“SARÀ UN ANNO BELLISSIMO” (CIT.) – L'OCSE PREVEDE UN PIL IN CALO DELLO 0,2% NEL 2019, DEFICIT AL 2,5% - IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE RISALE A FEBBRAIO AL 10,7% – ALLARME ROSSO NELLA FASCIA 35-49 ANNI, CON UN CALO DI 74MILA OCCUPATI IN UN MESE (216MILA IN UN ANNO) – LA CORREZIONE DELLE STIME (AL RIBASSO) DA PARTE DI TUTTI GLI ISTITUTI

-

Condividi questo articolo


Ocse: Pil 2019 -0,2%, deficit al 2,5%, debito al 134% 
(ANSA) -  Negli ultimi anni l'Italia ha registrato una "ripresa modesta" che ora "si sta indebolendo" tanto che nel 2019 "il Pil dovrebbe registrare una contrazione dello 0,2% e un aumento dello 0,5% nel 2020. La politica di bilancio espansiva e una debole crescita faranno lievitare il disavanzo delle finanze pubbliche, che passerà dal 2,1% del Pil nel 2018 al 2,5% nel 2019" mentre il debito salirà al 134%. Sono le stime aggiornate dell'Ocse, contenute nel Rapporto sull'Italia.

 

Ocse: Di Maio,non si intrometta,sappiamo cosa facciamo
(ANSA) -  "Rispetto l'opinione di tutti, ma quando non perdi occasione per sparare contro il mio Paese e contro gli italiani no, mi dispiace, ma questo non lo accetto". Così il vicepremier, Luigi Di Maio, ribatte su Facebook alle osservazioni dell'Ocse su quota 100 e reddito di cittadinanza. "No intromissioni, grazie. Sappiamo quello che stiamo facendo!", afferma annunciando che i prossimi passi del governo saranno "un abbassamento del carico fiscale alle imprese e un grande aiuto alle famiglie".

 

 

 

Da www.ansa.it

 

disoccupazione disoccupazione

A febbraio il tasso di disoccupazione risale, attestandosi al 10,7%, in aumento di 0,1 punti. Lo rileva l'Istat, diffondendo i dati provvisori. Le persone in cerca di occupazione aumentano dell'1,2% (+34 mila), risultando pari a 2 milioni 771 mila. Su base annua tuttavia il numero dei disoccupati è in calo (-1,4%, -39 mila). Confrontando il dato con il minimo pre-crisi (5,8%, dell'aprile 2007), emerge come il tasso disoccupazione sia ancora di quasi 5 punti superiore.

 

disoccupazione disoccupazione

Il tasso di disoccupazione giovanile (15-24enni) a febbraio si attesta al 32,8%, in "lieve" diminuzione rispetto a gennaio (-0,1 punti percentuali). Il dato distanza quasi 14 punti dal minimo pre-crisi (19,4%, del febbraio 2007).

 

Di Maio come il mago Silvan by GianBoy Di Maio come il mago Silvan by GianBoy

La stima degli occupati a febbraio è "in lieve calo" rispetto a gennaio: -0,1%, pari a -14 mila unità. L'Istat ricorda che il mese precedente aveva fatto registrare un "contenuto aumento". L'istituto spiega come la diminuzione di febbraio si rifletta in una contrazione dei dipendenti (-44mila), sia permanenti (-33 mila) che a termine (-11 mila). Invece risultano in aumento gli indipendenti (+30 mila). Su base annua invece l'occupazione risulta ancora in crescita (+113 mila).

meme su di maio e la card per il reddito di cittadinanza 2 meme su di maio e la card per il reddito di cittadinanza 2

 

E' allarme, in particolare, per i 35-49enni: non più ragazzi ma lontani dalla pensione, sono loro quelli che hanno più difficoltà sul mercato del lavoro. A febbraio, infatti, i dati Istat sono particolarmente sfavorevoli, con un calo di 74 mila occupati in un mese. La riduzione annua è di 216 mila, ma nell'arco dei 12 mesi è possibile calcolare gli effetti demografici, con il progressivo 'spopolamento' di questa classe a vantaggio degli over50. Al netto della componente demografica la variazione degli occupati 35-9enni sarebbe nulla. Un risultato 'magro' rispetto alle altre fasce d'età,in rialzo.

disoccupazione disoccupazione disoccupazione disoccupazione giuseppe conte luigi di maio e la card per il reddito di cittadinanza 9 giuseppe conte luigi di maio e la card per il reddito di cittadinanza 9 giuseppe conte e luigi di maio con la postepay per il reddito di cittadinanza giuseppe conte e luigi di maio con la postepay per il reddito di cittadinanza disoccupazione calo disoccupazione calo

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - IL TRIONFO DI TRUMP VISTO DA GIORDANO BRUNO GUERRI: “LA DEMOCRAZIA HA VINTO. INDIFFERENTE AGLI ALLARMI DELLA STAMPA DEMOCRATICA, L'AMERICA HA SCELTO LUI, E NON DI POCO, ATTRIBUENDOGLI UN POTERE IMMENSO: CAMERA, SENATO, CORTE COSTITUZIONALE - LA DEMOCRAZIA HA PERSO. QUELL’UOMO, TUTTO TESO ALL’ECONOMIA E ALL’EGOISMO DELLO STATO CHE DA 80 ANNI GUIDA LE SORTI DEL MONDO, È PERICOLOSO. TRUMP ALZERÀ I DAZI E SMETTERÀ DI FORNIRE AIUTI ALL’UCRAINA, INDEBOLENDO L’EUROPA E DANDOLA VINTA A PUTIN - LE DUE MOSSE AL MOMENTO POTRANNO FAVORIRE L’ECONOMIA AMERICANA MA SARANNO UNA SCONFITTA SONORA E DIFFICILMENTE RECUPERABILE IN QUELLO CHE È IL VERO GRANDE TEMA DELLA NOSTRA EPOCA, LO SCONTRO FRA ORIENTE E OCCIDENTE PER IL PREDOMINIO NEL MONDO - PS: GUERRI POLEMIZZA CON LA NUOVA, POLEMICA "POSTA" DI FRANCESCO MERLO SU "BENITO"

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?