“LA GUERRA IN UCRAINA? IMPOSSIBILE UNA SOLUZIONE NEGOZIALE PERCHE’ È DIVENTATO IL DUELLO TRA ZELENSKY E PUTIN” - L’EX AMBASCIATORE A MOSCA SERGIO ROMANO: “COMBATTONO, CERTAMENTE ANCHE PER I LORO PAESI, MA ANCHE PER SÉ STESSI. E CHI DEI DUE SARÀ SCONFITTO PERDERÀ LA FACCIA E PERDERÀ IL POTERE - OSEREI DIRE CHE QUESTA È UNA GUERRA DI TIPO MEDIEVALE, PROPRIO PER LA CONTRAPPOSIZIONE PERSONALISTICA FRA I DUE PRESIDENTI, A CUI ACCENNAVO PRIMA, COME FOSSERO MONARCHI MEDIEVALI…”

-

Condividi questo articolo


sergio romano 5 sergio romano 5

Estratto dell’articolo di Mirko Molteni per “Libero quotidiano

 

La guerra russo-ucraina e la generale tensione fra l’Occidente e una Russia che si sta espandendo anche in Africa stanno creando una situazione sempre più

pericolosa. […] Ce lo spiega molto chiaramente Sergio Romano, ambasciatore italiano presso la Nato dal 1983 al 1985 e a Mosca, ancora ai tempi dell’Unione Sovietica, dal 1985 al 1989. […]

 

volodymyr zelensky volodymyr zelensky

Ambasciatore, a Est c'è la guerra russo-ucraina, a Sud i mercenari russi allargano l'influenza del Cremlino in Africa. È un grande arco che cinge l'Europa?

«Cominciamo dall'Africa. La Wagner è nata come istituzione privata, ma è poi divenuta uno degli strumenti principali della politica dello stato russo. […] questi mercenari consentono ai russi di sfruttare le risorse africane, come le miniere d'oro sudanesi, attuando quella che di fatto è una nuova forma di colonialismo […] è curioso che il Cremlino si affidi a una compagnia di mercenari, in sostanza un'azienda privata, che ai tempi del comunismo sovietico sarebbe stata considerata peccaminosa, nel vero senso della parola».

 

La guerra dura da oltre un anno. Com’è stato possibile il prolungarsi del conflitto senza nessuna credibile prospettiva di negoziati?

PUTIN ZELENSKY PUTIN ZELENSKY

«La guerra in Ucraina è ben più ampia di quanto si creda. […] È difficilissimo pensare a una soluzione diplomatica se pensiamo che sono in gioco interessi di terze parti, come gli Stati Uniti. Ma ciò che davvero rende, a mio parere, impossibile una soluzione negoziale è il fatto che il conflitto è un vero duello tra due persone, ovvero il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymir Zelensky. […] combattono, certamente anche per i loro paesi, ma anche per sé stessi. […] E chi dei due sarà sconfitto, Putin o Zelensky, perderà la faccia e […] perderà il potere […]».

putin zelensky putin zelensky

 

Cosa ne pensa del recentissimo attacco di droni sul Cremlino, che i russi attribuiscono agli ucraini, ma che questi negano?

«[…] una volta di più la scienza dimostra di guidare lo sviluppo delle rivoluzioni militari con armi sempre nuove. […] il fatto che non abbiano piloti a bordo, che possano essere catturati in caso di abbattimento e interrogati, consente a chi usa i droni di poter negare, […] di averli impiegati per una qualche azione d'attacco. Sono un’arma segreta perfetta».

 

MEME ZELENSKY PUTIN MEME ZELENSKY PUTIN

Subire attacchi nel cuore del territorio russo porterà Mosca a un’escalation con la scusa che la guerra diventa assoluta e di natura esistenziale per la Russia?

«Per la propaganda russa questa guerra è in realtà fin dall'inizio considerata esistenziale. E perciò […] non vedo possibilità di compromesso. Oserei dire che questa è una guerra di tipo medievale, proprio per la contrapposizione personalistica fra i due presidenti, a cui accennavo prima, come fossero monarchi medievali. […] si continuerà a oltranza finchè uno di due presidenti, Putin o Zelensky, accetterà la sconfitta […]». […]

 

putin zelensky biden putin zelensky biden vladimir putin volodymyr zelensky vladimir putin volodymyr zelensky

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….