettorali sta creando un intreccio infernale che agevola non poco i tentativi dell’ex presidente di presentarsi agli elettori come la vittima di un complotto giudiziario volto a ostacolare la sua rielezione.

 

A New York, poi, dovrebbe cominciare il 25 marzo il processo contro Trump, accusato di aver pagato il silenzio di una pornostar con la quale aveva avuto rapporti sessuali, Stormy Daniels, commettendo al contempo reati di evasione fiscale e falso in bilancio.

 

[…]

 

Tanya Chutkan, la giudice federale di Washington (nominata da Barack Obama) alla quale è stato affidato il procedimento per attentato alla democrazia promosso dal procuratore speciale Jack Smith, ieri ha mostrato coi fatti cosa intendeva quando ha detto di non accettare condizionamenti politici all’attività della Giustizia. L’accusa le aveva chiesto di fissare l’inizio del processo il 2 gennaio 2024.

 

supporter di trump supporter di trump

Gli avvocati della difesa avevano controproposto come data l’aprile del 2026, un anno e mezzo dopo le prossime elezioni presidenziali. Motivazione: «Dovete darci il tempo di esaminare i 12 milioni di pagine di atti giudiziari allegati al procedimento». Chutkan ha respinto la richiesta della difesa, concedendo solo due mesi in più: sostiene che quasi tutti quei documenti sono da tempo a disposizione della difesa di Trump e degli altri imputati.

 

E, comunque, il cuore del caso giudiziario sta nelle 58 mila pagine sulla base delle quali il grand jury popolare ha deciso di dare via libera al processo.

 

DONALD TRUMP - FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - VIGNETTA BY VUKIC DONALD TRUMP - FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - VIGNETTA BY VUKIC

Fissando il processo ai primi di marzo la giudice ha alimentato l’ingorgo giudiziario (inevitabile perché anche gli altri tribunali devono fare lo slalom tra le scadenze elettorali di Trump, ma comunque disastroso). […]

fotosegnaletiche degli altri incriminati con trump in georgia fotosegnaletiche degli altri incriminati con trump in georgia tweet di trump dopo l arresto formale in georgia tweet di trump dopo l arresto formale in georgia donald trump sale in aereo donald trump sale in aereo

 

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