LEGNATE SU LEGNINI – “LA VERITÀ” SI SMARCA DAL CORO DI PREFICHE CHE SI STRAPPANO LE VESTI PER LA SOSTITUZIONE DEL COMMISSARIO AL SISMA DEL CENTRO ITALIA: “SI FA VANTO DI AVER PRODOTTO IL TESTO UNICO DELLE ORDINANZE, SNOCCIOLA NUMERI: 10.000 CANTIERI APERTI PER LE STRUTTURE PRIVATE, OLTRE 700 PER LE OPERE PUBBLICHE TRA FINITI E INIZIATI, 7.256 ABITAZIONI RICONSEGNATE. A OCCHIO LE CASE DA RIMETTERE IN SESTO SONO 55 MILA, LE STRUTTURE PUBBLICHE OLTRE 15.000, ESCLUSI CHIESE E BENI CULTURALI” – L’INTERCETTAZIONE CON PALAMARA: “SE VUOI PARLO IO CON ‘REPUBBLICA’, HO RAPPORTI AL MASISMO LIVELLO…”

-

Condividi questo articolo


Carlo Cambi per “La Verità”

 

GIOVANNI LEGNINI LUCA PALAMARA GIOVANNI LEGNINI LUCA PALAMARA

Si chiama metodo Legnini. Di che si tratta? Godere, soprattutto nei giornali della gauche caviar e dunque tra la gente che piace, di ottima stampa. Funziona? Eccome.

 

Se uno dopo tre anni di lavoro ha ancora 30.000 sfollati nelle casette - ci piove, cascano a pezzi, la garanzia è scaduta, chi le ha costruite è sotto processo - se ad Amatrice non è stato tirato su un mattone per ritto, se interi paesi sono ormai definitivamente morti perché non c'è più nessuno, come testimonia il sindaco di Castel Sant' Angelo sul Nera, e nel momento in cui il governo gli dà il benservito viene salutato come Bocca di rosa di Fabrizio De André, vuol dire che funziona.

 

amatrice terremoto scossa 30 ottobre amatrice terremoto scossa 30 ottobre

In cosa consiste? Lo ha raccontato Luca Palamara, con cui Giovanni Legnini, ormai ex commissario per il terremoto del Centro Italia, ha convissuto al Csm, del quale il medesimo era vicpresidente. Agli atti del caso c'è questa intercettazione: «Palamara: "E allora devo parlà pure con Repubblica...".

 

Legnini: "Se vuoi parlo io, ho rapporti al massimo livello, dimmi tu, riflettici"». Sostiene Legnini che fu un errore: «Perché mai avrei potuto orientare Repubblica né nessun altro...». Ma per stare dalla parte del sicuro, il commissario alla (non) ricostruzione, mentre scadevano i contratti del personale che deve evadere le pratiche del sisma, si è dotato di un efficientissimo ufficio stampa.

 

GIOVANNI LEGNINI LUCA PALAMARA GIOVANNI LEGNINI LUCA PALAMARA

È successo dopo che, a febbraio di tre anni fa, la Corte dei conti ha parlato della ricostruzione mancata come di uno scandalo contabile. L'avvocato abruzzese, che è un perdente di successo, ma di enorme sottopotere (il posto da commissario il Pd glielo ha dato come riparazione della pessima figura alle regionali), ha subito messo in moto il metodo Legnini.

 

Oggi il centrosinistra, dai sindacati (fino a ieri accusavano le ditte di tutto) ai sindaci (fino a ieri continuavano a protestare per la lentezza dei lavori), dalla dirigenza del Pd ai consiglieri regionali, protesta con Giorgia Meloni, che ha nominato, al posto di Legnini, il neosenatore Fdi ed ex sindaco di Ascoli Piceno, Guido Castelli. Il quale ha detto solo due cose: sto con i terremotati, bisogna ricostruire l'economia.

 

terremoto centro italia terremoto centro italia

A questo Legnini non ci ha proprio pensato. Si fa vanto di aver prodotto - da giurista qual è - il testo unico delle ordinanze, snocciola numeri: 10.000 cantieri aperti per le strutture private, oltre 700 per le opere pubbliche tra finiti e iniziati, 7.256 abitazioni riconsegnate. A occhio le case da rimettere in sesto sono 55 mila, le strutture pubbliche oltre 15.000, esclusi chiese e beni culturali.

 

Disse monsignor Alfredo Battisti, il vescovo di Udine, dopo il sisma del Friuli - unica ricostruzione veloce e compiuta: «Prima le fabbriche, poi gli ospedali, le scuole e le case; in ultimo le chiese». Legnini s' è fermato alle carte bollate. Oddio, i suoi predecessori del Pd, Vasco Errani e Paola De Micheli, nominati dai governi di Matteo Renzi, che promise la qualunque, e Paolo Gentiloni, detto Er moviola (e questo spiega molto), avevano lasciato macerie. Li difendevano solo i presidenti, tutti pd, di Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria.

 

TERREMOTO AMATRICE TERREMOTO AMATRICE

Sul terremoto il Pd ci ha perso le elezioni regionali e nazionali, ma non vuole mollare la presa. Come dice Giovanni Legnini, ci sono 26,5 miliardi di danni da rifondere. Ci penserà Guido Castelli, che abita a due passi da Arquata e Pescara del Tronto, rase al suolo e dove l'unico intervento è stata l'apertura della fabbrica di Diego della Valle. A conferma del metodo Legnini, ieri il suo ufficio stampa ha diffuso gli auguri di buon lavoro al successore, avvertendo che nei prossimi giorni si darà il bilancio di cosa è stato fatto. Si prevedono titoli a tutta pagina perché: «Ho rapporti al massimo livello».

