MA GLI AUSTRIACI NON LO PERDONO IL NAZI-VIZIETTO - IL MINISTRO DEGLI ESTERI KURZ: “INTERNIAMO I MIGRANTI SULLE ISOLE GRECHE MENTRE L’UE CONTROLLA LE RICHIESTE D’ASILO” - “PARTE DELLA CONVENZIONE DI GINEVRA E’ FUORI TEMPO”

Secondo Kurz, l'Europa farebbe affidamento su isole come Lesbo o Lampedusa: «Chi attende su un' isola, senza possibilità di asilo, si convincerà più facilmente a tornare indietro rispetto a chi già abita in un appartamento a Vienna o Berlino»... -

Condividi questo articolo


Sebastian Kurz Sebastian Kurz

G.Cad. per “la Repubblica”

 

I migranti? Li si può internare nelle isole greche, mentre l'Europa controlla le richieste d'asilo, come gli Stati Uniti fecero a Ellis Island. E chi tenta di entrare illegalmente deve perdere il diritto d' asilo. Lo propone il ministro degli Esteri austriaco, Sebastian Kurz, del partito popolare, parlando con il quotidiano Die Presse.

 

treviso profughi abbandonati in stazione. erano arrivati 4 giorni fa a lampedusa 58 resize treviso profughi abbandonati in stazione. erano arrivati 4 giorni fa a lampedusa 58 resize

Secondo Kurz, parte della Convenzione di Ginevra sul diritto d' asilo è da considerare «fuori tempo ». E l' ipotesi di multe per gli Stati che non adempiono all' obbligo di accogliere i profughi è «il modo più sensato per distruggere l' Europa». Insomma, «venire salvati in mare non rappresenta un biglietto per l' accesso in Europa».

 

Secondo Kurz, l' Europa farebbe affidamento su isole come Lesbo o Lampedusa: «Chi attende su un' isola, senza possibilità di asilo, si convincerà più facilmente a tornare indietro rispetto a chi già abita in un appartamento a Vienna o Berlino». Il ministro indica come esempio l' Australia, dove «tra 2012 e 2013 sono arrivati via mare 40mila profughi, e oltre mille sono annegati.

 

Sebastian Kurz Sebastian Kurz

Ora non arriva più nessuno e non ci sono annegamenti». Invece il sistema europeo «provoca migliaia di morti, perché i migranti sperano di essere accolti». Il tema dell' accoglienza ai migranti sembra essere dirompente anche nel regno Unito dove è in corso la campagna in vista del referendum sulla Brexit: secondo un sondaggio Observer/Opinium, il no all' Unione raccoglie ora il 43% dei voti a fronte di un 40 di opinioni favorevole a restare in Europa.

 

migranti Lesbo 4 migranti Lesbo 4

E l'origine etnico-geografica assieme alle scelte religiose, diventano spunto di polemica ancora una volta in Germania fra il partito xenofobo Alternative fuer Deutschland e i giocatori della nazionale di calcio.

 

Dopo che il vice presidente del partito Alexander Gauland aveva attaccato Jerome Boateng, sottolineando che i tedeschi lo trovano un bravo calciatore ma non lo vorrebbero come vicino di casa, ieri è stata la volta di Frauke Petry, leader del partito, secondo cui è «una vergogna» che Mesut Ozil non canti l' inno nazionale in campo. In un' intervista alla Welt, la Petry ha anche criticato il calciatore turco- tedesco di terza generazione per avere pubblicato sui social network una foto scattata durante il suo pellegrinaggio alla Mecca il mese scorso.

treviso profughi abbandonati in stazione. erano arrivati 4 giorni fa a lampedusa 0012 0 treviso profughi abbandonati in stazione. erano arrivati 4 giorni fa a lampedusa 0012 0

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

AL QUIRINALE HANNO LE PALLE PIENE DI MALUMORE PER LE SPARATE ANTI-GIUDICI DEL GOVERNO DUCIONI: "NEANCHE AI TEMPI DI BERLUSCONI..." - SERGIO MATTARELLA, CHE È IL CAPO DEL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA, È IRRITATO PER IL CLIMA DI DELEGITTIMAZIONE COSTANTE DELLE TOGHE DA PARTE DELLA MELONI E DEI SALVINI – L’AMMISSIONE PRESIDENZIALE (“PIÙ VOLTE HO PROMULGATO LEGGI CHE RITENEVO SBAGLIATE E INOPPORTUNE”) SPIEGA BENE IL CLIMA DI INSOFFERENZA VISSUTO AL COLLE - DI SCAZZO IN SCAZZO, MATTARELLA, DEPOSTA LA MASCHERA DA "MUMMIA SICULA", POTREBBE RISPONDERE IL 31 DICEMBRE, SCODELLANDO UN DURISSIMO DISCORSO DI FINE ANNO IN MODALITA' COSSIGA: UNA PICCONATA DOPO L'ALTRA…

DAGOREPORT – LA MEGALOMANIA DI LETIZIA MORATTI NON HA LIMITE: NON PAGA DEI FLOPPONI ALLE REGIONALI E ALLE EUROPEE, SI AUTO-CANDIDA A SINDACO DI MILANO. E HA FATTO UNA “PROPOSTA INDECENTE” A MARINA E PIER SILVIO: LA SIGNORA BRICHETTO VORREBBE RILEVARE UNA QUOTA DELLA FIDEIUSSIONE BANCARIA DA PIÙ DI 90 MILIONI CON CUI I FRATELLI BERLUSCONI SONO DIVENTATI “PROPRIETARI” DI FORZA ITALIA. RISPOSTA? NO, GRAZIE – I RAPPORTI TRA LA FAMIGLIA DEL CAV E TAJANI NON SI RASSERENANO…

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….