Estratto da "la Stampa"
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«Siamo in tempo di guerra e la pace è molto fragile. Volevo regalarle qualcosa che facciamo qui nei nostri laboratori. Rappresenta un fiore e dice "la pace è un fiore fragile"».
Con queste parole Papa Francesco ha descritto e presentato al presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, ieri a Roma per incontrare anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, e alla moglie Rosangela, il suo dono di un bassorilievo in bronzo.
La promozione della pace e della riconciliazione, la lotta contro la povertà e le diseguaglianze, il rispetto delle popolazioni indigene, nonché la protezione dell'ambiente sono stati i temi al centro dell'udienza tra Francesco e il presidente Lula. Dopo aver incontrato il Pontefice nello studio dell'Aula Paolo VI, dove i due leader si sono uniti in un abbraccio commosso, Lula ha poi visto monsignor Edgar Pena Parra, Sostituto per gli Affari Generali della Segreteria di Stato.
PAPA FRANCESCO LULA
«Durante i colloqui, è stato espresso compiacimento per le buone relazioni tra il Brasile e la Santa Sede, sottolineando la buona collaborazione tra la Chiesa e lo Stato in vista della promozione dei valori morali e del bene comune. Infine, c'è stato un positivo scambio di vedute sulla situazione socio-politica della Regione e ci si è soffermati su alcuni temi di comune interesse, quali la promozione della pace e della riconciliazione nel mondo (...)
VLADIMIR PUTIN CON LUIZ INACIO LULA DA SILVA 
xi jinping accoglie lula a pechino 3