TERREMOTO AMATRICE TERREMOTO AMATRICE terremoto amatrice terremoto amatrice

giovanni legnini foto di bacco giovanni legnini foto di bacco giovanni legnini foto di bacco (2) giovanni legnini foto di bacco (2)

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

PRIMO ATTO DOPO LA DENUNCIA DI GENNARO SANGIULIANO: LA PROCURA DI ROMA HA PERQUISITO L’ABITAZIONE E SEQUESTRATO IL TELEFONINO DI MARIA ROSARIA BOCCIA. NELLA SUA CASA TROVATI ANCHE GLI "OCCHIALI-SPIA" - LA "POMPEIANA ESPERTA" E' INDAGATA PER LESIONI E VIOLAZIONE DELLA PRIVACY - L'EX MINISTRO "GENNY DELON", SOTTO INDAGINE PER PECULATO E RIVELAZIONE DEL SEGRETO D'UFFICIO, AVEVA ALLEGATO NELLA DENUNCIA MESSAGGI E FOTO CON L'EX AMANTE, DAL GRAFFIO IN TESTA ALLA FEDE SCOMPARSA: "MI HAI SFREGIATO" – L'IRONIA DI SELVAGGIA E IL MESSAGGIO (A GENNY?) DELLA "BAMBOLONA DI POMPEI" CHE DURANTE IL G7 DELLA CULTURA POSTA UNA FOTO DA…

DAGOREPORT – AVVISATE LA MELONA CHE URSULA LE HA RIFILATO UNA SOLA: DA’ A FITTO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA MA GLI CONCEDE UN PORTAFOGLIO DI SERIE B (E SULLA GESTIONE DEL PNRR LO HA “COMMISSARIATO” METTENDOGLI VICINO IL MASTINO LETTONE DOMBROVSKIS) - LE FORCHE CAUDINE PER IL PENNELLONE SALENTINO SARA' L’AUDIZIONE CON LA COMMISSIONE PARLAMENTARE CHE DOVRA’ VALUTARLO: IL COLLOQUIO E' IN INGLESE, LINGUA CHE FITTO PARLA A SPIZZICHI E BOCCONI - PER PASSARE L'ESAME, SERVIRA’ L’OK DEL PD (GRUPPO PIU' NUMEROSO TRA I SOCIALISTI DEL PSE) - MA I DEM SONO SPACCATI: ALCUNI SPINGONO PER IL NO, DECARO-ZINGARETTI PER IL SÌ, ELLY SCHLEIN TRACCHEGGIA MA SPERA CHE FITTO SI SCHIANTI IN AUDIZIONE PER FARLO SILURARE - IL CONTENTINO AI VERDI CON LE DELEGHE ALLA SPAGNOLA RIBERA E LA CACCIATA DEL “MAESTRINO” BRETON CHE STAVA SULLE PALLE A TUTTI, DA MACRON A URSULA...

CHI FERMERÀ ORCEL NELLA SCALATA A COMMERZBANK? UNICREDIT VUOLE CHIEDERE ALLA BCE IL VIA LIBERA PER PORTARE IL SUO CAPITALE DELL'ISTITUTO TEDESCO AL 30%, SOGLIA LIMITE PER LANCIARE L'OPA – DEUTSCHE BANK POTREBBE RILANCIARE MA HA I CAPITALI PER UNA FAIDA BANCARIA? – IL VERO OSTACOLO PER ORCEL SONO I SINDACATI TEDESCHI, CHE TEMONO UNA PESANTE SFORBICIATA AI POSTI DI LAVORO. ANCHE PERCHÉ LA GERMANIA VIVE UNA CRISI ECONOMICA PESANTE, COME DIMOSTRA IL CASO VOLKSWAGEN, CHE MINACCIA DI FARE FUORI 15 MILA DIPENDENTI…

DAGOREPORT - TUTTI A BACIARE LA PANTOFOLA DEL PRIMO PORTANTINO D'ITALIA, OGGI “RE DELLE CLINICHE” ED EDITORE DEL MELONISMO MEDIATICO, ANTONIO ANGELUCCI: CENA PLACÉE CON OLTRE 200 INVITATI NELLA SUA VILLONA SULL’APPIA ANTICA - LA PRIMA A FESTEGGIARE I PRIMI 80 ANNI È STATA GIORGIA MELONI - SALVINI COCCOLATO DA TUTTI DOPO LA RICHIESTA DI CONDANNA PER IL CASO "OPEN ARMS" - PRESENTI I MINISTRI CROSETTO, SCHILLACI, TAJANI E PIANTEDOSI, ASSENTI INVECE SANTANCHE’ E LOLLOBRIGIDA - PIU' GARRULO CHE MAI MATTEO RENZI. NESSUNO HA AVVISTATO BELPIETRO, CLAUDIO LOTITO E ANDREA GIAMBRUNO - CARFAGNA, SALLUSTI, CERNO, CHIOCCI, RONZULLI, BISIGNANI, LUPI, MALAGO', LUZI ETC.: ECCO CHI C'ERA - FUOCHI D’ARTIFICIO, SIGARI FATTI A MANO E SHOW DELL’ELVIS AL TORTELLO, ALESSANDRO RISTORI, STAR DEL TWIGA