GLI “ADDETTI AI LIVORI” DEL NAZARENO COMMENTANO LA NOMINA DI MARIA ELENA BOSCHI A CAPOGRUPPO DI “ITALIA VIVA”: “IN QUEL PARTITO LA BOSCHI COMANDA QUANTO RENZI VISTO CHE LA SCISSIONE L'HANNO PREPARATA INSIEME. PENSATE QUANDO GIUSEPPE CONTE SULLA FINANZIARIA DOVRÀ INCONTRARE I CAPIGRUPPO DI MAGGIORANZA. UNA BELLA FOTO CON LA BOSCHI NON LA POTRÀ EVITARE. SARANNO FELICI I 5STELLE... " - IL PD GODE PER I SONDAGGI: “ITALIA VIVA” AL 2,9%, LA LEGA SOTTO LA SOGLIA DEL 30%

-

Condividi questo articolo


Marco Antonellis per Dagospia

 

MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI MATTEO RENZI E MARIA ELENA BOSCHI

Al Nazareno poco ci mancava che stappassero champagne quando ieri sera Bianca Berlinguer in diretta da Carta Bianca sciorinava i dati degli ultimissimi sondaggi: per la prima volta la Lega di Matteo Salvini finiva sotto la soglia psicologica del 30% ma, soprattutto, Italia Viva la nuova creatura politica di Matteo Renzi era solo al 2,9%.

 

Insomma, tolta la Lega che comunque è in calo il Pd sarebbe il primo partito d'Italia addirittura davanti ai 5Stelle (21,8 contro 21,5). Non che con questo i problemi manchino al Nazareno, anzi. Per ora, fanno sapere esponenti di vertice del partito, non c'è nessun cambio in vista nella segreteria Pd, dopo che in molti hanno avuto incarichi di governo. Nei prossimi giorni ci sarà invece una semplice redistribuzione  degli incarichi fra gli esponenti di segreteria rimasti.

 

RENZI BOSCHI RENZI BOSCHI

Ed anche per sostituire il Presidente Gentiloni (nominato Commissario europeo) bisognerà aspettare qualche mese con la convocazione di una nuova assemblea del Partito. Il motivo? Prima Zinga vuole cambiare radicalmente il partito con la Conferenza programmatica di novembre a Bologna e la nuova App per l'iscrizione che di fatto, come Dagoanticipato, indebolisce le correnti scavalcando i capi bastone nel tesseramento. Quindi ora Zinga tutto vuole tranne che far partire una trattativa sui posti in segreteria (con relative polemiche).

 

RENZI E BOSCHI RENZI E BOSCHI

Nel frattempo al Nazareno si commenta la nomina di Maria Elena Boschi capogruppo delle nuova formazione di Renzi. "La Boschi comanda quanto Renzi in Italia Viva. La scissione l'hanno preparata insieme. E pensate quando il Presidente del Consiglio sulla Finanziaria dovrà incontrare i capigruppo di maggioranza. Una bella foto del premier Conte con la Boschi non la si potrà evitare. Saranno felici i 5Stelle... "

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….