“GRATTERI NON CONOSCE LA STORIA PERSONALE, POLITICA E ISTITUZIONALE DI MIO PADRE” – GIULIO NAPOLITANO RISPONDE AL PROCURATORE, CHE IN UN’INTERVISTA AL “CORRIERE” AVEVA DETTO: “BISOGNEREBBE CAPIRE CHI HA DETTO A NAPOLITANO CHE NON POTEVO FARE IL MINISTRO” – “MIO PADRE HA SEMPRE ESERCITATO LE SUE PREROGATIVE NELLA RIGOROSA ED ESCLUSIVA OSSERVANZA DELLA COSTITUZIONE. ERA FERMAMENTE CONVINTO CHE UN PM IN SERVIZIO NON POTESSE ASSUMERE LE FUNZIONI DI MINISTRO DELLA GIUSTIZIA, PER IL RISPETTO ELEMENTARE DEL PRINCIPIO DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI. NON È UN CASO CHE…”

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1. NAPOLITANO,GRATTERI E LA NOMINA DEI MINISTRI

Lettera di Giulio Napolitano al “Corriere della Sera”

 

giulio napolitano giulio napolitano

Caro direttore, leggo nell’intervista al Corriere la seguente dichiarazione del procuratore Gratteri: «Bisognerebbe capire chi ha detto a Napolitano che non potevo fare il ministro».

 

Poco importa che il procuratore non conosca la storia personale, politica e istituzionale di mio padre e quindi non si renda conto della insensatezza di questa affermazione.

 

Ciò che conta è che mio padre ha sempre esercitato le sue prerogative nella rigorosa ed esclusiva osservanza della Costituzione.

 

NICOLA GRATTERI NICOLA GRATTERI

Era fermamente convinto che un pubblico ministero in servizio non potesse assumere le funzioni di ministro della Giustizia, per il rispetto elementare del principio della separazione dei poteri.

 

Non è un caso che ciò non sia mai avvenuto nella storia della Repubblica. Come cittadino e come studioso, non posso che auspicare che prima o poi si giunga a una condivisione autentica e diffusa del significato e delle implicazioni di un principio basilare della nostra democrazia.

 

2. IL PASSAGGIO SU GIORGIO NAPOLITANO NELL’INTERVISTA A GRATTERI

Estratto dell’articolo di Elvira Serra per il “Corriere della Sera”

 

giorgio napolitano giorgio napolitano

[…] Le è dispiaciuto di più non diventare ministro della Giustizia nel 2014 o procuratore nazionale antimafia nel 2022?

 

«Non sono attaccato alle poltrone. Per me è importante servire lo Stato. Non è retorica, ma mentre cammino nei corridoi della Procura se trovo luci accese in una stanza e non c’è nessuno io le spengo: e chi le ha lasciate accese sa che sono passato. Certo, bisognerebbe capire chi ha detto a Napolitano che non potevo fare il ministro: Renzi mi aveva dato carta bianca».

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RENZI E NAPOLITANO RENZI E NAPOLITANO

 

giorgio napolitano giorgio napolitano

nicola gratteri 4 nicola gratteri 4 nicola gratteri 1 nicola gratteri 1 NICOLA GRATTERI NICOLA GRATTERI

giorgio napolitano giorgio napolitano giorgio napolitano. giorgio napolitano. NAPOLITANO RENZI NAPOLITANO RENZI

giulio napolitano foto mezzelani gmt 104 giulio napolitano foto mezzelani gmt 104 giulio napolitano foto di bacco giulio napolitano foto di bacco

 

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