“SALVINI È SEMPRE FUORI TEMPO O CONTRO-TEMPO. LA GENTE SE NE ACCORGE. ANZI: SE N’È GIÀ ACCORTA” – VITTORIO FELTRI ABBANDONA IL “CAPITONE” AL SUO DESTINO: “È EVIDENTE CHE LA MELONI È LA LEADER DEL CENTRODESTRA. VOI CHE DIRESTE DI UNO CHE PARLA OGNI MINUTO E NON RIESCE A FARNE UNA DRITTA?” – “È RIUSCITO A PORTARE LA LEGA AL 34 PER CENTO. E QUANDO UNO PRODUCE UN MIRACOLO COSÌ, PENSA DI ESSERE SAN FRANCESCO. OVVIAMENTE NON È VERO. PERÒ LUI NON LO SA. LE PROVA TUTTE E FA UNA MINCHIATA DIETRO L’ALTRA. CIRCONDATO POI DA GENTE STRANA, CASI UMANI O PERSONAGGI DA COMMEDIA ALL’ITALIANA”

Condividi questo articolo


Salvatore Merlo per www.ilfoglio.it

 

VITTORIO FELTRI E MATTEO SALVINI VITTORIO FELTRI E MATTEO SALVINI

La battuta è fulminante, un epitaffio. “Povero Salvini ormai ha perso tutto, anche la testa. Se la faccia prestare dalla Meloni”. Cattivissimo, Vittorio Feltri. Esagerato. “Mi limito a descrivere un fatto oggettivo”. Quindi da oggi Giorgia Meloni è la leader del centrodestra? “Mi pare evidente”.

 

E Salvini? “Voi che direste di uno che parla ogni minuto e non riesce a farne una dritta?”. Dunque ha perso tutto. “Soprattutto la testa, ripeto. Non da oggi. Mi dispiace, persino. Mica ce l’ho con lui personalmente”. Lui non sarà contento. “Non mi saluta più.  Ma quello che dico io lo vedono tutti. Lo dicono tutti. Bisognerebbe dirlo anche a lui. Datti una calmata. Ragiona. Fermati. Farglielo capire non è un atto di inimicizia, è quasi un gesto di affetto”.

 

matteo salvini 3 matteo salvini 3

A Roma si dice: scànsate, lèvate. Fatti da parte. Glielo dicono quelli della Lega? “Chi gli vuole bene dovrebbe consigliarglielo. Ma quelli della Lega non sono amici suoi, fanno politica. Quindi più che altro immagino siano tentati di chiuderlo in una botte e gettarlo nel Tevere come Cola di Rienzo. Ma poi si guardano in faccia l’uno con l’altro e capiscono che non possono farlo”.

 

Giorgetti, Zaia, Fedriga. Perché non può esserci il 25 luglio nella Lega? “Perché non c’è nessuno pronto che possa sostituire Salvini. Quindi se lo devono tenere ancora per un po’”. Si è riavvicinato a Berlusconi. “E non mi pare un segno di forza”.

antonio capuano antonio capuano

 

Ieri pomeriggio, mentre i risultati delle amministrative e del referendum andavano componendo la débâcle della Lega e il sorpasso di Fratelli d’Italia, Salvini attaccava l’Europa e la Bce. “Tentava di portare il discorso da un’altra parte. Parlava di Castrocaro terme e di Ponza. Ma come pensi di poterlo fare? Nascondi un elefante sotto un guscio di noce?  E poi… S’è messo a parlare di economia, di Bce. Mah”.

 

Mah? “Tutte cose che lui orecchia, di cui non sa nulla, di cui  probabilmente nemmeno gliene frega nulla e che tira fuori così, un po’ a caso, perché pensa che gli possa essere utile dirle. Solo che è sempre fuori tempo o contro-tempo. La gente se ne accorge. Anzi, peggio: se n’è già accorta. E rimane perplessa. O addirittura ride, che è persino peggio. E il guaio, guardate, è che Salvini va avanti così da quasi tre anni. Fedele a un copione ripetitivo”. Per esempio? “Un giorno descrive Medvedev come un uomo di pace, e quello due giorni dopo minaccia l’atomica contro l’Europa”.

matteo salvini matteo salvini

 

Sfortuna. “No, è una cosa da pirla. Devi sapere di che cosa stai parlando”. E’ incontinente. “Lui è riuscito a portare la Lega dal 4 al 34 per cento. E quando uno produce un miracolo così, pensa di essere San Francesco. Ovviamente non è vero. Però lui non lo sa. Quindi pensa: come sono arrivato al 34 per cento una volta posso farlo di nuovo.

 

feltri salvini feltri salvini

Di conseguenza le prova tutte. E fa una minchiata dietro l’altra”. Afflitto dall’ansia di risalire la china. “Dalla mattina alla sera. Ventiquattrore su ventiquattro. Ininterrottamente. Circondato poi da gente strana, casi umani o personaggi da commedia all’italiana”. Tipo? “Nella Lega c’è gente che s’intende sul serio di politica estera. Gente che per fare quelle cose ha studiato o s’è impegnata nelle istituzioni con ruoli rilevanti che peraltro era stato Salvini a dargli. Ma lui chi va a cercare?”. Capuano. “Ecco appunto. Dimmi chi ti accompagna e ti dirò chi sei”.

ARTICOLI CORRELATI

matteo salvini 2 matteo salvini 2 giorgetti fontana zaia giorgetti fontana zaia antonio capuano 2 antonio capuano 2 ANTONIO CAPUANO ANTONIO CAPUANO

feltri salvini feltri salvini

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA