“STA MALE E NON VIENE CURATO” – L’AVVOCATO DI NAVALNY LANCIA L’ALLARME PER LO STATO DI SALUTE DELL’OPPOSITORE DI PUTIN: “DA TEMPO HA FORTI DOLORI ALLA SCHIENA, NON RIESCE QUASI PIÙ A USARE UNA GAMBA E LA MOGLIE YULIA CHIEDE LA SCARCERAZIONE: PUTIN HA DETTO A TUTTO IL PAESE CHE LEGGE I MIEI APPELLI. E QUINDI ESIGO CHE MIO MARITO, CHE HA MESSO IN PRIGIONE ILLEGALMENTE, VENGA RILASCIATO IMMEDIATAMENTE…”

-

Condividi questo articolo


Fabrizio Dragostei per "www.corriere.it"

 

alexei navalny alexei navalny

Lo aveva detto subito, appena era stato trasferito nel centro di detenzione di Kolchugino a 150 chilometri da Mosca. «Non credevo che oggi in Europa potessero ancora esistere i campi di concentramento». Aleksej Navalny è sottoposto a un regime durissimo che non ha alcuna motivazione se non quella di minare la sua salute mentale e fisica, come ha scritto la moglie in un appello al presidente Vladimir Putin.

 

ik 2, il centro di detenzione di navalny 1 ik 2, il centro di detenzione di navalny 1

«Ciò che sta accadendo è giustizia sommaria per realizzare una vendetta personale». Il blogger e principale oppositore del presidente sta male e non viene curato adeguatamente, secondo quanto ha affermato il suo avvocato che ieri è riuscito finalmente a incontrarlo, dopo aver insistito a lungo. Ha da tempo forti dolori alla schiena, non riesce quasi più a usare una gamba e, finora, in carcere gli hanno somministrato solo degli anti-infiammatori per bocca. Poi è stato sottoposto a una tac ma i risultati non sono noti.

 

alexei navalny alexei navalny

La situazione di Navalny appare assurda dall’inizio. È stato condannato anni fa per una truffa a una società francese, la Yves Rocher, che ha sempre affermato di non aver mai avuto alcun danno. La sentenza è stata giudicata immotivata dalla Corte europea per i diritti umani che ha intimato allo Stato russo di pagare i danni al blogger e a suo fratello Oleg, coimputato (e la Russia ha liquidato più di 70 mila euro). Dopo aver scontato una parte della pena in carcere, Navalny era in libertà con la condizionale. Per l’avvelenamento subito in Siberia, era stato portato in Germania per essere curato e per questo motivo ha saltato i controlli periodici di fronte alle autorità carcerarie. Così un tribunale lo ha rispedito in carcere per due anni e mezzo.

 

alexei navalny e la moglie yulia alexei navalny e la moglie yulia

Pur sapendo che sarebbe stato immediatamente arrestato, Navalny ha deciso di ritornare in patria. Ma ora a Kolchugino è catalogato come detenuto ad alto rischio di evasione. Quindi è in un reparto speciale e ogni due ore di notte una guardia lo sveglia per vedere se è ancora lì. Il presidente lo ha messo in prigione «perché ha paura della competizione politica e vuole rimanere sul trono per tutta la vita», ha scritto Yulia Navalnaya. «Vladimir Putin ha detto a tutto il Paese che legge i miei appelli. E quindi esigo che mio marito, Aleksej Navalny, che egli ha messo in prigione illegalmente, venga rilasciato immediatamente».

vladimir putin vladimir putin ik 2, il centro di detenzione di navalny 3 ik 2, il centro di detenzione di navalny 3 NAVALNY NAVALNY alexei navalny alexei navalny alexey navalny alexey navalny avvelenamento alexey navalny avvelenamento alexey navalny alexei navalny 7 alexei navalny 7 alexei navalny 3 alexei navalny 3 alexei navalny alexei navalny yulia navalnaya yulia navalnaya yulia navalnaya 1 yulia navalnaya 1 proteste per la liberazione di navalny 39 proteste per la liberazione di navalny 39 alexei navalny in aereo verso mosca alexei navalny in aereo verso mosca vladimir putin vladimir putin vladimir putin vladimir putin alexey navalny 1 alexey navalny 1 ik 2, il centro di detenzione di navalny 2 ik 2, il centro di detenzione di navalny 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….