“LA SANTANCHÈ? SIA LEI CHE PATRIZIA GROPPELLI SONO DUE ROMPIBALLE” – ALESSANDRO SALLUSTI SCATENATO A “UN GIORNO DA PECORA” SULLA SUA EX MOGLIE SANTADECHE': “NON LA SENTO DA OTTO ANNI - 'IL GIORNALE' È UN QUOTIDIANO CONSERVATORE PALUDATO, 'LIBERO' È UN QUOTIDIANO BIRICHINO” – QUANDO AL COMPLEANNO DEI 50 ANNI DI SALVINI, BERLUSCONI OBBLIGÒ IL "CAPITONE" A CAMBIARE LA CAMICIA: “IL PRESIDENTE VOLEVA CHE NE INDOSSASSE UNA SCURA. HA MANDATO UN SUO AUTISTA IN MACCHINA A PRENDERGLIELA” - LA CENA PER SCUSARSI CON BERSANI (PER LE FOTO PUBBLICATE DA DAGOSPIA E RILANCIATE DA "LIBERO") E LE “TRANVATE” AMOROSE PRESE DA GIOVANE…

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Da “Un Giorno da Pecora” – Rai Radio1

 

SALLUSTI GROPPELLI SALLUSTI GROPPELLI

Il direttore di Libero Alessandro Sallusti si racconta a Un Giorno da Pecora, su Rai Radio1. Ospite di Giorgio Lauro e Geppi Cucciari, il giornalista ha parlato di aspetti meno noti della sua vita, anche al di là della politica. A partire dalla sua amicizia con l’ex leader del Pd Pierluigi Bersani.

 

“Siamo amici, almeno io mi reputo un suo buon amico, Pierluigi è una persona molto interessante. E un paio di settimane fa mi ha invitato in una trattoria a Bettola, abbiamo fatto una mangiata straordinaria”. Come mai questo invito? “Tempo fa avevo pubblicato una foto di Bersani che usciva con un regalo dal negozio di Louis Vuitton, che era per sua moglie, lui se l’è presa e io ho chiesto scusa pubblicamente”.

 

patrizia groppelli festeggia il compleanno a forte dei marmi 3 patrizia groppelli festeggia il compleanno a forte dei marmi 3

L’ex segretario Pd ha accettato le sue scuse? “Certo, le ha accettate e abbiamo fatto pace davanti ad una buona bottiglia di vino piacentino”. A proposito di inviti, lei è stato tra gli invitati alla festa per i 50 anni di Matteo Salvini. “Si, e mi colpì una cosa”. Quale? “Berlusconi pretese che Salvini si cambiasse la camicia, lui l’aveva chiara e il Presidente la voleva scura. Al punto che ha mandato un suo autista in macchina a prendergliela. Evidentemente il Cavaliere viaggia col bagagliaio pieno di camicie…”

 

Lei è stato a lungo direttore del Giornale e ora dirige Libero. “Il Giornale è un quotidiano conservatore paludato, Libero è un quotidiano conservatore birichino. E il più bravo a fare i titoli birichini e sicuramente Feltri”. Che rapporto avete? Si può definire un suo amico? “Si, anche se il suo unico vero amico è stato un prete, con lui concetto di amicizia strano. A Vittorio devo tantissimo, è stato lui a volermi a Libero anche se pensava avessi fatto il suo vice e non il direttore”.

sallusti santanchè sallusti santanchè

 

Sembrava ci fosse stato qualche screzio tra voi all’indomani della sua nomina. “Non è così. Feltri è uno dei tre giornalisti che hanno segnato la storia del giornalismo italiano. Scalfari ha inventato Repubblica, Enzo Biagi ha inventato un modo di fare giornalismo in tv e Vittorio Feltri ha creato il feltrismo”.

 

sallusti santanchè 1 sallusti santanchè 1

A proposito di quotidiani, spesso il suo ed il Fatto Quotidiano sono in completa antitesi… “A me diverte leggerlo ogni mattina, è satira pura”. A proposito di tv lei potrebbe essere uno dei nuovi volti per la ‘nuova Rai’? “No, non so condurre e non credo di esser capace. Tanti anni fa però Berlusconi mi propose di fare una striscia su una rete Mediaset come quella che fa Vespa oggi. E gli dissi di no”.

 

Tra i nomi dei giornalisti di c.destra associati alla Rai quello più quotato pare esser Nicola Porro, che con lei ha lavorato a lungo al Giornale. “Porro di centrodestra? Lui è del partito di Porro, se rinascessi vorrei rinascere Nicola. Lui è bravo, si diverte, prende tutti per il culo, ha successo, è ricco. Ditemi dove devo firmare…”

 

DAGO SALLUSTI SANTANCHE' DAGO SALLUSTI SANTANCHE'

Lei però non inizio' la sua carriera scrivendo sui giornali ma in radio. Scelta che le costo' anche l'ammissione alla maturità. “Si, perché la mattina andavo a lavorare a Radio Como: le prime radio private erano di sinistra, questi la notte andavano a far bisboccia e ci volevo uno come me, di destra, che la mattina andasse a lavorare…” Cosa faceva? “Mettevo dei dischi. Allora c’erano le dediche, le persone chiamavano e io cercavo di capire se dall’altra parte del telefono c’era qualcosa di interessante. Un paio di volte presi delle tramvate…"

 

Quindi loro chiamavano, lei prendeva il numero, e poi le richiamava… “Qualcosa di simile, sì”. Quali erano i dischi che lanciava di più? “Erano i primi anni Settanta, i tempi di Battisti e del primo Antonello Venditti”. 

 

BERSANI DA LOUIS VUITTON BERSANI DA LOUIS VUITTON

Veniamo alla vita di coppia: si sposerà con la sua compagna Patrizia? “Io mi sono già sposato due volte, ho dato”. Tra le sue relazioni più note non c’è però un matrimonio ma la storia con l’attuale Ministra Daniela Santanché? “Chapeau, è riuscita a reinventarsi e ad avere un ministero. Non la sento più da otto anni. Ci siamo lasciati molto bene…Chi tra lei e Patrizia è più rompiscatole? In modo diverso ma ad ottimi livelli sono entrambe due buone rompiballe…"

vittorio feltri alessandro sallusti vittorio feltri alessandro sallusti SALLUSTI E FELTRI SALLUSTI E FELTRI

 

 

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