Estratto dal corriere.it
Il tema dei flussi migratori “richiede che il problema venga affrontato insieme, come problema dell’Unione europea perché la Ue può farlo con una azione coordinata. Serve una nuova politica di asilo superando vecchie regole che sono ormai preistoria”: lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella parlando da Varsavia dopo un colloquio con il presidente polacco Andrzej Duda. Il nodo dell’immigrazione va affrontato “dall’Unione europea come problema dell’Unione, nessuno Stato da solo può affrontare un problema così epocale, ma l’Unione può farlo con un’azione coordinata e bene organizzata”.
Il capo dello Stato ha precisato: “Ci sono pressioni e iniziative destabilizzanti in Africa. Quanto avviene in queste ore in Sudan è allarmante, l’azione della Wagner in tanti paesi africani richiama un grande allarme della Nato e dell’Ue e richiede un’azione attiva e protagonista dell’Ue che si impegni fortemente su questi fronti
Matteo Salvini, dopo l’intervento di Mattarella, ha precisato: «Alcuni egoismi lasciano l’Italia totalmente da sola e da soli non possiamo affrontare un fenomeno enorme come questo. Mi auguro che fra Bruxelles, Berlino e Parigi si passi dalle parole ai fatti» ai giornalisti: «Me lo auguro perché l’Italia è lasciata da sola. Le frontiere italiane sono frontiere europee, non può l’Italia da sola farsi carico di mezzo mondo, è evidente».
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