“NON CONOSCO LA GRUBER, MA TUTTI CONOSCONO LA MIA STORIA E LEI HA DETTO IL FALSO” - ENRICO MICHETTI QUERELA LILLI-BOTOX, CHE A “OTTO E MEZZO” HA SOSTENUTO CHE IL CANDIDATO SINDACO DI ROMA “VIENE DAL MONDO DELLA DESTRA-DESTRA-DESTRA, FORSE ANCHE UN PO’ NEOFASCISTA” - ANCHE LA MELONI, ESASPERATA DALL’INCHIESTA SUL “BARONE NERO”, SI È ADIRATA CON LA CONDUTTRICE: “VERGOGNA, DELIRIO IN TV” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Ettore Maria Colombo per www.quotidiano.net

 

enrico michetti querela lilli gruber enrico michetti querela lilli gruber

La campagna elettorale a Roma s’infiamma ogni giorno di più. Del resto, la posta in gioco è molto alta. Meloni, più che Salvini, si gioca tutto. Letta pure, dall’altro. I candidati, sia quelli esclusi dal ballottaggio (Calenda e Raggi) sia quelli che, invece, si giocheranno i favori dell’elettorato romano, cioè Michetti e Gualtieri le stanno provando tutte pur di convincerli. Con strategie assai diverse.

 

Michetti perde la trebisonda e appare nervoso. Gualtieri – tutto tranne che “simpatico“ – macina chilometri, visita quartieri (specie di periferia, ora) e confida nei suoi portatori di voti, cioè i vari “sottopanza“ di Goffredo Bettini ("il Pd quando è supponente perde, quando è arioso vince", dice), che lo hanno “cinturato“ e che ne dettano ritmi, orari e parole.

michetti gualtieri michetti gualtieri

 

Michetti, però, che pure è in testa, seppur di poco, ora tira fuori la grinta. Troppa. Ieri, in un colpo solo, è riuscito a cercare di accattivarsi, goffamente, le simpatie dei grillini, annunciando che prenderà "un caffè" con la Raggi (la quale, però, lo ha promesso pure a Gualtieri: si spera che se li farà offrire, almeno), e quelle dell’intellighentija radical chic capitolina.

 

lilli gruber a che tempo che fa lilli gruber a che tempo che fa

Annuncia querela alla giornalista, e conduttore di Otto e Mezzo (La7), Lilli Gruber che, l’altra sera, ha detto: "Michetti viene dal mondo della destra-destra-destra, forse anche un po’ neofascista". Michetti ha annunciato querela: "Io non conosco la Gruber, ma tutti conoscono la mia storia e lei ha detto il falso".

 

matteo salvini enrico michetti giorgia meloni matteo salvini enrico michetti giorgia meloni

In effetti, Michetti viene dalla destra della Dc, poi Udc, e – ai tempi – diceva di stimare molto… Gualtieri, quindi proprio “fascista“ non è. Meloni – esasperata dall’inchiesta (giornalistica) sul Barone Nero e sui neofascisti che ha in casa (quelli sì, che ci sono), si è molto adirata pure lei, parlando di una vergogna chiamata giornalismo" e di "delirio Gruber in tv".

 

LILLI GRUBER LILLI GRUBER

Ma alla Meloni le suona pure Calenda, che ha annunciato il suo endorsement (personale) per Gualtieri, "purché non prenda assessori dei 5Stelle" (Gualtieri giura e spergiura che non lo farà), spiegandole che "Azione non si allea con nessuno e resterà all’opposizione, anche in caso di vittoria di Gualtieri. "Fossi in te – la stoccata – rifletterei sulla tua capacità di scelta della classe dirigente, che obbliga anche le persone non tenere col Pd a scegliere Gualtieri, per evitare il disastro Michetti. La prossima volta fai meno la fenomena, dai retta a Silvio e candida Bertolaso". Il quale avrebbe vinto ma il centrodestra ha preferito non candidarlo...

ENRICO MICHETTI E GIORGIA MELONI ENRICO MICHETTI E GIORGIA MELONI enrico michetti querela lilli gruber 2 enrico michetti querela lilli gruber 2 gualtieri michetti 9 gualtieri michetti 9 enrico michetti querela lilli gruber 3 enrico michetti querela lilli gruber 3 enrico michetti querela lilli gruber 1 enrico michetti querela lilli gruber 1 giorgia meloni con enrico michetti giorgia meloni con enrico michetti

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....