“STA PER COMINCIARE UNA GRANDE TEMPESTA GLOBALE” – OGNI GIORNO I RUSSI SI SVEGLIANO E SANNO CHE DOVRANNO SPARARLA SEMPRE PIÙ GROSSA. OGGI TOCCA AL PORTAVOCE DI PUTIN, DMITRY PESKOV, CHE TANTO PER CAMBIARE ATTACCA L’OCCIDENTE E LE SUE AZIONI: “I CITTADINI DELL’UE SONO INGRASSATI MOLTO, HANNO VISSUTO TROPPO COMODAMENTE. HANNO COMMESSO ERRORI E ORA PAGHERANNO LASCIANDO QUELLA ZONDA DI COMFORT…”

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Da www.corriere.it

 

Il Cremlino: «Sta per cominciare una grande tempesta globale»

 

dmitrj peskov 2 dmitrj peskov 2

«Una grande tempesta globale»: così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, descrive i mesi che stanno per aprirsi. E la causa, secondo Mosca, sono «le azioni dell'Occidente».

 

La minaccia, riportata dall'agenzia russa Tass, non menziona — come sempre — l'origine delle sanzioni dell'Occidente contro la Russia: e cioè l'invasione dell'Ucraina da parte delle truppe di Mosca. Un'invasione che, secondo Mosca, è una «operazione militare speciale», e non una guerra, e i cui obiettivi — ha ribadito Peskov — «saranno raggiunti».

DMITRIJ PESKOV E PUTIN DMITRIJ PESKOV E PUTIN

 

La Russia, aggiunge Peskov, «sarà in grado di preservare la macrostabilità in mezzo a questa tempesta».

 

Le parole di Peskov, tra minacce, insulti e «trattative»

 

«Qualsiasi confronto finisce con la distensione, qualsiasi situazione di crisi finisce al tavolo delle trattative. Sarà così anche questa volta. Difficilmente accadrà presto, ma accadrà».

 

TETTO LA QUALUNQUE - BY CARLI TETTO LA QUALUNQUE - BY CARLI

A parlare, commentando in un'intervista sulla tv russa la situazione dei rapporti con l'Unione Europea e gli Stati Uniti, è sempre il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

 

Secondo Peskov, Mosca è disponibile a dialogare con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ma solo «su come saranno soddisfatte le nostre condizioni» per mettere fine al conflitto. «L'operazione è in corso», ha ribadito, «e tutti gli obiettivi saranno raggiunti».

 

Peskov ha definito «assurda» la decisione dell'Europa di non riparare «la loro attrezzatura, o meglio, attrezzatura che appartiene a Gazprom ma che, per contratto, devono manutenere»: il riferimento è al gasdotto Nord Stream, attraverso il quale Gazprom ha sospeso «indefinitamente» il passaggio di gas verso l'Europa.

 

«La colpa è dei politici che hanno deciso le sanzioni. Sono questi sfortunati politici che ora stanno costringendo i loro cittadini a morire di ictus quando vedono le bollette dell'elettricità. E ora, quando farà più freddo, la situazione peggiorerà ancora».

 

dmitry peskov a sky news dmitry peskov a sky news

I cittadini dell'Ue «sono ingrassati molto, hanno vissuto troppo comodamente, ed è proprio da qui che vengono le parole di Macron che per l' Europa sta finendo quest'era. Hanno commesso troppi errori e dovranno pagarli, e lo stanno pagando ora con lasciando quella stessa zona di comfort».

 

Peskov ha anche definito «mostruoso» il fatto che «armi tedesche siano in mano a soldati nazionalisti che stanno sparando ai nostri ragazzi: e il fatto che la Germania ed altri Stati europei sostengano un Paese il cui regime consente ai nazisti di camminare per le strade non è meno terribile».

 

La minaccia della Russia all'Europa: «Ritorsioni alle restrizioni Ue ai visti»

 

PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI PUTIN E IL GAS - BY EMILIANO CARLI

«La risposta della Federazione russa in caso di restrizioni ai visti Ue può essere asimmetrica e simmetrica».

 

Così il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov, secondo quanto riporta Ria Novosti, all'ipotesi di restrizioni dell'Ue ai visti per i russi.

 

«Sarebbe estremamente spiacevole, senza precedenti e richiederebbe serie ritorsioni da parte della federazione russa», ha aggiunto Peskov.

 

Di restrizioni ai visti — come scritto poco fa — hanno parlato oggi, in una telefonata, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen.

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