“VITTORIO SGARBI È IL FABRIZIO CORONA DELLA POLITICA: PIÙ DANNI FA, PIÙ SE LO CONTENDONO” - MARCO TRAVAGLIO: “DA SOTTOSEGRETARIO, CONTINUA A FARE CIÒ CHE HA SEMPRE FATTO, ASSETATO COM’È DI DENARO PER RISARCIRE TUTTI QUELLI CHE HA INSULTATO: IL JUKE BOX. INFILI IL SOLDINO E CANTA LA TUA CANZONE PREFERITA. IL GUAIO È CHE, STANDO AL GOVERNO, LA LEGGE LO VIETA. QUASI QUASI NE CHIEDEREMMO LE DIMISSIONI, SE NON TEMESSIMO DI FARE CIÒ CHE HA GIÀ FATTO STRISCIA CON I FUORIONDA DI GIAMBRUNO: UN FAVORE AL GOVERNO. MA È UNO SPORCO MESTIERE E QUALCUNO DEVE PUR FARLO…”

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Estratto dell’articolo di Marco Travaglio per il “Fatto quotidiano”

 

marco travaglio 4 marco travaglio 4

Incredibile ma vero, nel 2023 siamo ancora qui a occuparci di Sgarbi. Come se non avesse passato la vita a dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio la sua assoluta incompatibilità con qualsiasi incarico pubblico. […] nel ’96 la Cassazione l’ha condannato a 6 mesi e 10 giorni per truffa aggravata e continuata e falso ai danni del ministero dei Beni culturali perché era dipendente della Soprintendenza del Veneto, ma non ci metteva quasi mai piede, esibendo falsi certificati medici e inventando malattie immaginarie (dal “cimurro”, tipico dei cani, all’“allergia ai matrimoni”), che naturalmente non gli impedivano di insultare ogni sera i migliori pm a Sgarbi quotidiani su Canale 5.

 

vittorio sgarbi vittorio sgarbi

Ora è sottosegretario ai Beni culturali che ha truffato. E la colpa non è neppure sua. È di chi ce l’ha messo (B.) e rimesso (Meloni). Di chi l’ha fatto eleggere cinque volte al Parlamento e una all’Europarlamento. Di chi gli ha regalato una collezione di poltrone almeno pari a quella di dipinti (comprati non si sa come, visto che risulta sempre nullatenente), aiutandolo a usare le casse dello Stato come un bancomat: sindaco di Salemi (subito sciolto per mafia), S. Severino, Sutri e Arpino, prosindaco di Urbino, assessore in Sicilia e a Viterbo, consigliere regionale in Lombardia, commissario a Codogno, presidente di Ferrara Arte, Mart di Trento, Mag di Riva del Garda, Gypsotheca del Canova...

VITTORIO SGARBI SI FA SISTEMARE LA CRAVATTA DA MATTEO RENZI A VENEZIA VITTORIO SGARBI SI FA SISTEMARE LA CRAVATTA DA MATTEO RENZI A VENEZIA

 

[…] Tre mesi fa il nostro stilnovista impreziosì il Maxxi con una dotta prolusione sul suo pene e la sua prostata (“questa troia puttana di merda”) e, quando qualcuno obiettò, si paragonò nell’ordine a: Pasolini, Califano, Battisti, Mozart e Da Ponte. […] Ora il Fatto documenta che ha continuato, da sottosegretario, a fare ciò che ha sempre fatto, assetato com’è di denaro per risarcire tutti quelli che ha insultato: il juke box.

 

vittorio sgarbi si scaccola vittorio sgarbi si scaccola

Infili il soldino e canta la tua canzone preferita. Il guaio è che, stando al governo, la legge lo vieta in nome di quella strana cosa che l’art. 97 della Costituzione chiama “imparzialità dell’Amministrazione”. Ma lui è il Fabrizio Corona della politica: più danni fa, più se lo contendono. Quasi quasi ne chiederemmo le dimissioni, se non temessimo di fare ciò che ha già fatto Striscia con i fuorionda di Giambruno: un favore al governo. Ma è uno sporco mestiere e qualcuno deve pur farlo.

 

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