“UN CONFRONTO CON TE SI DOVREBBE FARE SOLO DAVANTI A UN FORNO ACCESO” – SUI SOCIAL E SUI MURI DI SESTO SAN GIOVANNI SONO COMPARSI VERGOGNOSI MESSAGGI CONTRO EMANUELE FIANO, DEPUTATO DEL PD E FIGLIO DI NEDO, SOPRAVVISSUTO AD AUSCHWITZ – AVEVA CHIESTO UN CONFRONTO PUBBLICO NELLA PIAZZA DEL COMUNE LOMBARDO CON ISABELLA RAUTI (FIGLIA DELL’EX SEGRETARIO MSI) CANDIDATA PER IL CENTRODESTRA...

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Zita Dazzi per www.repubblica.it

 

murales antisemiti 1 murales antisemiti 1

"Un confronto con te si dovrebbe fare solo davanti a un buon forno acceso". Così un signore - che si firma con nome e cognome - scrive su Facebook a Emanuele Fiano, candidato Pd per il Senato in Lombardia nel collegio che comprende Sesto San Giovanni alle elezioni del 25 settembre. Sono molte le ingiurie e gli attacchi contro il deputato dem che da 17 anni si batte anche in Parlamento contro il risorgere di movimenti neofascisti.

 

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Figlio di Nedo Fiano, sopravvissuto ad Auschwitz e scomparso un anno e mezzo fa, Emanuele Fiano sta conducendo una campagna elettorale che lo vede contrapposto a Isabella Rauti, figlia di Pino Rauti, ex segretario dell'Msi e volto storico della destra estrema che si richiama senza filtri al Ventennio e ai suoi punti di riferimento storici.

 

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Da quando Fiano ha proposto un confronto pubblico con Isabella Rauti in piazza a Sesto San Giovanni, uno dei Comuni dove il suo nome sarà sulle schede elettorali, sui social si sono moltiplicati gli attacchi, di chiaro stampo antisemita e antiebraico. Sesto, ex roccaforte della sinistra, è da alcuni anni governata dal centrodestra: piazza altamente simbolica, dove lo scontro Fiano-Rauti riassume tutte le contraddizioni del territorio.

 

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La notte di martedì a Roma, sui muri dell'Università Sapienza, sono comparse scritte fatte a spray contro Fiano e altri esponenti dem e contro Carlo Calenda. Solidarietà è arrivata dal segretario nazionale del Pd Enrico Letta: "Con tutta la voce che abbiamo diciamo "Forza Emanuele Fiano", non ti fermeranno, non ci fermeranno", scrive su Facebook.

 

nedo fiano col figlio emanuele nedo fiano col figlio emanuele

''Contro questo insopportabile odio e fanatismo vicini al nostro Emanuele Fiano'', aggiunge su Twitter la presidente dei senatori del Pd Simona Malpezzi. "Nessuna intimidazione riuscirà a fermare il tuo impegno. "Caro Emanuele Fiano siamo con te e con la tua determinazione ad andare avanti", twitta la capogruppo Debora Serracchiani con le deputate e i deputati del Gruppo Pd.

 

emanuele fiano emanuele fiano

Lui, abituato da dieci anni a girare con la scorta e a subire ogni tipo di intimidazione a causa del suo impegno e delle sue origini famigliari, non si spaventa: "La campagna elettorale sta entrando nel vivo e i toni sono sempre più esacerbati, specie da quando ho proposto un confronto diretto e pubblico con Rauti che viene da una storia politica e familiare opposta alla mia - commenta Fiano -. C'è la necessità di essere coscienti che c'è una cosa inestinguibile: l'odio.

GIANNI ALEMANNO E ISABELLA RAUTI GIANNI ALEMANNO E ISABELLA RAUTI

 

Che assume diverse forme e quando persone sono molto esposte come me, prende forma di odio antiebraico, antisemita, contro Israele. La condanna dovrebbe essere sempre di tutti, in questi casi, cosa che purtroppo non è. Ci siamo occupati molto del linguaggio d'odio sui social.

isabella rauti isabella rauti

 

La Rete ha moltiplicato le possibilità di esprimersi attraverso l'odio e l'antisemitismo è la forma più resistente di odio verso le persone che esiste nella nostra società. Liliana Segre, che per me è molto più di un'amica, è costretta a 92 anni a girare sotto scorta, io lo sono da più di dieci anni. È un fatto che dovrebbe preoccupare tutti, e non essere dato per scontato".

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