“IL PREMIERATO? NON MI CONVINCE AFFATTO” – LAMBERTO DINI STRONCA IL PROGETTO DI RIFORMA COSTITUZIONALE BY GIORGIA MELONI: “SE L’OBIETTIVO È DARE MAGGIORE STABILITÀ AI GOVERNI SI PUÒ FARE IN MODO DIVERSO: DARE PIÙ POTERI AL PREMIER E CRITERIO DELLA SFIDUCIA COSTRUTTIVA, PER DARE PIÙ STABILITÀ, PIUTTOSTO CHE LA POSSIBILE REVOCA DEI MINISTRI” – “IL DIFETTO MAGGIORE DI QUESTA PROPOSTA PERÒ È CHE SI DÀ AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO UNA LEGITTIMITÀ MAGGIORE RISPETTO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA..”

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Da “Un giorno da Pecora – Radio1”

LAMBERTO DINI A UN GIORNO DA PECORA LAMBERTO DINI A UN GIORNO DA PECORA

 

La proposta di un premierato "è un’idea che non mi convince affatto. Se l’obiettivo è dare maggiore stabilità ai governi si può dare in modo diverso: dare più poteri al premier e criterio della sfiducia costruttiva, per dare più stabilità, piuttosto che la possibile revoca dei ministri. Il difetto maggiore di questa proposta però è che si dà al presidente del Consiglio una legittimità maggiore rispetto al presidente della Repubblica”.

 

A dirlo è l’ex premier Lamberto Dini, che a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1, ha commentato così la proposta di riforma costituzionale avanzata dal c.destra. Sarebbe giusto dar vita ad una norma contro i governi tecnici? “Mi sembra assurdo – ha affermato Dini a Radio1 – la classe politica deve esser in grado di governare da sola.

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